Battaglia di Zorndorf: differenze tra le versioni
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Arrivato a Zorndorf, Federico ordinò una conversione a destra e il suo esercito raggiunse, nascosto all'osservazione nemica dal fumo sollevato dagli incendi nei villaggi, le posizioni d'attacco, schierato su due linee. All'ala sinistra prussiana furono raggruppati l'avanguardia del generale [[Heinrich von Manteuffel]] e i quindici battaglioni del generale [[Hans von Kanitz]], incaricati di sferrare l'attacco decisivo, mentre a ovest del vallone dello Zaberngrund si posizionarono gli squadroni di cavalleria del generale von Bieberstein e del generale [[Friedrich Wilhelm von Seydlitz|Friedrich von Seydlitz]]. Sul centro e la destra prussiana, destinati secondo i piani ad un compito secondario, Federico assegnò il comando al generale [[Christoph zu Dohna]], appoggiato sul fianco dai reparti di cavalleria del generale Ludwig von Schorlemer; due gruppi di 60 cannoni pesanti vennero posizionati a nord-ovest di Zorndorf, mentre altri 57 cannoni furono assegnati all'ala destra prussiana<ref name="ReferenceCAS4"/>.
[[File:Schlacht bei zorndorf.jpg|thumb|upright=1.2|Mappa della battaglia di Zorndorf.]]
Per due ore, dalle ore 09.00 del 25 agosto, l'artiglieria prussiana aprì il fuoco sulle linee di fanteria russe con effetti distruttivi; completamente esposti, i soldati russi subirono perdite ma non mostrarono segni di cedimento e mantennero la coesione dei reparti. Intralciata dal fumo degli incendi e dalla polvere che ostacolavano la
Mentre i battaglioni del generale von Manteuffel avanzavano serrando verso lo Zaberngrund, seguiti dietro dal grosso del generale von Kanitz, il generale Dohna decise di muovere a sua volta in avanti, ma, deviando troppo verso destra, aprì un varco nello schieramento sul fianco destro di von Kanitz che quindi, trascurando i precisi ordini di Federico decise a sua volta di accostarsi sulla destra dove, a causa anche del terreno paludoso, i suoi reparti persero molta coesione. Di conseguenza la massa, che doveva concentrarsi tutta sulla sinistra, si distese in parte su una lunga linea verso il centro e perse la prevista forza d'urto. Inoltre, durante la marcia in direzione del nemico, l'artiglieria e i fucilieri russi aprirono il fuoco infliggendo sensibili perdite ai soldati di von Manteuffel che riuscirono comunque a guadagnare terreno in attesa dei previsti rinforzi di von Kanitz. Queste truppe tuttavia, avendo deviato verso il centro non erano più disponibili e, al contrario, a causa anche della scarsa visibilità per il fumo e la polvere, si trovarono esposte ad un pericoloso tiro incrociato della fanteria e dei cannoni russi, subirono gravi perdite e persero terreno<ref>L.Casali, ''Federico II di Prussia'', p. 271.</ref>.
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