Commando: differenze tra le versioni

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[[File:US Navy 040422-N-5821W-009 Italian Special Forces personnel make their way to the bridge of the Military Sealift Command (MSC) maritime prepositioning ship MV PFC Eugene A. Obregon (T-AK 3006).jpg|thumb|Commando incorsori del [[Comando subacquei ed incursori|COMSUBIN]] in azione]]
 
Il '''commando''', nel gergo [[militare]], può indicare un individuo, un'[[Unità militari terrestri|unità militare]] o uno stile di operazione militare. In certi contesti, il termine è sinonimo di "[[forze speciali]]".
 
La parola è una corruzione del termine [[lingua afrikaans|afrikaans]] ''kommando'' che designava le tradizionali unità di fucilieri a cavallo dei [[Boeri]] del [[Sudafrica]], divenute molto note per il loro ruolo durante le [[guerre anglo-boere]].
 
Le [[Tattica|tattiche]] comuni ai moderni commando sono il prodotto delle esperienze accumulate nel corso dei secoli, ma messe prepotentemente in primo piano e sviluppate come parte delle [[tattiche di guerriglia]] del [[XX secolo]].
 
== Cenni storici ==
La parola, il cui uso è attestato sin dal 1642, è di derivazione [[lingua olandese|olandese]] e probabilmente a sua volta fu influenzata dal termine [[lingua portoghese|portoghese]] ''comando'' (nel significato, proprio anche in italiano, di "ordine militare, comando")<ref>{{cita web|autore=Elliot V. K. Dobbie |url=http://www.jstor.org/discover/10.2307/487007?uid=3738296&uid=2&uid=4&sid=21104863488697 |titolo=jstor.org |accesso=20 ottobre 2014}}</ref>; è possibile anche che il termine sia entrato nella lingua afrikaans direttamente dal portoghese, grazie ai contatti dei Boeri con le colonie africane del [[Portogallo]]<ref>''Encyclopædia Britannica'', 14 edizione, Vol. 6, p. 106.</ref>.
 
IlTali sistematipi deidi ''kommando''unità boerivennero nacqueampiamente utilizzate all'inizio del [[XVIII secolo]] per volere delle autorità della [[Colonia del Capo]]: per fronteggiare le incursioni dei gruppi indigeni ostili del Sudafrica, ciascun maschio bianco tra i 16 e i 60 anni era incaricato di presentarsi entro 48 ore dalla richiesta di mobilitazione delle autorità locali, presentandosi già equipaggiato a proprie spese di cavallo, fucile, cibo e munizioni per otto giorni; queste unità di civili armati, il cui organico poteva variare da poche decine a diverse centinaia di uomini, erano guidate da un ''kommandant'' ("comandante") generalmente eletto dagli stessi componenti. La struttura di comando era molto informale: un ''kommandant'' poteva dare ordini in battaglia ma non poteva obbligare gli uomini ad eseguirli o punirli se non lo facevano, e di fatto era solo la sua reputazione e il suo carisma che gli garantivano l'autorità sugli altri<ref name=castle-17-18>Ian Castle, ''Majuba 1881'', Osprey Publishing, 1999, pp. 17-18. ISBN 84-8372-069-8.</ref>.
Il termine divenne di uso comune a partire dalla [[seconda guerra mondiale]]: alla ricerca di una designazione per le nuove unità di forze speciali create dal [[British Army]], incaricate di condurre raid mordi-e-fuggi contro i territorio occupati dalla [[Germania nazista]], il [[tenente colonnello]] [[Dudley Clarke]], sudafricano di nascita, suggerì la parola ''commandos'' partendo dal termine afrikaans, scelta approvata anche dal primo ministro [[Winston Churchill]]<ref>Mike Chappel, ''I Commando britannici'', Osprey publishing, 2012, p. 7. ISNN 2280-7012.</ref>; le azioni dei [[British Commandos]] durante la guerra spinsero svariate nazioni a creare unità simili, e la parola "commando" divenne quindi di larga diffusione.
 
Il sistema dei ''kommando'' fu mantenuto dalle comunità boere sorte dopo il "[[Grande Trek]]", lo [[Stato Libero dell'Orange]] e la [[Repubblica del Transvaal]]: in Transvaal, ad esempio, ognuno dei dodici distretti elettorali in cui era diviso il territorio era incaricato di fornire un ''kommando'' in caso di guerra, e la responsabilità di riunire gli uomini era affidata a specifici funzionari distrettuali chiamati ''veldkornets'' (letteralmente "[[Cornetta (grado militare)|cornette]] da campo")<ref name=castle-17-18 />. Durante le guerre contro i britannici la struttura dei ''kommando'' fu adottata anche dalle formazioni di volontari reclutate dai boeri tra gli stranieri residenti in Sudafrica, come la [[Legione Volontaria Italiana]] di [[Camillo Ricchiardi]]<ref>[http://samilitaryhistory.org/lectures/italyabw.html Gli Italiani nella guerra anglo-boera (in inglese)]</ref>.
== Caratteristiche ==
I commando sono generalmente visti come soldati d'élite; tendono a soddisfare requisiti fisici e intellettuali relativamente alti, sono composti in unità di combattimento che vanno dalla [[squadra (militare)|squadra]] alla [[brigata]], e spesso operano in congiunzione con formazioni militari più tradizionali.
 
I ''kommando'' boeri si dimostrarono un avversario molto duro per i britannici: rifiutando le tradizionali tattiche di combattimento adottate dagli eserciti europei, i boeri preferivano una strategia difensiva, con gli uomini appostati su colline e postazioni elevate, ben mimetizzati grazie ai loro normali abiti civili da lavoro, da cui potevano bersagliare a lunga distanza con i loro fucili le truppe nemiche avanzanti in campo aperto; se il nemico si avvicinava troppo, i boeri generalmente rifiutavano lo scontro [[corpo a corpo]] e, balzati sui cavalli sempre tenuti a portata di mano, ripiegavano su una nuova posizione dominante da cui riprendere il tiro a distanza. Poiché la caccia era un'attività tradizionale e di fondamentale importanza per la sopravvivenza nella campagna, i boeri erano molto abili nel tiro con il fucile, cosa che li rendeva micidiali [[tiratore scelto|tiratori scelti]]<ref name=castle-17-18 />.
I commando vengono normalmente addestrati per l'assalto da terra, mare o aria, e la maggior parte di loro ha un brevetto da paracadutista. L'addestramento comprende anche: [[combattimento a mani nude]], [[infiltrazione (militare)|infiltrazione]], [[pattugliamento]], [[ricognizione]], l'abilità a muoversi su diversi terreni ([[giungla]], [[deserto]], ghiacci e montagne), e un'enfasi sul lavoro di squadra e l'affidamento alle proprie risorse. I singoli individui si specializzano in vari aspetti, come esplosivi o comunicazioni. I segni distintivi dei commando sono velocità, mobilità e furtività. Molte operazioni vengono condotte di notte. Le unità di commando non sono pensate per restare continuamente sulla linea del fronte per lunghi periodi.
 
Il termine divenne di uso comune a partire dalla [[seconda guerra mondiale]]: alla ricerca di una designazione per le nuove unità di forze speciali create dal [[British Army]], incaricate di condurre raid mordi-e-fuggi contro i territorio occupati dalla [[Germania nazista]], il [[tenente colonnello]] [[Dudley Clarke]], sudafricano di nascita, suggerì la parola ''commandos'' partendo dal termine afrikaans, scelta approvata anche dal primo ministro [[Winston Churchill]]<ref>Mike Chappel, ''I Commando britannici'', Osprey publishing, 2012, p. 7. ISNN 2280-7012.</ref>; le azioni dei [[British Commandos]] durante la guerra spinsero svariate nazioni a creare unità simili, e la parola "commando" divenne quindi di larga diffusione. Le [[Tattica|tattiche]] comuni ai commando contemporanei sono il prodotto delle esperienze accumulate nel corso dei secoli, ma messe prepotentemente in primo piano e sviluppate come parte delle tattiche di [[guerriglia]] del [[XX secolo]].
== Impiego nei conflitti ==
=== Guerra Boera ===
Il sistema dei ''kommando'' boeri nacque all'inizio del [[XVIII secolo]] per volere delle autorità della [[Colonia del Capo]]: per fronteggiare le incursioni dei gruppi indigeni ostili del Sudafrica, ciascun maschio bianco tra i 16 e i 60 anni era incaricato di presentarsi entro 48 ore dalla richiesta di mobilitazione delle autorità locali, presentandosi già equipaggiato a proprie spese di cavallo, fucile, cibo e munizioni per otto giorni; queste unità di civili armati, il cui organico poteva variare da poche decine a diverse centinaia di uomini, erano guidate da un ''kommandant'' ("comandante") generalmente eletto dagli stessi componenti. La struttura di comando era molto informale: un ''kommandant'' poteva dare ordini in battaglia ma non poteva obbligare gli uomini ad eseguirli o punirli se non lo facevano, e di fatto era solo la sua reputazione e il suo carisma che gli garantivano l'autorità sugli altri<ref name=castle-17-18>Ian Castle, ''Majuba 1881'', Osprey Publishing, 1999, pp. 17-18. ISBN 84-8372-069-8.</ref>.
 
== Caratteristiche ==
Il sistema dei ''kommando'' fu mantenuto dalle comunità boere sorte dopo il "[[Grande Trek]]", lo [[Stato Libero dell'Orange]] e la [[Repubblica del Transvaal]]: in Transvaal, ad esempio, ognuno dei dodici distretti elettorali in cui era diviso il territorio era incaricato di fornire un ''kommando'' in caso di guerra, e la responsabilità di riunire gli uomini era affidata a specifici funzionari distrettuali chiamati ''veldkornets'' (letteralmente "[[Cornetta (grado militare)|cornette]] da campo")<ref name=castle-17-18 />. Durante le guerre contro i britannici la struttura dei ''kommando'' fu adottata anche dalle formazioni di volontari reclutate dai boeri tra gli stranieri residenti in Sudafrica, come la [[Legione Volontaria Italiana]] di [[Camillo Ricchiardi]]<ref>[http://samilitaryhistory.org/lectures/italyabw.html Gli Italiani nella guerra anglo-boera (in inglese)]</ref>.
I commando sono generalmente visti come soldati d'élite; tendono a soddisfare requisiti fisici e intellettuali relativamente alti, sono composti in unità di combattimento che vanno dalla [[squadra (militare)|squadra]] alla [[brigata]], e spesso operano in congiunzione con formazioni militari più tradizionali. Spesso si tratta di unità inquadrate nelle [[forze speciali]].
I singoli individui si specializzano in vari aspetti, come esplosivi o comunicazioni. I segni distintivi dei commando sono velocità, mobilità e furtività. Molte operazioni vengono condotte di notte.
 
== Impiego nei conflitti ==
I ''kommando'' boeri si dimostrarono un avversario molto duro per i britannici: rifiutando le tradizionali tattiche di combattimento adottate dagli eserciti europei, i boeri preferivano una strategia difensiva, con gli uomini appostati su colline e postazioni elevate, ben mimetizzati grazie ai loro normali abiti civili da lavoro, da cui potevano bersagliare a lunga distanza con i loro fucili le truppe nemiche avanzanti in campo aperto; se il nemico si avvicinava troppo, i boeri generalmente rifiutavano lo scontro [[corpo a corpo]] e, balzati sui cavalli sempre tenuti a portata di mano, ripiegavano su una nuova posizione dominante da cui riprendere il tiro a distanza. Poiché la caccia era un'attività tradizionale e di fondamentale importanza per la sopravvivenza nella campagna, i boeri erano molto abili nel tiro con il fucile, cosa che li rendeva micidiali [[tiratore scelto|tiratori scelti]]<ref name=castle-17-18 />.
I commando vengono normalmente addestrati per l'assalto da terra, mare o aria, e la maggior parte di loro ha un brevetto da paracadutista. L'addestramento comprende anche: [[combattimento a mani nude]], [[infiltrazione (militare)|infiltrazione]], [[pattugliamento]], [[ricognizione]], l'abilità a muoversi su diversi terreni ([[giungla]], [[deserto]], ghiacci e montagne), e un'enfasi sul lavoro di squadra e l'affidamento alle proprie risorse. I singoli individui si specializzano in vari aspetti, come esplosivi o comunicazioni. I segni distintivi dei commando sono velocità, mobilità e furtività. Molte operazioni vengono condotte di notte. Le unità di commando non sono pensate per restare continuamente sulla linea del fronte per lunghi periodi.
 
== Unità famose ==
=== Commando britannici ===
{{vedi anche|British Commandos}}
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=== Commando statunitensi ===
{{Vedi anche|75th Ranger Regiment}}
Durante l'estate del 1942, la fanteria statunitense, stanziata in Irlanda del Nord, formò i [[United States Army Rangers|Rangers]], comandati da [[William Darby|Bill Darby]], secondo lo stesso principio dei Commando dell'esercito britannico. La prima considerevole azione intrapresa dai Ranger si svolse nell'agosto 1942 a [[Dieppe]] ([[Raid su Dieppe|Operazione Jubilee]]) dove 50 Rangers vennero aggregati ai Commando britannici. La prima azione svolta interamente dai Rangers si svolse durante l'invasione dell'Africa nord-occidentale ([[Operazione Torch]]) nel novembre 1942.
 
=== Commando tedeschi ===
{{Vedi anche|Stoßtruppen}}
Pur avendo avuto la grande esperienza ed il primato dello sviluppo di forze d'assalto speciali, (ledette [[StoßtruppStoßtruppen]]en), durante la prima guerra mondiale,. successivamenteSuccessivamente la Germania non sviluppò reparti particolari e specifici per compiti da commando, anche perché le modalitá d'impiego e l'addestramento delle [[Stoßtruppen]] vennero diffusi fra tutte le forze di fanteria e del genio costituite nel dopoguerra prima della seconda guerra mondiale.
 
Attualmente le unità che svolgono tali compiti sono inquadrate nelle [[Kommando Spezialkräfte]].
 
Comunque, l'Ufficio Tedesco per lo Spionaggio e Controspionaggio (OKW Amt Ausland/[[Abwehr]]) formò i [[Brandenburg (Wehrmacht)|Brandenburger]] nel dicembre 1939. Essi condussero un misto di azioni allo scoperto e sotto copertura, ma divennero sempre più coinvolti in azioni di fanteria e alla fine divennero una divisione di Panzer-Grenadier, che soffrì pesanti perdite in [[Russia]]. [[Otto Skorzeny]] (noto principalmente per la liberazione di [[Benito Mussolini]]) condusse diverse operazioni speciali per conto di [[Adolf Hitler]], ma nessuna organizzazione di Commando venne sviluppata per questi scopi ed egli rimase tecnicamente un ufficiale delle [[Waffen-SS]] (Sturmbannführer - equivalente di [[Maggiore]]).
 
=== Commando italiani ===
{{Vedi anche|Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)}}
L'Italia comprese l'importanza e la potenzialità dei Commando già fin dalla [[prima guerra mondiale]], con gli eroici e combattivi "[[Arditi]]", i quali però vennero ricostituiti nella seconda guerra mondiale solo dalla metà del 1942 come [[10º Reggimento arditi]]. Anche la Regia Aeronautica costituì dei reparti commando durante la seconda guerra mondiale (gli [[Arditi distruttori della Regia Aeronautica|ADRA]]), ma ile Commando italianiunità più famosifamose divennerofurono quelliquelle della [[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)|Xª Flottiglia MAS]] della [[Regia Marina]], che fu responsabile dell'affondamento e del danneggiamento di un considerevole numero di unità Alleate nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] grazie al coraggio, alla determinazione e all'addestramento dei suoi uomini. Dopo l'[[8 settembre 1943]], quelli di loro che continuarono a combattere con la [[Germania]] mantennero il nome originale, mentre quelli che si schierarono con gli Alleati cambiarono il nome in [[Mariassalto]].
 
Dopo l'[[armistizio di Cassibile]], quelli di loro che continuarono a combattere con la [[Germania]] mantennero il nome originale, mentre quelli che si schierarono con gli Alleati cambiarono il nome in [[Mariassalto]].
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Incursori]]
* [[Forze speciali]]
* [[Dottrina militare]]
* [[Forze speciali]]
* [[Incursori]]
* [[Unità militare]]