Gitta Mallasz: differenze tra le versioni

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In Ungheria, dopo il terrore nazista, giunse l'oppressione sovietica. Gitta divenne costumista, scenografa e addetta stampa della Compagnia Folkloristica di Stato di Rábai Miklós. In quegli anni, nonostante il successo professionale, Gitta affermò di sentirsi come una morta vivente. Nel 1960 scelse la libertà e si stabilì in [[Francia]]. Riprese il la carriera come grafica. Per salvare la propria famiglia dalla persecuzione, aveva stretto un matrimonio di convenienza con Laci Walder, che col tempo si trasformò in una unione d'amore. Laci Walder era un ebreo comunista, veterano delle [[Brigate internazionali|Brigate Internazionali]]. Con il marito, con Helen Boyer e con numerosi amici Gitta si prefisse il compito di tradurre i quaderni in frances, anche se la pubblicazione venne poi ritardata a lungo. Il 22 marzo 1976 lo scrittore Claude Mettra, produttore del canale della radio pubblica francese [[France Culture]], intervistò Gitta Mallasz sulla sua avventura spirituale nel suo programma settimanale. L'effetto fu clamoroso. In breve il testo venne pubblicato da Aubier e divenne immediatamente un [[best seller]].
 
Gitta Mallasz rifiutò categoricamente di trasformarsi in una guida spirituale nonostante la pressione dell'opinione pubblica. Ma l'invito ad una conferenza dell'[[Istituto C.G. Jung|Institut Carl Gustav Jung]] di [[Zurigo]] nel giugno 1983 segnò un importante punto di svolta. Da allora in poi Gitta Mallasz dedicò il resto della sua esistenza al commento dei ''Dialoghi con l'angelo'' e a difenderli da false interpretazioni sia per mezzo di conferenze che di libri. Nel 1988 si ruppe entrambi i polsi in un grave incidente. Lasciò la sua piccola casa nel [[Périgord]] e si trasferì a Tartaras ([[Ampuis]]) nella regione vinicola del Côte-Rôtie, vicino ai suoi cari amici Bernard e Patricia Montaud. Dal 1985 in avanti Bernard Montaud è stato l’organizzatore delle sue conferenze. Gitta ha trascorso gli ultimi anni della sua vita pacificamente, scrivendo i suoi ultimi libri e pubblicando gli insegnamenti dell'[[angelo]].
 
Mallasz è morta il 25 maggio 1992 a Tartaras, nel comune di Ampuis. Le sue ceneri sono state disperse sul fiume [[Rodano (fiume)|Rodano]].