Museo nazionale di San Martino: differenze tra le versioni

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=== Sala delle carrozze ===
SonoIn questa sala sono ospitate le [[carrozza|carrozze]] reali,: trala cuicarrozza quelladegli Eletti, la più antica della cittàCittà, essendo stata realizzata trae la finecarrozza deldi [[XVIIMaria secolo|XVII]] eCristina gli inizi del [[XVIIIdi secoloSavoia]].
 
La carrozza degli Eletti fu realizzata tra la fine del [[XVII secolo|XVII]] e l'inizio del [[XVIII secolo]] per volere del Tribunale di San Lorenzo per trasportare gli Eletti della Città. Essa è probabilmente di fabbrica inglese, poiché fu rinvenuto un suo antico disegno con indicazioni in lingua inglese, e riveste un ruolo molto importante e emblematico per il popolo partenopeo in quanto è stata impiegata nelle più significative parate di Napoli, tra cui quella di Piedigrotta e la Processione del Corpus Domini. Tutte le decorazioni esterne sono nei toni dell'oro e alludono alla tradizione popolare: sulle portiere sono applicati dei vasi in lamina metallica decorata e degli scudi di rame su cui sono dipinte delle figure allegoriche. Il dipinto sullo scudo a destra raffigura la giustizia disposta tra due puttini, invece l'immagine sullo scudo a sinistra non è più leggibile. Sul retro della carrozza vi è un'altra raffigurazione con una donna avente ai piedi un leone e a destra un angelo che sorregge uno stemma. Sul fregio superiore, sia avanti che indietro, si trova lo [[stemma di Napoli]], giallo e rosso, con una C che indica la parola comune, due angeli reggono il sedile del cocchiere, molto ampio e in velluto rosso, come tutti gli interni della carrozza, che sono stati rifatti, probabilmente, alla fine del 700 e poi agli inizi dell' 800. Nel [[1865]] la carrozza fu chiesta da [[Giuseppe Fiorelli]] al sindaco della Città per poterla esporre al pubblico e da allora si trova nel Museo di San Martino.
 
Lo stato di conservazione della carrozza presenta diverse problematiche: la stratificazione di polvere, vernici e dorature alterate non consente la lettura di tutte le superfici decorate, gli insetti xilofagi hanno rovinato gran parte della cassa, anche gli elementi strutturali e decorativi in metallo sono molto usurati a causa della grave ossidazione dei materiali e la presenza di ruggine nelle parti in ferro, i tessuti e i cuoi necessitano di un intervento di restauro e le parti scolpite versano in gravi condizioni, poiché ai vecchi danni si associano nuove lesioni, perciò attualmente è oggetto di una raccolta fondi Art Bonus.
 
Nella sala sono affissi nelle pareti anche gli stemmi reali e vicereali in marmo.
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File:Napoli_-_Museo_e_Certosa_di_San_Martino.jpg
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La carrozza di Maria Cristina di Savoia fu realizzata nel 1806 per [[Ferdinando I di Borbone]], ma fu quasi certamente utilizzata anche da [[Gioacchino Murat]] nel periodo 1808-1815, quando fu nominato reggente del [[Regno di Napoli]]. Dopo la sua morte fu impiegata dal re [[Ferdinando II delle Due Sicilie]] e dalla sua prima moglie, Maria Cristina di Savoia, per partecipare alle feste civili e religiose; fu quindi costruita per i [[Borbone]] e da loro utilizzata fino alla fine del [[Regno delle Due Sicilie]], e poi con l'[[unità d'Italia]] passò in uso ai [[Savoia]]. Presenta delle caratteristiche tipiche della grande tradizione napoletana, la cassa è ricoperta da una lamina di bronzo dorato e tutte le decorazioni e i tessuti sono nei toni dell'oro, le superfici sono adornate con intagli lignei che raffigurano dei motivi allegorici e i simboli del Regno Borbonico, e sulla sommità c'è una statua lignea che riproduce i simboli della corona, sostenuta da due angeli.
 
La carrozza di Maria Cristina presenta diversi problemi nei rivestimenti: la lamina di bronzo dorato si è ossidata, le parti dorate e le parti dipinte in celeste sono molto rovinate a causa dell'impoverimento degli strati preparatori e delle superfici, tutti gli elementi in ferro risultano sporchi e ossidati, e anche i tessuti di rivestimento sono sporchi di polvere, usurati e sfibrati. L'attacco degli insetti xilofagi ha notevolmente indebolito varie sezioni della carrozza, ma il problema più grave è costituito dal cedimento e dalla consequenziale perdita delle quattro cinghie di sospensione della cassa; la carrozza è quindi oggetto di una raccolta fondi su Art Bonus.
 
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File:MuseoSanMartinoNaples2.jpg
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Nella sala sono affissi nellealle pareti anche gli [[stemmi]] reali e vicereali in [[marmo]].
 
=== Sezione presepiale ===