Bernardo Tolomei (santo): differenze tra le versioni
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Morì a [[Siena]] nel [[1348]] vittima della peste. Il suo corpo fu gettato in una fossa comune insieme a quelli degli altri monaci morti per la peste. I resti non sono mai stati ritrovati.
== Culto ==
La Congregazione Olivetana ha considerato Bernardo [[beato]] sin dalla sua morte; il suo culto comunque fu confermato nel [[1644]]. Nel [[1680]] la commemorazione del [[20 agosto]] (''dies natalis'') fu spostata al [[21 agosto|giorno successivo]] per la concomitanza della festa di [[san Bernardo di Chiaravalle]].
La causa di canonizzazione è stata ripresa in esame dalla Congregazione dei Riti solo nell'ottobre 1968. L'incarico di postulatore è stato affidato dalla Congregazione Benedettina Olivetana al prof. dom Réginald Grégoire (morto il 26 febbraio 2012), monaco benedettino della [[Congregazione Silvestrina]], autorità internazionale nel campo agiografico.
È stato [[canonizzazione|canonizzato]] nel [[concistoro]] di [[papa Benedetto XVI]] del
|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2009/02/21/0127/00320.html
|titolo=Concistoro per il voto su alcune cause di canonizzazione
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|opera=Bollettino della sala stampa della Santa Sede
|data=21-02-2009
}}</ref>; la cerimonia relativa si è svolta il
Oggi il suo culto è stato fissato dal Martyrologium Romanum al 20 agosto, mentre la Congregazione Benedettina Olivetana di Monte Oliveto Maggiore festeggia il Santo il 19 agosto.
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== Collegamenti esterni ==
* {{santiebeati|90955|san Bernardo Tolomei}}
* {{cita web|http://www.sanbernardotolomei.org/|Sito dedicato a san Bernardo Tolomei}}
{{Controllo di autorità}}
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