{{nota disambigua}}L''''omertà''' è il silenzio su un delitto o sulle sue circostanze in modo da ostacolare la ricerca e la punizione del colpevole; sia per interessi pratici o di consorteria, oppure causata da paure e timori.
La teoria più accreditata sulla sua origine la identifica come variante dialettale del Meridione, in particolare napoletana, della parola ''umiltà (''dal latino ''humilitas)''.<ref name=":0">{{Cita web|autore = Treccani|url = http://www.treccani.it/vocabolario/omerta/|titolo = Omertà|accesso = 10 aprile 2015|editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Oxford Dictionaries|url = http://www.oxforddictionaries.com/it/definizione/inglese/omert%C3%A0|titolo = Omertà|accesso = 10 aprile 2015|editore = Oxford University Press|data = }}</ref>
== Utilizzo ==
In Italia il termine si riferirebbe soprattutto alla consuetudine vigente nella malavita meridionale ([[cosa nostra]] e [[camorra]]), detta anche legge del silenzio, per cui si doveva mantenere il silenzio sul nome dell'autore di un delitto affinché questi non fosse colpito dalle leggi dello stato, ma soltanto dalla vendetta dell'offeso.<ref name=":0" /> Per questo motivo gli stessi sistemi mafiosi vengono spesso chiamati ''società dell'umiltà''.<ref name=":0" />