Ordine dei frati minori conventuali: differenze tra le versioni

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==Santi, beati e testimoni insigni dell'Ordine==
[[File:François, Claude (dit Frère Luc) - Saint Bonaventure.jpg|thumb|San Bonaventura]]
La famiglia dei frati minori conventuali si considera in continuità storica e spirituale l'originario ''Ordo Minorum'' fondato da san Francesco: si ispira, quindi e si sente particolarmente legata a tutte le figure di santità che l'Ordine, ancora indiviso, ha potuto esprimere. Tra essi evidentemente spicca il fondatore, il santo di Assisi. Accanto a lui non si possono dimenticare quanti hanno avviato e dato slancio al Secondo e al Terzo Ordine: [[santa Chiara]] per le [[Monache Clarisse|clarisse]], i santi [[Elisabetta d'Ungheria]] e [[Luigi IX di Francia]] per i laici di quello che oggi è chiamato [[Ordine francescano secolare]] (O.F.S.). Tra i santi più significativi delle origini del francescanesimo e particolarmente legati alla tradizione conventuale non si può non menzionare: sant'[[Antonio di Padova]], i protomartiri dell'Ordine [[Santi Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto|Berardo e compagni]], [[san Bonaventura da Bagnoregio]], i beati [[Bonaventura da Potenza]], [[Egidio d'Assisi]], [[Tommaso da Celano]], [[Luca Belludi]] da Padova, [[Giovanni Duns Scoto]], [[Andrea da Segni|Andrea Conti]] da Anagni, [[Odorico da Pordenone]], [[Ranieri dal Borgo|Ranieri da Sansepolcro]], [[Giacomo Strepa]], [[Angelo da Monteleone|Angelo da Monteleone d'Orvieto]], [[Angela da Foligno]].
 
A seguito della divisione del 1517, non sono mancati santi, riconosciuti e venerati dalla Chiesa, come testimoni silenziosi e anonimi. La Chiesa ha canonizzato nel XVIII secolo [[san Giuseppe da Copertino]]. In tempi più recenti papa Giovanni Paolo II ha elevato agli onori degli altari [[san Massimiliano Kolbe]] e [[Francesco Antonio Fasani|san Francesco Antonio Fasani]]. Tra i beati ricordiamo: Bonaventura da Potenza, Raffaele Chylinski, [[Antonio Lucci]], i martiri della Rivoluzione francese Jean-François Burté, Jean-Baptiste Triquerie, Nicola Savouret e Louis A. J. Adam, sette martiri polacchi e cinque martiri della Rivoluzione spagnola.