Egidio Calloni: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Originario di [[Dairago]], terminata la carriera sportiva si è dedicato all'attività di rappresentante-ispettore per una nota azienda produttrice di [[Gelato|gelati]].<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/14_settembre_30/come-ti-invecchia-calciatore-d4e51c30-48a2-11e4-a045-76c292c97dcc.shtml|titolo=Come invecchia il calciatore (e anche il mister)|sito=Corriere della Sera|lingua=it|accesso=2016-06-15}}</ref>
 
Il 12 luglio 2007 fu ricoverato in prognosi riservata all'[[Ospedale San Biagio (Domodossola)|ospedale "San Biagio]]" di [[Domodossola]], vittima di un'[[ischemia]] cerebrale che lo aveva colpito mentre era alla guida della sua automobile che andò a schiantarsi contro un palo della luce. Fu poi dimesso il 21 luglio.<ref>[http://it.eurosport.yahoo.com/21072007/8/egidio-calloni-dimesso-dall-ospedale.html Egidio Calloni dimesso dall'ospedale] it.eurosport.yahoo.com</ref>
 
==Carriera==
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Cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell'[[Internazionale Football Club|Inter]], visse le prime esperienze da calciatore professionista nel [[Varese Calcio|Varese]]. La società [[Lombardia|lombarda]] lo mandò a fare esperienza nel [[Società Sportiva Verbania Calcio|Verbania]], in [[Serie C]], nell'annata [[Serie C 1971-1972|1971-1972]], per poi riportarlo l'anno successivo alla base e promuoverlo tra i titolari, in [[Serie B]]; qui, nella stagione [[Serie B 1973-1974|1973-1974]], con 15 gol – capocannoniere del torneo cadetto – fu tra i protagonisti di quella che rimane l'ultima promozione dei varesini in [[Serie A]].
 
Le buone annate a Varese convinsero il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], nell'estate del 1974, ad acquistarlo per portarlo a Milano, dove si ritrovò, con la maglia n. 9 sulle spalle, a essere il terminale offensivo di riferimento dell'attacco rossonero. Con la squadra meneghina disputò quattro campionati, realizzando 31 reti in 101 presenze e contribuendo attivamente alla conquista della [[Coppa Italia 1976-1977]] – di cui fu peraltro il miglior marcatore – e al raggiungimento del terzo posto nel campionato del [[Serie A 1975-1976|1975-1976]]; lasciò tuttavia il ricordo di numerose imprecisioni sottorete, alcune clamorose, che gli valsero il famoso appellativo di "''sciagurato'' ''Egidio''", coniato da [[Gianni Brera]] traendo spunto dal personaggio de ''[[I promessi sposi]]'' di [[Alessandro Manzoni]], anch'egli chiamato Egidio, seduttore della [[Monaca di Monza]] e definito, nel romanzo, «''un giovine, scellerato di professione''».
[[File:Egidio Calloni - Perugia 1979-1980.jpg|thumb|upright|Calloni al Perugia nel 1979-1980: da notare la maglia [[Sponsorizzazioni nel calcio italiano|sponsorizzata]], primo caso del genere in Italia.]]