Commercio: differenze tra le versioni

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Il '''commercio''', in [[economia]], ovvero lo [[scambio]] in forma di acquisto e/o vendita di [[Bene (economia)|beni]] valutari o [[beni di consumo|di consumo]], [[beni mobili|mobili]] o [[beni immobili|immobili]], e di [[Servizio|servizi]] su un [[mercato]] in cambio di [[moneta]], è una delle attività principali su cui, da sempre, si fonda il sistema economico.
 
Nei secoli, il commercio ha subito varie evoluzioni fino a raggiungere, a far data dallo sviluppo rispettivamente nelle ere industriale e post-industriale dei [[Mezzo di trasporto|mezzi di trasporto]] e di comunicazione, alla convergenza verso un mercato globale senza confini, la ''[[globalizzazione]]''. Quando il commercio si svolge tra [[Nazione|nazioni]] diverse avvengono le cosiddette [[esportazione]] ed [[importazione]].
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== Brevi accenni sull'inizio della disciplina economica e sugli sviluppi odierni ==
 
Il primo tentativo di [[modello matematico]] del funzionamento del commercio è stato operato, nell'[[era moderna]], partendo dall'astrazione della [[concorrenza perfetta]] fra venditori, dall'[[economista]] [[scozzesi|scozzese]] [[Adam Smith]], al di là dei suoi risvolti sulla regolazione del sistema stesso; con termini intuitivi egli denominò ciascuno di questi [[Sistema complesso|sistemi]] [[mercato]] e i sistemi componenti considerati di ciascuno [[domanda e offerta]] (acquirenti e venditori) e arrivò al [[concetto]] che, data la concorrenza perfetta, essa crei ''di per sé'' un sistema allocativo ottimale di assegnazione dei beni nella [[Società (sociologia)|società]] per ognuno attraverso la ''[[mano invisibile]]'' della ricerca [[Egoismo|egoistica]] del proprio interesse particolare (si vedano al riguardo fra i moltissimi i più recenti problemi, quelli dell<nowiki>'</nowiki>''[[inquinamento]]'' e in particolare del ''[[riscaldamento globale]]'').
 
Naturalmente esistono numerosi ostacoli sociali e legislativi, oltre che intrinseci al commercio, alla concorrenza perfetta, oltre a sistemi in cui essa, per gli stessi ordini di motivi, non si attua affatto ([[monopolio]], [[oligopolio]], [[monopsonio]], ecc. ecc.); inoltre la stessa teorizzazione economica di fatto "guida" o può guidare gli operatori, che non sono solo venditori e acquirenti, verso atteggiamenti divergenti o dissonanti da essa, ed è divenuta una branca di questo sistema teorico parte del nodo cruciale degli aspetti [[Produzione|produttivi]] delle merci e dei servizi e dell'assegnazione degli stessi alle persone.
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[[Categoria:Commercio| ]]