Wilhelm Furtwängler: differenze tra le versioni

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Figlio dell'archeologo [[Adolf Furtwängler]] e di una pittrice, studiò musica fin da piccolo e visse l'infanzia a [[Monaco di Baviera]], dove il padre insegnava all'università. Ricevette un'educazione musicale fin dalla più tenera età e sviluppò un amore per [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] che gli rimase poi per tutta la vita. Sebbene la sua fama postuma lo riconosce come direttore d'orchestra, Furtwängler fu anche compositore, ed egli si considerava in primo luogo tale, avendo iniziato la carriera da direttore solo per dirigere le proprie composizioni.
 
Studiò [[pianoforte]] e [[Composizione musicale|composizione]] con [[Joseph Gabriel Rheinberger]] e con Max von Schillings. Debuttò a vent'anni nella direzione d'orchestra dirigendo alcuni suoi brani, che, tuttavia, non furono bene accolti. Questo fatto lo portò ad abbandonare la composizione per concentrarsi sulla direzione. Al suo primo concerto diresse la Kaim Orchestra (ora Orchestra Filarmonica di Monaco di Baviera). Successivamente ricoprì incarichi a Monaco di Baviera, [[Lubecca]], [[Mannheim]], [[Francoforte]] e [[Vienna]]. Divenne anche direttore del [[Festival di Salisburgo]] e del [[Festival di Bayreuth]]. La sua carriera ebbe un balzo importante quando, nel [[1922]], fu nominato direttore stabile della [[Gewandhausorchester Leipzig|Gewandhausorchester di Lipsia]], succedendo ad [[Arthur Nikisch]] e rimanendo in carica fino al [[1928]], e direttore dei [[Berliner Philharmoniker]], che diresse fino al [[1945]].
Successivamente ricoprì incarichi a Monaco di Baviera, [[Lubecca]], [[Mannheim]], [[Francoforte]] e [[Vienna]].
Divenne anche direttore del [[Festival di Salisburgo]] e del [[Festival di Bayreuth]].
La sua carriera ebbe un balzo importante quando, nel [[1922]], fu nominato direttore stabile della [[Gewandhausorchester Leipzig|Gewandhausorchester di Lipsia]], succedendo ad [[Arthur Nikisch]] e rimanendo in carica fino al [[1928]], e direttore dei [[Berliner Philharmoniker]], che diresse fino al [[1945]].
 
Furtwängler fece anche un certo numero di apparizioni all'estero: debuttò a [[Londra]] nel [[1924]] e vi continuò a dirigere fino al [[1938]]. Nel [[1925]] presenziò come ospite della [[New York Philharmonic Orchestra]]. Nel [[1928]] diresse la prima esecuzione assoluta nella [[Singakademie am Unter den Linden]] di [[Berlino]] di ''[[Variationen für Orchester]]'' (op. 31) di [[Arnold Schoenberg]]. Nel [[1930]] diresse la prima esecuzione nella [[Alte Philharmonie Saal]] di Berlino di ''Konzertmusik'' per viola e grossa orchestra da camera op. 48 di [[Paul Hindemith]]. Nel [[1931]] diresse la ripresa nel [[Festspielhaus di Bayreuth]] di ''[[Tristan und Isolde]]'' di [[Richard Wagner]]. Nel [[1933]] diresse la ripresa nel [[Théâtre de l'Opéra]] di [[Parigi]] di ''[[Lohengrin (opera)|Lohengrin]]'' di [[Richard Wagner]].
 
Verso la fine della [[seconda guerra mondiale]] Furtwängler si trasferì in [[Svizzera]]. Fu durante questo periodo che compose gran parte di quella che è considerata la sua opera più significativa, la ''[[Sinfonia n. 2 in mi minore]]''. I lavori della sinfonia iniziarono nel [[1944]]. Venne eseguita per la sua prima nel [[1948]] dalla [[Berliner Philharmoniker|Filarmonica di Berlino]] sotto la direzione di Furtwängler stesso. Furtwängler fece registrare l'esecuzione dalla [[Deutsche Grammophon]]; la musica era nella tradizione di [[Anton Bruckner]] e [[Gustav Mahler]], composta per una grande orchestra romantica. Un altro importante lavoro è il ''Sinfonie-Konzert'' (concerto sinfonico per pianoforte e orchestra), completato nel [[1937]]. Molti temi di questo lavoro sono stati inseriti da Furtwängler anche nell'incompiuta ''[[Sinfonia n. 3 in do diesis minore]]''.
Al [[Festspielhaus di Bayreuth]] nel [[1931]] diresse [[Tristan und Isolde]], nel [[1936]] [[Der Ring des Nibelungen]], [[Parsifal (opera)|Parsifal]] e [[Lohengrin (opera)|Lohengrin]], nel [[1937]] ''Der Ring des Nibelungen'' e ''Parsifal'' e nel [[1943]] [[Die Meistersinger von Nürnberg]].
 
Dopo il secondo conflitto mondiale Furtwängler riprese a dirigere e a registrare, divenendo molto popolare in [[Europa]]. Morì nel [[1954]] a [[Ebersteinburg]] (oggi quartiere di [[Baden-Baden]]), e fu sepolto nel cimitero monumentale di [[Heidelberg]] ([[Bergfriedhof]]). Nel decimo anniversario della sua morte venne tenuto un concerto alla [[Royal Albert Hall]] di Londra, condotto dal suo biografo [[Hans-Hubert Schönzeler]]. Furtwängler fu famoso per le sue direzioni di Beethoven, [[Johannes Brahms|Brahms]], Bruckner e Wagner. Tuttavia diresse anche musica moderna, come quella composta da Schoenberg e la prima mondiale del ''[[Concerto per pianoforte n. 5 in sol]]'' di [[Sergej Sergeevič Prokof'ev|Prokof'ev]] (con il compositore al pianoforte) il 31 ottobre [[1932]].
Nel [[1933]] diresse la ripresa nel [[Théâtre de l'Opéra]] di [[Parigi]] di ''Lohengrin'' di [[Richard Wagner]].
 
Verso la fine della [[seconda guerra mondiale]] Furtwängler si trasferì in [[Svizzera]].
Fu durante questo periodo che compose gran parte di quella che è considerata la sua opera più significativa, la ''[[Sinfonia n. 2 in mi minore]]''.
I lavori della sinfonia iniziarono nel [[1944]]. Venne eseguita per la sua prima nel [[1948]] dalla [[Berliner Philharmoniker|Filarmonica di Berlino]] sotto la direzione di Furtwängler stesso. Furtwängler fece registrare l'esecuzione dalla [[Deutsche Grammophon]]; la musica era nella tradizione di [[Anton Bruckner]] e [[Gustav Mahler]], composta per una grande orchestra romantica. Un altro importante lavoro è il ''Sinfonie-Konzert'' (concerto sinfonico per pianoforte e orchestra), completato nel [[1937]]. Molti temi di questo lavoro sono stati inseriti da Furtwängler anche nell'incompiuta ''[[Sinfonia n. 3 in do diesis minore]]''.
 
Dopo il secondo conflitto mondiale Furtwängler riprese a dirigere e a registrare, divenendo molto popolare in [[Europa]].
Morì nel [[1954]] a [[Ebersteinburg]] (oggi quartiere di [[Baden-Baden]]), e fu sepolto nel cimitero monumentale di [[Heidelberg]] ([[Bergfriedhof]]). Nel decimo anniversario della sua morte venne tenuto un concerto alla [[Royal Albert Hall]] di Londra, condotto dal suo biografo [[Hans-Hubert Schönzeler]]. Furtwängler fu famoso per le sue direzioni di Beethoven, [[Johannes Brahms|Brahms]], Bruckner e Wagner. Tuttavia diresse anche musica moderna, come quella composta da Schoenberg e la prima mondiale del ''[[Concerto per pianoforte n. 5 in sol]]'' di [[Sergej Sergeevič Prokof'ev|Prokof'ev]] (con il compositore al pianoforte) il 31 ottobre [[1932]].
 
Significativo fu il rapporto con l'[[Italia]], che gli permise di dirigere nuovamente in pubblico appena terminata la Seconda guerra mondiale: infatti il [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]] mise in scena ''[[L'Anello del Nibelungo]]'' sotto la sua direzione. L'opera fu ripresa nel [[1953]] alla [[RAI - Radiotelevisione Italiana|RAI]] di [[Roma]]. Storiche alcune collaborazioni con le orchestre della RAI della capitale e di [[Torino]]: il concerto per violino di Brahms con [[Gioconda De Vito]], il quarto concerto per pianoforte di Beethoven con [[Pietro Scarpini]], la terza, quinta e sesta sinfonia di Beethoven e perfino la quinta sinfonia di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Čajkovskij]] con l'orchestra della RAI. Un po' meno riuscita, invece, l'esecuzione dell<nowiki>'</nowiki>''[[Otello (Verdi)|Otello]]'' di [[Giuseppe Verdi]] a [[Salisburgo]], che rappresenta anche il suo unico approccio con il melodramma italiano, riletto in chiave troppo wagneriana.
 
Nel Teatro alla Scala dirige la ripresa di ''[[Il crepuscolo degli dei]]'' di [[Richard Wagner]] nel [[1950]], ''[[Parsifal (opera)|Parsifal]]'' di Wagner ed ''[[Orfeo ed Euridice (Gluck)|Orfeo ed Euridice]]'' di [[Christoph Willibald Gluck]] con [[Fedora Barbieri]] nel [[1951]], ''[[I maestri cantori di Norimberga]]'' di Wagner nel [[1952]] e un concerto con la [[Orchestra filarmonica di Berlino]] nel [[1954]].
 
Nel [[1953]] diresse il ''[[Fidelio]]'' di Beethoven al [[Wiener Staatsoper]].