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Il suo capoluogo, situato ai piedi di quanto rimane di una delle rare abetaie pure dell'Appennino (uno dei biotipi di maggior tutela dei [[Monti della Laga]]), che si estende per buona parte del versante sud-orientale del Monte Bilanciere, costituendone un suggestivo anfiteatro, si trova a una quota compresa tra i 1000 e i 1060 m sul livello del mare.
==Stemma==
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[[File:Veduta di Monte Gorzano da Pagliaroli.jpg|upright=1.4|thumb|Il Monte Gorzano (m 2458) visto da Pagliaroli. Sulla destra le sorgenti del Tordino]]
La maggior parte degli abitanti del comune vive nelle numerose frazioni poste in gran parte attorno al [[Monte Bilanciere]] (m. 1263 s.l.m.). Il comune si sta spopolando in favore della città di [[Teramo]] e dei comuni limitrofi, che negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo
*Pagliaroli. Sede del municipio, si trova a 982 m s.l.m. La prima notizia risale al [[1134]] con il nome di ''Acquaviva'', circa 20 anni dopo viene riportata nella [[bolla pontificia|bolla]] di [[papa Anastasio IV]] col nome di ''Pagliarolo'' ed indicata come sede della [[pieve]] di San Salvatore. L'edificio religioso, restaurato nelle forme originarie, è citato da fonti che riportano le sue prime notizie risalenti al [[1153]] nella citata bolla di Anastasio IV, come possedimento del [[vescovo]] di [[Teramo]]. È [[sito archeologico]] per la presenza del [[tempio]] dedicato a [[Giove (divinità)|Giove]] risalente al [[III secolo a.C.]] i cui numerosi e singolari ritrovamenti sono stati rinvenuti sotto l'attuale chiesa pievanale e conservati nel [[Museo archeologico Francesco Savini]] di Teramo. Tra questi vi è un reperto esposto e descritto come la testa con elmo di un guerriero.<ref>{{cita web|url=http://www.spaziovidio.it/archeo/HTML/cartina/SC-testa.html|titolo=Testa di guerriero con elmo|accesso=24 giugno 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.archart.it/teramo-museo-archeologico-dai-reperti-la-storia-del-territorio.html|titolo=Teramo, Museo Archeologico: dai reperti la storia del territorio|accesso=24
*Agnova. 977 m s.l.m. Nota dal 1134 con il nome di ''Nove''. La attuale chiesa dedicata a S. Giusta pare sia stata edificata sul luogo di un antico tempio italico.
*Altovia. La frazione con la maggiore altitudine della [[Provincia di Teramo]], è posizionata ai piedi di un'antica abetaia demaniale sulla via del rifugio di Cegno a quota 1.183 m s.l.m. ai piedi delle falde orientali del [[Monte Gorzano]], è superata in altitudine solo dai campi sciistici di [[Prati di Tivo]] e [[Prato Selva]]. Praticamente deserta d'inverno, d'estate sono in molti a tornare ad abitare le antiche case di pastori oggi completamente ristrutturate. La chiesa consacrata a [[Egidio abate|S.Egidio]], detta in antico anche ''della Rocca'' forse con riferimento al fortilizio di Roseto, prima collocata dove ora è il cimitero, e ricostruita all'ingresso del borgo nel 1921, è ancora fatiscente, tanto che il suo frontale è sorretto da impalcature. Confinava insieme a Cortino con l'antica villa di ''Zingano'' decaduta dopo il terremoto del 1703.
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*Macchiatornella.
*[[Padula (Cortino)|Padula]]. Nota dal 1134
*Pezzelle. 853 m s.l.m. La chiesa parrocchiale dedicata alla [[Conversione di Paolo|Conversione di S. Paolo]], conserva pitture murali dei
*Piano Fiumata.
*Servillo. 976 m s.l.m. Stemma lapideo risalente al 1494. Tra i territori di Servillo e Pagliaroli sorgeva l'antico abitato di ''Magninano'', con la chiesa dedicata a S. Giacomo, che risultava già disabitato nel 1610.
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