Gestione della catena di distribuzione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 23:
A essere coinvolta è l'azienda nella sua totalità e tutte le singole aree: dal [[marketing]] al controllo, ma un ruolo determinante è comunque ricoperto dalla catena della [[logistica]]. A questa da sempre è stata attribuita un'importanza secondaria, ma attualmente è stata rivalutata, grazie anche all'affermazione di [[Internet]] e delle nuove modalità di scambio di beni e servizi da essa portate. La logistica per qualsiasi tipo di impresa, sia essa di piccole, medie o grandi dimensioni, ha assunto in questi ultimi anni una valenza determinante con contorni addirittura strategici, contribuendo in modo rilevante ad aumentare la redditività dell'intero "processo di business" aziendale.
 
La [[logistica]] è essenzialmente una pianificazione di processi, organizzazione e gestione di attività, mirante a ottimizzare il flusso di materiale e le relative informazioni all'interno e all'esterno dell'azienda. La gestione logistica, in una visione prettamente tradizionale, si occupa principalmente dell'ottimizzazione dei flussi materiali (beni) e di quelli immateriali (informazioni) all'interno dell'impresa. Rappresenta il tassello di un sistema complesso di processi decisionali che coinvolgono una pluralità di attori in differenti ambiti: dalla produzione alla distribuzione, alla vendita.
 
Il Supply Chain Management riconosce che l'integrazione limitata all'interno della azienda non è più sufficiente. Oggi è diventato necessario e indispensabile il coinvolgimento anche della rete di imprese che si trovano a monte e a valle nei processi e nelle attività che producono valore in termini di prodotti e servizi al consumatore finale. Le aziende non possono più essere viste come unità singole ma come configurazioni-costellazioni di imprese nella classica forma reticolare con nodi interrelati ad altri (rapporti tra imprese e clienti), via [[extranet]] (rete che collega l'impresa con entità esterne), [[intranet]] (rete interna collaboratori azienda) e Internet (rete telematica mondiale computer connessi), nelle complesse operazioni di produzione e vendita con l'obiettivo di raggiungere il "focus" della attività aziendale che è quello di soddisfare le esigenze del cliente (''[[soddisfazione del cliente|soddisfazione]]'').
 
In sostanza, la gestione della catena di distribuzione mira a costruire ed ottimizzare i legami, la collaborazione ed il coordinamento tra fornitori, terzisti, clienti e distribuzione. Bisogna abilitare un modello di collaboration innovativo e allo stesso tempo proceduralizzare la conoscenza, è fondamentale instaurare una relazione basata sulla volontà condivisa di crescere nel proprio business. Crescere insieme significa supportare le competenze dei collaboratori nel tempo, attraverso la generazione di un corcolo virtuaso da cui attingere competenze
 
La catena di fornitura deve essere governata da solidi principi di integrazione e da eccellenti sistemi di coordinamento, tecnologici ovviamente. Conoscere, e soprattutto utilizzare, sistemi che consentono di misurare le prestazioni operative delle attività aziendali è la chiave di volta per garantire il successo del business . Mappare i processi, evidenziare i flussi, misurare le prestazioni per ridurre i costi connessi alla logistica e alla movimentazione delle merci è oggi essenziale. Automatizzare i processi e monitorarli real time rende possibile una reale ottimizzazione degli ordini minimizzando i rischi.
 
Limitare quanto più possibile le 'business distruptions' affidandosi a solidi e strutturati sistemi di controllo, in uno scenario sempre più globalizzato è garanzia di successo.
 
Nuovi ambiti applicativi nello studio dei Big Data e dei processi transazionali consentono oggi di ricomporre i pezzi di un puzzle chiamato supply chain. Una SC frammentata, polverizzata da passaggi tra fornitore e committente. E' là che, nella maggior paryte delle volte, si annidano criticità e colli di bottiglia dovuti a una scorretta gestione del Business Process.
 
Bisogna traguardare la Process Intelligence in ambito supply chain, ovvero l'analisi in tempo reale dei dati di processo per mappare e analizzare l'andamento dei processi logistici e continuamente ridisegnare la mappa delle attività logistiche con la flessibilità necessaria a rivoluzionare il processo o l'organizzazione, se necessario
 
== Funzioni del SCM ==