Battaglia di al-Qadisiyya: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Stend 82 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 30:
Dopo la devastante sconfitta subita dagli [[Arabi]] nella cosiddetta [[battaglia del Ponte]], detta ''Yawm Jisr'', (ottobre/novembre [[634]]), e la limitata rivincita araba guadagnata a Buwayb (novembre [[635]]), i musulmani ripresero l'offensiva grazie all'impegno dell'importante esponente della tribù dei [[Banu Bakr ibn Wa'il|Banū Bakr ibn Wāʾil]], [[al-Muthanna ibn Haritha|al-Muthannā b. Hāritha al-Shaybānī]] che, per lucrare la funzione prestigiosa di ''[[Sayyid]]'' della sua gente, si era a suo tempo recato a [[Medina]] per fare atto di conversione e - con questa investitura di sicuro effetto psicologico, rafforzata dagli aiuti militari che gli furono assegnati per il suo scopo dal Califfo [[Abū Bakr]] - marciare contro i Persiani e, non secondariamente, contro il capo della propria tribù.
 
La sconfitta al Ponte lo lasciò però seriamente ferito, senza che egli fosse riuscito a determinare il successo per sé e per l'[[Islam]] in quelle regioni NE della Penisola Araba che erano a immediato contatto con le basse terre mesopotamiche e con l'altopiano [[iran]]ico.
 
[[File:Depiction of the Battle of al-Qādisiyyah from a manuscript of the Persian epic Shāh-nāmeh. Source- British Library (MS. I.O.Islamic 3265 (1614) f. 602r).jpg|thumb|left|La battaglia di al-Qādisiyya da un manoscritto dello ''Shāh-nāmeh'', [[British Library]] (MS. I.O. Islamic 3265 (1614) f. 602r).]]