Calendario Atlante De Agostini: differenze tra le versioni

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A.Visintin (discussione | contributi)
m →‎La direzione di Luigi Visintin: indice dei nomi 1921
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Nell'edizione per il [[1920]] vennero ripensate le carte in seguito ai trattati della [[prima guerra mondiale]], ad esempio quella del ''Nuovo Confine Franco-Belga-Tedesco'', quelle riguardanti l'Europa centrale, quella ancora in parte incerta sulla ''Venezia Giulia''. Fu aggiunta una sezione sull'Africa. Fu introdotta per l'occasione un'ampia parte storica sulla prima guerra mondiale, soprattutto riguardo all'Italia, del prof. dott. T. Celotti, riguardo alla pace con l'Austria e alla questione di Fiume del prof. dott. [[Mario Baratta]]. Fu aggiunta la cronologia della guerra mondiale nei suoi vari scacchieri, dichiarazioni di guerra comprese, redatta dal Visintin, che per l'occasione tolse le carte sull'America, ridimensionò la sezione a carattere generale su universo e terra, eliminò la sezione su geografi ed esploratori contemporanei presente nel '19, per lasciare spazio a due pagine di Baratta sui geografi morti in guerra, compreso [[Cesare Battisti]], che era stato collaboratore esterno dell'Istituto.
 
A partire dal [[1921]], sotto la sua direzione del Visintin, fu aggiunto, come negli altri atlanti, fu aggiunto l <nowiki>'</nowiki> indice dei nomi, moltoestremamente utilelaborioso, siama purindispensabile estremamenteper laboriosol'utilizzo del materiale<ref>cfr. in proposito le osservazioni di Giuseppe Dalla Vedova in ''Scritti geografici''</ref>.
 
Interessante l'edizione per il '24, che contempla anche la pubblicazione di un calendario-atlante speciale per l'Ansaldo e di un altro ''promosso dal Commissariato Generale dell'Emigrazione per i membri della Conferenza Internazionale dell'emigrazione'' di Roma, maggio [[1924]]. Un'edizione speciale per l'Anno Santo [[1925]], il ''Calendario Atlante delle missioni cattoliche'', in occasione dell' <nowiki>''Esposizione Missionaria Vaticana''</nowiki> è molto diversa da quella tradizionale perché di essa mantiene solo il calendario e le carte, sostituendo il resto con una trattazione sull' apostolato cattolico e lo stato delle missioni in italiano, francese, inglese, tedesco.