Aeroporto Internazionale del Kansai: differenze tra le versioni

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L'{{nihongo|'''Aeroporto Internazionale del Kansai'''|関西国際空港|Kansai Kokusai Kūkō}} ([[IATA]]: KIX, [[ICAO]]: RJBB) è un [[aeroporto]] situato su un'[[Isola artificiale|isola artificiale]] nella [[Baia di Osaka]]. Serve le maggiori città della regione del [[Kansai]] ([[Osaka]], [[Kyoto]] e [[Kobe]]), da cui prende il nome, alle quali è collegato attraverso diverse linee ferroviarie, tra cui la rete ferroviaria nazionale ad alta velocità ([[Shinkansen]]). Si trova a circa 50 km a sud ovest di Osaka e si situa su tre differenti municipalità nella [[Prefetture del Giappone|prefettura]] di Osaka: [[Izumisano]] a nord, [[Tajiri (Osaka)|Tajiri]] centralmente e [[Sennan]] a sud.
 
L'[[aeroporto]] è stato progettato dall'[[architetto]] italiano [[Renzo Piano]] ed ha aperto al pubblico il 4 Settembresettembre 1994. La sua realizzazione ha permesso di alleggerire il traffico aereo del già esistente [[Osaka International Airport]], che oggi riceve i soli voli domestici, oltre a permettere il traffico aereo notturno dei voli internazionali sul territorio giapponese. L'aeroporto è interessato sia dal traffico domestico [[Nazione|nazionale]], sia, prevalentemente, dal traffico internazionale. Con i suoi 18,1 milioni di passeggeri l'anno, rientra nella classifica dei ''World Airport Awards'' al nono posto soprattutto per la bellezza del suo [[Progettazione|design]]. <ref>{{cita web|url=http://www.worldairportawards.com/Awards/worlds_best_airport.html|titolo=Skytrax|sito=Worldairportawards.com|accesso=22 giugno 2016}}</ref>
 
== Storia ==
Costruito tra il 1991 ed il 1994, è situato su di un'isola artificiale (4&nbsp;km di lunghezza per 1200&nbsp;m di larghezza) distante 3&nbsp;km dalla terraferma, cui si collega tramite un ponte a due livelli: il superiore dedicato al traffico su gomma, l'inferiore a quello su rotaia; è il primo aeroporto ad essere stato costruito in [[mare]] aperto. Il [[terminal]] passeggeri, la cui [[copertura]] ricorda l'[[Ala (aeronautica)|ala]] di un [[aereo]], è stato costruito seguendo una [[geometria]] [[Toroide|toroidale]]; si sviluppa per una lunghezza di 1700 metri e poggia su 900 colonne regolabili in altezza che permettono di sopperire al leggero abbassamento cui è soggetta l'isola artificiale, mantenendo sempre l'[[edificio]] in corretta relazione con il [[terreno]] dell'isola e le sue [[infrastrutture]]. Queste colonne, con [[Giunto strutturale|giunti]] telescopici, insieme ai giunti scorrevoli dislocati sulla lunghezza dell'edificio, gli hanno permesso di superare indenne il [[grande terremoto di Kobe]] (17 Gennaiogennaio 1995) con epicentro ad appena 20&nbsp;km di distanza. Così come indenne ha superato il [[vento]] a 200&nbsp;km/ora di un [[Ciclone tropicale|tifone]] nel 1998. Queste caratteristiche gli hanno permesso di ricevere alcuni notevoli riconoscimenti, tra i quali l'essere una delle dieci strutture "Monumento dell'ingegneria civile del Millennio" conferitogli nel 2001 dall'''American Society of Civil Engineers''.<ref>{{cita web|url:http://www.asce.org/pressroom/news/pr041901_kansai.cfm|titolo=U.S. Engineering Society names Kansai International Airport a Civil Engineering Monument of the Millennium – Press release from American Society of Civil Engineers|sito=Asce.org|accesso=22 giugno 2016}}</ref>
Il progetto per l'isola e l'aeroporto è stata la più costosa opera civile dell'epoca moderna, contando i suoi 20 anni di progettazione, 8 di costruzione e i 15 [[Bilione|bilioni]] di dollari di investimenti. Tuttavia, questo enorme sforzo è servito anche come esperienza per la realizzazione di opere successive quali il [[Kitakyushu Airport]], il [[Kobe Airport]], il [[Chūbu Centrair International Airport]] ed infine l'[[Hong Kong International Airport]].
 
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[[File:Osaka - Kansai International (KIX - RJBB) AN1608052.jpg|miniatura|destra|Aeroporto del Kansai]]
===Costruzione dell'aeroporto===
La società '''KIAC''' (''Kansai International Airport Company'')<ref>{{cita web|url=http://www.nkiac.co.jp/en/|titolo=New Kansai International Airport Company|sito=Nkiac.co.jp|accesso=22 giugno 2016}}</ref> indice un [[Concorso di architettura|concorso ad inviti]] per la realizzazione dell'aeroporto di Kansai nel Marzo 1988; il vincitore del concorso, l'architetto italiano [[Renzo Piano]] viene annunciato il 9 Dicembredicembre 1988. Successivamente alla vittoria del concorso, per la realizzazione dei disegni esecutivi, viene istituita una [[Joint venture|Joint Venture]] con a capo del coordinamento lo stesso Renzo Piano e lo studio di architettura giapponese [http://www.nikken.co.jp/ja/ Nikken Sekkei LTD] in qualità di local architects, le società [http://www.jacinc.jp/en/ Japan Airport Consultant] e [[Paris Aéroport|Aéroport de Paris]] in qualità di consulenti, e lo studio di ingegneria [http://www.arup.com/ Ove Arup & Partners] per la consulenza strutturale. I lavori di costruzione dell'aeroporto iniziano il 24 Maggiomaggio 1991, e per compensare l'abbassamento del terreno dell'isola, vengono inseriti alla base dell'edificio colonne telescopiche in grado di regolarne l'[[Equilibrio (biologia)|equilibrio]] puntualmente su tutta la sua lunghezza. La geometria toroidale utilizzata per definire la [[curvatura]] dell'edificio permette, dalla [[torre di controllo]], di vedere la coda di tutti gli aerei collegati ai singoli [[Finger|fingers]] su tutta la lunghezza di 1,7 km dell'aeroporto.
L'aeroporto apre al pubblico il 4 Settembresettembre 1994, dopo 3 anni di lavoro, 2 [[Impresa di costruzioni|società edili]] che si sono occupate contemporaneamente della costruzione una dell'ala nord, l'altra dell'ala sud dell'edificio e 10000 operai quotidianamente al lavoro.