Calogero Tumminelli: differenze tra le versioni
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Nel [[1926]], contemporaneamente passò alla conduzione della casa editrice [[Fratelli Treves|Treves]], dove divenne condirettore con Guido Treves della rivista [[L'Illustrazione Italiana]] (1926-33).<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/calogero-tumminelli/ Calogero Tumminelli nell’Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Nel [[1931]], la Tumminelli Editore si fuse con le case editrici Treves e [[Enciclopedia Treccani|Treccani]], costituendo la «S.A. Treves-Treccani-Tumminelli», che venne diretta dallo stesso Tumminelli e continuò a pubblicare ''Dedalo'' <ref>http://periodici.librari.beniculturali.it/visualizzatore.aspx?anno=1932&ID_testata=13&ID_periodico=7420</ref>. La Casa Editrice Bestetti, per la sua qualità di pubblicazione continua a ricevere l'incarico di impaginazione e stampa delle [[Enciclopedia Treccani|Treccani]].
Nel [[1933]] la società si sciolse e nel [[1935]], Tumminelli costituitì una nuova casa editrice, la «S.A. Istituto Romano di Arti Grafiche di Tumminelli & C.», che si specializzò nella stampa di libri ed edizioni d'arte,<ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/Tummin%C3%A8lli,+Cal%C3%B2gero.html Tumminèlli, Calògero - Sapere.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e di giornali in rotocalco in nero e a colori.
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