Carpigiani: differenze tra le versioni
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== La storia ==
Fu [[Bruto Carpigiani]] a progettare la macchina del gelato,
L'anno successivo, il 5 aprile 1946, il fratello Poerio trasformò la già esistente "Gastecnica s.a.s. dei fratelli Carpigiani" in "Carpigiani Bruto Macchine Automatiche S.r.l" dando inizio alla produzione della macchina progettata dal fratello. Il capitale sociale iniziale fu di 50.000 lire.
La società iniziò i lavori con un laboratorio di soli 20 m² e con 12 dipendenti. L'anno successivo all'apertura, il fatturato arrivò a 800.000 lire. Nel '48 si riuscì quindi a portare il capitale sociale a 500.000 lire.
Furono l'intuito commerciale di Poerio e lo sviluppo tecnologico degli anni '60 a
La produzione dell'Autogelatiera tra il 1946 e il 1990 tocca i 22500 esemplari. Alla produzione di questa si aggiunsero mantecatori a freddo diretto e macchine per il gelato espresso soft.<ref>Renato Coppe, op. cit.</ref>
Negli anni '60 l'azienda diventa società per azioni. Nel '64 si espande nel mercato statunitense creando la società Coldelite USA.
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Tra le nuove acquisizioni avvenute negli anni '90, si segnalano la svizzera Ott-Freezer, la Promag di Milano, la spagnola Sencotel e l'italiana GBG.
Nel 2003 è stata fondata la
▲Nel 2003 è stata fondata la [[Gelato University|Carpigiani Gelato University]], scuola internazionale di formazione professionale che insegna le tecniche di produzione del gelato artigianale usando le macchine dall'azienda stessa. Le lezioni sono tenute da maestri gelatieri altamente qualificati sia nella sede centrale dell'azienda (ad Anzola dell'Emilia) che in altre 11 sedi in altrettanti Paesi<ref>[https://www.gelatouniversity.com/it/index.html?pg=2&prc=6 CARPIGIANI GELATO UNIVERSITY - Corsi in Sedi Estere]</ref>.
Il 27 settembre del 2012 è stato inaugurato il [[Gelato Museum Carpigiani]] museo dedicato al gelato<ref>[http://gelatomuseum.com/ GELATO MUSEUM CARPIGIANI]</ref>.
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