Diritti umani negli Stati Uniti d'America: differenze tra le versioni

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Il diritto al lavoro non è riconosciuto, nel senso che il governo non si interessa attivamente per trovare occupazione ai propri cittadini. Esistono enormi sperequazioni sociali, e i programmi di assistenza e welfare, esistenti dall'epoca del [[New Deal]] di [[Franklin Delano Roosevelt]] e incrementati durante la [[Grande società|Great Society]] di [[Lyndon Johnson]] e la presidenza [[Bill Clinton|Clinton]], non bastano a sostenere i molti disoccupati. Tra le minoranze etniche la disoccupazione oscilla tra il 20 e l'80 %, spesso con lavori precari. Durante la presidenza Obama il tasso di disoccupazione è del 6,3 % nel 2014, minore rispetto al 2009.<ref>[http://www.huffingtonpost.it/2014/05/02/disoccupazione-usa-al-63_n_5253098.html Disoccupazione USA al 6,3 %]</ref> Il licenziamento è estremamente facile per il datore di lavoro.
 
Un rapporto pubblicato dalla ''Voce dell'America''<ref name=bre/>, ripreso poi a fini propagandistici da media cinesi e iraniani<ref name=iran/><ref name=chi/>, il 4 febbraio 2007 rivela che secondo uno studio svolto dalle università di Harvard e McGill, tra 173 paesi con redditi differenti, solo [[Stati Uniti]], [[Lesotho]], [[Liberia]], [[Swaziland]] e [[Nuova Guinea]] non hanno previsto un reddito per la maternità. Per quanto riguarda le ferie annuali retribuite anche in questo caso non c'è una legge codificata, ma è il datore di lavoro a decidere in questi casi. I sindacati hanno fama di essere corrotti e poco efficaci. Non c’èc'è una legge per stabilire il minimo ed il massimo delle ore lavorative. L'articolo conclude che le condizioni dei lavoratori americani siano tra le peggiori del mondo industrializzato.<ref name=bre>[http://www.ncsl.org/research/health/breastfeeding-state-laws.aspx Breastfeeding State Laws]</ref><ref name=iran>[http://italian.irib.ir/analisi/articoli/item/106253-il-dossier-della-violazione-dei-diritti-umani-negli-stati-uniti-5 Il dossier della violazione dei diritti umani negli Stati Uniti-Iran Radio]</ref><ref name=chi>[http://www.chinadaily.com.cn/cndy/2007-03/09/content_823207.htm Are truth, justice the American way?]</ref><ref>[http://newsbusters.org/blogs/scott-whitlock/2009/06/16/abc-bashes-u-s-maternity-leave-policies-again-links-them-swaziland-l ABC Bashes U.S. Maternity Leave Policies: Again Links Them to Swaziland, Liberia]</ref>
 
Nel luglio 2006, un tribunale del Minnesota ha condannato l'azienda di supermarket [[Wal-Mart]] per aver violato negli anni precedenti le leggi statali sugli orari lavorativi ed i redditi e la mancanza di recupero degli straordinari dei lavoratori.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2006/10/alan_14ott_WalMart.shtml?uuid=44534142-5b5c-11db-bf31-00000e25108c&DocRulesView=Libero Orari lunghi e pause negate, Wal-Mart condannato]</ref>
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Le condizioni di detenzione a Guantanamo appaiono come molto dure: i prigionieri sono chiusi dentro gabbie e subiscono trattamenti che si possono configurare come vere e proprie torture; gli interrogatori sono frequenti e segreti, e avvengono senza la presenza di avvocati.
I detenuti rischiano di essere processati da Commissioni militari di nomina governativa, che non danno alcuna garanzia che il processo sia equo ed imparziale; il loro giudizio è praticamente inappellabile e possono comminare anche la pena capitale, per altro mai eseguita fino ad ora, mentre le detenzioni sono prolungate a tempo indeterminato, anche più di un decennio senza processo.<ref>[http://www.disinformazione.it/violazionidiritti.htm ''Violazioni dei diritti umani degli Stati Uniti dopo l’11l'11 settembre 2001'' - A cura di Bruno Schivo, membro del Coordinamento Nord America di Amnesty - Italia]</ref>
 
Oltre alle prigioni extraterritoriali citate, inoltre vi è il problema dell'uso massiccio della pena capitale sul suolo americano e le condizioni di vita.
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La parità fra i sessi è generalmente assicurata. Come anche in altri contesti mondiali, per quanto riguarda la condizione della donna, l'estensione dei suoi diritti è il frutto di un lungo processo storico ed è legato allo sviluppo di un attivo movimento per l'avanzamento dei diritti. Dalla metà dell'Ottocento una legge federale riconosce alle donne sposate il diritto di mantenere la proprietà a proprio nome. Si posero così anche le basi per un'effettiva parità della donna nel rapporto matrimoniale. Nacquero gruppi per la salvaguardia dei diritti delle donne; ricordiamo in particolare il National Women Suffrage Association, che mirava al riconoscimento del diritto di voto. L'avanzamento dei diritti delle donne avviene lentamente ma, nel 1963 l'Equal Pay Act riconosce il diritto delle donne all'uguaglianza del trattamento economico rispetto all'uomo per uguali prestazioni economiche e il Civil Rights Act del 1964 contiene specifiche norme antidiscriminatorie delle donne sul luogo di lavoro. Per quanto riguarda il più specifico problema della partecipazione alla vita politica, le donne hanno cominciato solo nel recente passato ad occupare cariche importanti ([[Condoleezza Rice]] è la prima donna divenuta segretario di stato, nel 2005), anche se rimangono sottorappresentate nella gran parte delle posizioni elettive rispetto al loro peso demografico.<ref name=dir>[http://www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_07/gruppoA/americanord.htm I diritti umani in America del Nord]</ref>
 
L'[[aborto]] è stato legalizzato dalla Corte suprema nel 1973, ma spesso gli Stati conservatori tentano di limitarlo o proibirlo.<ref>Giacomo Viggiani, La questione giuridica dell’abortodell'aborto negli Stati Uniti, in AboutGender, vol. 3, nº 5.</ref>
 
Nel complesso il livello di rispetto dei diritti umani delle donne e la loro possibilità di partecipare attivamente alla vita sociale, economica e politica del paese sono fra i più avanzati del mondo. La principale nota negativa, ad oggi, riguarda non tanto la situazione delle donne in generale, quanto quella delle donne che appartengono ai gruppi sociali più svantaggiati: poveri, minoranze etniche e razziali, immigrati.<ref name=dir/>