Eragon (personaggio): differenze tra le versioni

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Per completare il suo addestramento è costretto ad andare ad [[Ellesméra]], la capitale del regno degli elfi, dove incontrerà la madre di Arya, nonché regina degli elfi, [[Islanzadi]] e [[Oromis]] e [[Glaedr]], un Cavaliere sopravvissuto allo sterminio dei tredici Rinnegati, ma che non è più in grado di compiere magie che richiedano un notevole dispendio di energia a causa di una grave menomazione, e il suo anziano drago dorato al quale manca un arto, che diventeranno suoi maestri. Ad Ellesméra Eragon viene anche guarito dalla sua ferita e durante la Celebrazione del Giuramento di Sangue (Agaetì Blödhren), una cerimonia che celebra la fine della guerra tra draghi ed elfi, trasformato in un mezzelfo.
 
Alla fine di Eldest si scopre che anche Eragon è figlio di [[Morzan]], quindi fratello di [[Murtagh]], il suo compagno di viaggio che si pensava fosse morto dopo la sua cattura da parte degli [[Urgali]] dopo la battaglia del Farthen Dur. Murtagh inoltre è divenuto anche Cavaliere dei Draghi, e il suo drago rosso si chiama [[Castigo (Ciclo dell'Eredità)|Castigo]]. Zar'roc passa quindi a Murtagh, primogenito di Morzan e quindi erede diretto dell'arma. Il ragazzo racconta al fratello che è stato costretto a giurare fedeltà a Galbatorix, il quale gli ha ordinato di catturare sia lui che Saphira. Tuttavia, anche se nella battaglia delle Pianure Ardenti Murtagh e Castigo sconfiggono Eragon e [[Saphira]], in nome della vecchia amicizia li lasciano andare.
 
===''Brisingr''===