Teolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 82475717 di 79.51.85.250 (discussione) fonte verificata: toponimo non citato
Nessun oggetto della modifica
Riga 44:
 
== Storia ==
=== Epoca antica ===
La leggenda vuole che a Teolo (l'antica Titulus, probabilmente dalla lapide postavi da Roma nel 141 a.C. per segnare i confini tra i [[Patavini]] e gli [[Atestini]]) sia nato lo storico e filosofo romano [[Tito Livio]]. Nel periodo medioevale vi soggiornò [[Federico Barbarossa]], le rovine del cui castello sono ancora visibili in località Speronella. Un'altra importante testimonianza del medioevo è il monastero degli [[Olivetani]].
L'uomo ha fatto la sua comparsa nel territorio di Teolo sin dal [[Paleolitico]], come dimostrano i manufatti in [[selce]] rinvenuti a Castelnuovo e sul monte della Madonna. La zona risultava non solo ricca di risorse naturali, ma anche facilmente difendibile grazie alla sua natura collinare.
La frazione di Teolo fu sede di vicariato sotto la [[Serenissima]]. Ancor oggi nel centro della frazione si può ammirare il Palazzetto dei Vicari.
 
All'[[epoca romana]] dovrebbe risalire il toponimo, da ''titulus'' "confine", riferito alla posizione tra i territori di [[Padova]] ed [[Este (Italia)|Este]]; lo stesso termine compare peraltro su un cippo confinario rinvenuto presso il capoluogo comunale e risalente al [[141 a.C.]]
Il nome della frazione di Feriole, che compare già nel "Dizionario corografico-illustrato dell'Italia" subito dopo il 1866, deriva da un antico capitello dedicato alla Purificazione di Maria Vergine detta in veneziano "della Seriola", all'imboccatura della strada per la [[Montecchia]].
 
Una tradizione ritiene che Teolo fosse il luogo di nascita di [[Tito Livio]], ma mancano delle testimonianze certe a riguardo<ref name=storia>{{cita web|url=http://www.comune.teolo.pd.it/turismo/storia/|titolo= Storia. Dagli insediamenti più remoti, all'attuale sviluppo della località|editore=Comune di Teolo|accesso= 9 agosto 2016}}</ref>.
 
=== Medioevo ===
Nel medioevo venne confermato l'interesse strategico della località e sulla sommità della [[Rocca Pendice]] i vescovi di Padova eressero il castello della Speronella. A questo si contrapponeva, a breve distanza, il castello di Castelnuovo, retto dall'omonima famiglia feudale.
 
Dal punto di vista amministrativo, Teolo ebbe una certa importanza a partire dal [[XIII secolo]], quando divenne sede di una podesteria compresa nel [[comune medievale|Comune]] di Padova. Conservò il suo ruolo di capoluogo anche durante la signoria dei [[Carraresi]], come sede di vicaria.
 
Rilevante fu anche l'aspetto religioso, con la fondazione, sul monte della Madonna, del monastero [[benedettino]] di Sant'Antonio abate<ref name=storia/>.
 
=== Periodo veneziano ===
All'inizio del [[XV secolo|Quattrocento]] la signoria dei Carraresi fu abbattuta dalla [[Repubblica di Venezia]]. Con la Serenissima iniziò un periodo di stabilità politica, che portò una certa prosperità economica. Venne inoltre mantenuta la figura amministrativa del vicario, che venne a stabilirsi nel Palazzetto dei Vicari tuttora esistente al centro del paese.
 
È questo il periodo in cui alcune famiglie del [[patriziato veneziano]], attratte dalle risorse naturali e dalla bellezza del luogo, iniziano a monopolizzare lo sfruttamento del territorio e ad erigervi le proprie [[ville venete|ville]]<ref name=storia/>.
 
=== Età contemporanea ===
Con la [[caduta della Serenissima]] e l'arrivo di [[Napoleone]], Teolo perse per un periodo la propria importanza amministrativa, ma venne ristabilita poco dopo erigendola a sede di distretto. Pare che questa decisione fu ispirata da un sonetto dell'abate Felice Dianin, che ricordò l'importanza storica del centro quale luogo di nascita di Tito Livio.
 
Nel [[1862]], sotto l'amministrazione austriaca, vennero chiusi commissariato e pretura e la sede comunale fu spostata nella frazione Treponti, dove si trova attualmente<ref name=storia/>.
 
== Natura ==