Stanze per la giostra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZimbuBot (discussione | contributi)
m WPCleaner v1.38 - Disambigua corretti 3 collegamenti - Mitologia classica, Parallelismo, Stazio
m a capo in eccesso
Riga 23:
 
[[File:Cappella_Sassetti,_Domenico_Ghirlandaio_-_Angelo_Poliziano_e_Giuliano_de'_Medici.jpg|thumb|left|Angelo Poliziano e [[Giuliano de' Medici duca di Nemours|Giuliano de' Medici]], [[Domenico Ghirlandaio]], [[Cappella Sassetti]], [[Santa Trinita (Firenze)|Santa Trinita]], [[Firenze]].]]
 
 
La tecnica poetica di Poliziano presenta numerose affinità con la tecnica pittorica degli artisti a lui contemporanei, come Botticelli:<ref name="Asor Rosa_413">{{cita|Asor Rosa|p. 413.|Asor Rosa}}</ref> il letterato si rifece, infatti, alla ''sententia'' del [[:Categoria:Poeti latini|poeta latino]] [[Quinto Orazio Flacco]], che voleva del tutto simili la poesia e la pittura (''[[Ut pictura poësis]]'').<ref>Orazio, ''[[Epistola ai Pisoni|Epistula ad Pisones]]'', 361.</ref><ref name="Asor Rosa_413" /> I personaggi, dunque, sono quasi del tutto privi di qualsiasi caratterizzazione psicologica o sentimentale: la loro stessa descrizione, anzi, è condotta in modo particolarmente sobrio e stilizzato, come esemplificano la raffigurazione di Iulo che si reca alla caccia, indomito e insensibile,<ref>I, 8-17.</ref> e quella del momento in cui assiste all'apparizione della ninfa Simonetta.<ref>I, 37-44.</ref> I passi più notevoli dell'opera, dunque, appaiono non tanto le descrizioni dei personaggi, quanto quelle degli elementi naturali, quali paesaggi, boschi, prati ma anche animali, come la cerva destinata a trasformarsi in ninfa.<ref name="Asor Rosa_413" /> Gli elementi di realismo sono rari, ma tali raffigurazioni presentano «una deliziosa, elegante, un po' astratta precisione descrittiva»:<ref name="Asor Rosa_413" />