Confessione di fede belga: differenze tra le versioni

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La '''Confessione di fede belga''' è una delle principali [[confessione|confessioni di fede]] delle [[chiese presbiteriane]] e [[chiese riformate|riformate]]. Si chiama "belga" (di fatto ê la confessione di fede delle chiese riformate olandesi) non perché riguardi l'attuale Belgio, ma perché é stata composta in quel territorio.
 
Il suo autore principale è [[Guido de Brês]], predicatore delle chiese riformate olandesi, morto come martire della fede nel [[1567]]. Durante quel periodo i [[Paesi bassiBassi]] erano stati sottoposti a terribili persecuzioni da parte delle autoritâ civili che sostenevano il [[Cattolicesimo]].
 
Per protestare contro questa crudele oppressione, e per provare che i protestanti non erano dei ribelli all'autorità politica legittima (accusa che spesso era loro rivolta) ma cittadini fedeli che professavano la vera dottrina cristiana secondo le [[Sacre Scritture]], [[de Brês]] prepara questa [[confessione]] nell'anno [[1561]]. Nell'anno seguente, una sua copia viene inviata alre [[Filippo II]], insieme ad una lettera in cui i firmatari si dichiaravano disposti ad ubbidire al governo in tutte le cose legittime, ma che essi "avrebbero offerto il loro dorso alle frustate, le loro lingue ai coltelli, le loro bocche ai bavagli, e l'intero loro corpo al fuoco" piuttosto che rinnegare la veritâ espressa da questa [[Confessione]].