William Muir: differenze tra le versioni

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[[File:The grave of Sir William Muir in Dean Cemetery.JPG|thumb|La tomba di Muir nel Dean Cemetery]]
== Biografia ==
Nacque a [[Glasgow]] e studiò alla [[Kilmarnock Academy]], nell'[[Università di Glasgow]], nell'[[Università di Edimburgo]] e nell'[[Haileybury College]]. Nel 1837 divenne funzionario del ''Civil Service'' del [[Bengala]] ([[India]]). Servì come segretario del Governatore delle Province nord-occidentali (''North-West Provinces'') e come membro della commissione delle entrate di [[Agra (India)|Agra]]. Durante i [[Moti indiani del 1857]] (che i britannici chiamarono ''Mutiny'') lavorò per il locale Dipartimento del Controspionaggio (''Intelligence''). Nel 1865 fu nominato ''Foreign Secretary'' del [[Impero anglo-indiano|governo britannico dell'India]]. Nel 1867 divenne Cavaliere dell'Ordine della Stella d'India (''Knight Commander of the Star of India'', KCSI) e nel 1868 divenne vice-Governatore delle Province nord-occidentali. Nel 1874 fu nominato membro del Consiglio Finanziario e andò in pensione nel 1876, allorché divenne componente del [[Council of India]] a [[Londra]]. <br />
Ebbe sempre uno spiccato interesse per le questioni relative all'istruzione e fu essenzialmente grazie alle sue cure che il College''college'' centrale di [[Allahabad]], conosciuto come Muir College, fu edificato e sovvenzionato. Il Muir College divenne più tardi una parte dell'[[Università di Allahabad]]. Nel 1885 fu eletto Rettore dell'[[Università di Edimburgo]], succedendo a Sir [[Sir Alexander Grant, 10° Baronetto|Alexander Grant]] e occupò tale posto fino al 1903, quando andò in pensione.
 
== Opere ==
Sir William Muir fu un orientalista specializzato nella storia araba all'epoca di [[Maometto]] e del primo [[Califfato]]. I suoi principali contributi sono: ''A Life of Mahomet and History of Islam to the Era of the Hegira''; ''Annals of the Early Caliphate''; ''The Caliphate: Its rise, decline and fall'', un compendio con una prosecuzione degli ''Annals'', che abbraccia il periodo compreso fra la caduta del Califfato e la nuova fase della storia islamica inaugurata dalla catastrofica conquista operata dai [[Mongoli]]; ''The Koran: its Composition and Teaching'';<ref>[http://www.answering-islam.org/Books/Muir/Coran/index.htm ''The Corân : Its Composition and Teaching; And the Testimony It Bears To the Holy Scriptures''], by William Muir</ref> e ''The Mohammedan Controversy'':<ref>[http://www.answering-islam.org/Books/Muir/Controversy/index.htm ''The Mohammedan Controversy''] by William Muir</ref> una ristampa dei cinque saggi pubblicati tra il 1885 e il 1887. Nel 1888 tenne la conferenza ([[''Rede lecture]]'') a [[University of Cambridge|Cambridge]] su ''The Early Caliphate and Rise of Islam''.
 
Viene accreditato da [[Daniel Pipes]] dell'invenzione dell'espressione "[[Versetti satanici]]", che viene addebitata a [[Tabari]] dallo stesso [[Salman Rushdie]], malgrado essa, in effetti, letteralmente manchi del tutto nel testo arabo originale.
=== La ''Vita'' di Maometto ===
In particolare la ''Vita'' di Maometto viene definita dallo studioso di religioni [[Clinton Bennett]] (1998), «una vita dettagliata di Maometto più completa che quasi tutti gli altri libri precedenti [sul tema] almeno [quelli] in lingua inglese»<ref>{{cita libro|nome=Clinton|cognome=Bennett|wkautore=Clinton BennetBennett|titolo=In search of Muhammad|anno=1998|editore=Continuum International Publishing Group|isbn=978-0-304-70401-9|lingua=en|pagina=111}}</ref>
 
Nel capitolo finale della ''Vita'' Muir conclude che la principale eredità dell'Islam è stata negativa ed egli la suddivide in "tre mali radicali":<ref>{{cita libro|nome=Clinton|cognome=Bennett|wkautore=Clinton BennetBennett|titolo=In search of Muhammad|anno=1998|editore=Continuum International Publishing Group|isbn=978-0-304-70401-9|lingua=en|pagina=113}}</ref>
 
{{Citazione|Primo:Poligamia, divorzio e schiavitù colpiscono alla radice la morale pubblica, avvelenano la vita famigliare e disorganizzano la società; mentre il velo rimuove il sesso femminile dalla sua giusta posizione ed influenza nel mondo. Secondo: la libertà di pensiero e il giudizio personale sono frantumati e annichiliti. La tolleranza è sconosciuta e la possibilità di istituzioni libere e liberali preclusa. Terzo: una barriera è stata interposta contro l'accettazione del cristianesimo.|William Muir, ''A Life of Mahomet and History of Islam to the Era of the Hegira'', 1894, p. 505<ref>Citato, parafrasato, in Clinton Bennett, ''In search of Muhammad'', 1998, p. 113</ref>|First: Polygamy, Divorce, and Slavery strike at the root of public morals, poison domestic life, and disorganise society; while the Veil removes the female sex from its just position and influence in the world. Second: freedom of thought and private judgment are crushed and annihilated. Toleration is unknown, and the possibility of free and liberal institutions foreclosed. Third: a barrier has been interposed against the reception of Christianity.|lingua= en}}
 
== Famiglia ==
Fu fratello dell'indologo John Muir. Si sposò nel 1840 con Elizabeth Huntly Wemyss (m. 1897), da cui ebbe cinque figli e sei figlie, quattro dei quali servirono in India e uno di essi, il [[Colonnello]] A. M. Muir (m. 1899), fu funzionario politico (''[[Political Officer]]'') per il [[Belucistan (Pakistan)|Baluchistan]] meridionale ed era ancora in attività come Residente britannico in [[Nepal]] quando morì.
 
== LavoriOpere ==
* ''A Life of Mahomet and History of Islam to the Era of the Hegira'', 1858-1862, 4 voll.
* ''A Life of Mahomet and History of Islam to the Era of the Hegira''. 2rd ed. 1878, in 1 vol., xi+errata, xxviii, 624 pp. 3 mappe pieghevoli, Londra, Smith, Elder, & Co.