Guanci: differenze tra le versioni

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Non si conosce molto sulle religioni dei Guanci. Essi professavano una credenza generalizzata in un essere supremo, denominato ''[[Achamán]]'' a Tenerife, ''[[Acoran]]'' a Gran Canaria, ''Eraoranhan'' a Hierro e ''Abora'' a La Palma. Le donne di Hierro adoravano una dea di nome ''Moneiba''. Tradizionalmente, gli dei e le dee vivevano sulle cime delle montagne da cui discendevano per ascoltare le preghiere dei fedeli. Nelle altre isole, gli abitanti veneravano il Sole, la Luna, la Terra e le stelle. La credenza in esseri demoniaci era generale. Il [[demone]] di Tenerife si chiamava [[Guayota]] e viveva in cima al vulcano [[Teide]], che era l'inferno, chiamato ''Echeyde''. In tempi difficili, i Guanci conducevano le loro greggi in pascoli consacrati dove gli agnelli venivano separati dalle madri nella speranza che i loro belati lamentosi attirassero la pietà del Grande Spirito. Durante le feste religiose venivano sospese tutte le guerre e perfino tutte le dispute personali.
 
''[[Magec]]'' (il Sole), il che probabilmente sta all'origine del termine dispregiativo "mago" con cui i coloni castigliani chiamavano gli agricoltori di origine guance a Tenerife dopo la conquista, dal momento che essi si rivolgevano a Magec per ottenere buoni raccolti. Adoravano anche [[Achamán]] (sinonimo di celeste), una divinità buona che, con la sua benevolenza, assicurava una buona fortuna. Come divinità maligna avevano, come detto, ''[[Guayota]]''. Esistevano numerose divinità di minore importanza e altre entità spirituali, come spiriti degli antenati, demoni e geni. La dea madre era [[Chaxiraxi]].
 
A El Hierro vi erano due divinità buone principali: ''Eraorahan'' (un dio) e ''Moneiba'' (una dea). In tempi di calamità si rivolgevano ad ''Aranfaybo'', una divinità maligna, dalla quale invocavano misericordia.