Ammonio quaternario: differenze tra le versioni

I composti di ammonio quaternario hanno dimostrato di avere attività antimicrobica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zhishen|cognome=Jia|data=2001-06-22|titolo=Synthesis and antibacterial activities of quaternary ammonium salt of chitosan|rivista=Carbohydrate Research|volume=333|numero=1|pp=1–6|accesso=2016-08-28|doi=10.1016/S0008-6215(01)00112-4|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0008621501001124|nome2=Dongfeng|cognome2=shen|nome3=Weiliang|cognome3=Xu}}</ref> Alcuni composti di ammonio quaternario, in particolare quelli contenenti catene alchiliche lunghe, vengono usati come antimicrobici e disinfettanti. Alcuni esempi sono il [[Cloruro di benzalconio|benzalconio cloruro]], il [[benzetonio cloruro]], il [[cetrimonio]], la [[Bromuro di cetil-trimetilammonio|cetrimide]] e il [[Bromuro di tetrametilammonio|bromuro di tetraetilammonio]]. Sono efficienti anche contro i funghi, le amebe e i virus con involucro. I composti di ammonio quaternario sono infatti letali per una vasta gamma di organismi, tranne le [[Endospora|endospore]], il ''[[Mycobacterium tuberculosis|]]''Mycobacterium tuberculosis'']] e virus senza involucro.

Nel 1950, il [[distearildimetlammonio cloruro]] (DHTDMAC) è stato introdotto come [[ammorbidente]]. Tuttavia il suo uso è cessato perché il catione [[Biodegradabilità|biodegrada]] troppo lentamente. Gli ammorbidenti contemporanei sono a base di sali di cationi di ammonio quaternario in cui l'[[Acidi grassi|acido grasso]] è collegato al centro quaternario mediante [[Esteri|legami esterei]]; questi sono comunemente indicati come esteri della [[betaina]] e sono suscettibili di degradazione, ad esempio, per idrolisi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Per-Erik|cognome=Hellberg|titolo=Cleavable surfactants|rivista=Journal of Surfactants and Detergents|volume=3|numero=1|pp=81–91|lingua=en|accesso=2016-08-28|doi=10.1007/s11743-000-0118-z|url=http://link.springer.com/article/10.1007/s11743-000-0118-z|nome2=Karin|cognome2=Bergström|nome3=Krister|cognome3=Holmberg}}</ref> Tipicamente, i cationi contengono uno o due lunghe catene alchiliche derivate da acidi grassi legati ad un sale di ammonio etossilato.<ref>{{Cita web|url=http://henkelconsumerinfo.com/products/Ctrl?_h=henkel.products.Intro|titolo=Dichiarazione degli ingredienti secondo il Regolamento Detergenti (EC No 648/2004)|sito=henkelconsumerinfo.com|accesso=2016-08-28}}</ref> Altri composti cationici possono essere derivati da sali di ammonio dell'[[imidazolo]] o della [[guanidina]].<gallery caption="Tensioattivi cationici usati come ammorbidenti" widths="220" heights="100">

I composti di ammonio quaternario in grado di comportare una serie di effetti sulla salute, tra i quali vi sono l'irritazione delle vie respiratorie e della pelle<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Anila|cognome=Bello|data=2009-01-01|titolo=Characterization of occupational exposures to cleaning products used for common cleaning tasks-a pilot study of hospital cleaners|rivista=Environmental Health|volume=8|pp=11|accesso=2016-08-28|doi=10.1186/1476-069X-8-11|url=http://dx.doi.org/10.1186/1476-069X-8-11|nome2=Margaret M.|cognome2=Quinn|nome3=Melissa J.|cognome3=Perry}}</ref> fino a gravi ustioni caustiche sulla pelle e nel tratto gastrointestinale (a seconda della concentrazione),altri sintomi gastrointestinali (ad esempio, nausea e vomito), coma, convulsioni, ipotensione e la morte.<ref>{{Cita web|url=http://www.inchem.org/documents/pims/chemical/pimg022.htm#SectionTitle:2.1%2520%2520Main%2520risk%2520and%2520target%2520organs|titolo=Quaternary ammonium (PIM G022)|sito=www.inchem.org|accesso=2016-08-28}}</ref>