I nuovi mostri: differenze tra le versioni

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* '''First Aid - Pronto soccorso''': L'aristocratico Giovan Maria Catalan Belmonte ([[Alberto Sordi]]), esponente della [[nobiltà nera]] romana, girando per [[EUR|Roma EUR]] con la sua [[Rolls-Royce Motors|Rolls-Royce]] alla ricerca di un'immaginaria "Via [[Cambogia]]", per partecipare ad una riunione familiare sullo ''[[Marcel Lefebvre|scisma di Lefebvre]]'', trova riverso sull'asfalto un uomo investito da un'automobile ([[Luciano Bonanni]]). Dopo aver girato per tre ospedali senza trovare un pronto soccorso disponibile (uno accoglieva solo militari, l'altro era una clinica privata, il terzo era stracolmo), il nobile abbandona il poveretto esattamente dove l'aveva trovato, ai piedi del monumento a [[Mazzini]], che egli scambia per un fantomatico monumento a Mussolini. Sordi, con gli occhiali ed i capelli tinti di biondo, dà vita ad un irresistibile personaggio snob e dalla dizione nasale che ricorda vagamente quella del suo famosissimo ''[[Mamma mia che impressione!]]'', qui dall'eloquio tanto ricercato quanto triviale.
* '''L'uccellino della Val Padana''': Adriano ([[Ugo Tognazzi]]), un meschino e cinico impresario, sfrutta oltre ogni limite la cantante, nonché consorte, Fiorella ([[Orietta Berti]]). Quando la donna, a causa del superlavoro, manifesta dei dolori alla gola, lui la induce a una rischiosa quanto inutile operazione alle corde vocali, col risultato che Fiorella perde completamente la voce. Pur di non rinunciare a far esibire la compagna, le provoca un incidente domestico, facendole rompere le gambe e proponendola al pubblico come caso umano, in modo che la sua mancanza di voce passi in secondo piano. Come se non bastasse Adriano fornisce alla stampa una versione "eroica" dell'incidente, sostenendo che Fiorella si è infortunata salvando un bimbo che stava per essere investito da un'auto.
* '''Come una regina''': Pur di liberarsene durante le vacanze estive, su pressioni di sua moglie Patrizia - assente in scena - Franchino (Sordi) accompagna sua madre, attempata ma ancora lucida ed autosufficiente, in un ospizio dove è noto che gli anziani sono abbandonati dai familiari e bistrattati dal personale.
* '''Mammina e mammone''': Due barboni, madre ([[Nerina Montagnani]]) e figlio (Tognazzi), vanno in giro per Roma: si sfamano come possono, prendono in giro i poliziotti, assistono ad uno spettacolo di burattini ed alla fine della giornata tornano nella loro desolante baracca, in mezzo ad un immondezzaio (episodio censurato).
* '''Cittadino esemplare''': Tornando a casa, un impiegato (Gassman) assiste spaventato all'aggressione di un individuo da parte di una banda di teppisti i quali, dopo averlo pestato, lo accoltellano. Mentre il poveretto agonizza sul marciapiede, l'impiegato, tempestivamente rientrato in casa, s'appresta a mangiare, come se nulla fosse, un piatto di spaghetti all'[[amatriciana]] guardando uno show televisivo (episodio censurato).
* '''Pornodiva''': In cambio di un lauto compenso, marito e moglie ([[Eros Pagni]] e [[Fiona Florence]]) ingaggiano la loro figlioletta di sette anni ([[Simona Patitucci]]) per girare un film pornografico con una piccola scimmia (episodio censurato).
* '''Come una regina''': Pur di liberarsene durante le vacanze estive, su pressioni di sua moglie Patrizia - assente in scena - Franchino (Sordi) accompagna sua madre, attempata ma ancora lucida ed autosufficiente, in un ospizio dove è noto che gli anziani sono abbandonati dai familiari e bistrattati dal personale.
 
* '''Senza parole''': Una hostess ([[Ornella Muti]]) viene sedotta da un affascinante giovane mediorientale ([[Yorgo Voyagis]]), gentile ma taciturno, perché non conosce alcuna lingua nota alla ragazza. Tra i due si instaura una breve ma intensa relazione, senza dialogo, accompagnata da una suggestiva cornice estiva e da due successi musicali di allora, ''[[Ti amo/Dimentica dimentica|Ti amo]]'' di [[Umberto Tozzi]] e ''[[All by Myself (singolo)|All by Myself]]'', di [[Eric Carmen]]. Prima di ripartire, la giovane hostess lo incontra per l'ultima volta in aeroporto, ricevendo in regalo un [[mangiadischi]] con la romantica canzone di Carmen, il tema del loro breve vissuto. Il giorno dopo, l'uomo segue impassibile un telegiornale che riporta la notizia di un attentato terroristico aereo dove non vi sono superstiti, il bersaglio del quale è un leader mediorientale moderato; l'ordigno era celato naturalmente nel mangiadischi. L'episodio trae spunto da un fatto di cronaca di qualche anno prima dove un uomo mediorientale tentò di far esplodere un aereo di linea regalando alla compagna europea rimasta incinta uno stereo dove era nascosto un ordigno esplosivo che venne scoperto ai controlli prima che la donna prendesse l'aereo.
* '''L'elogio funebre''': Membri di una ex compagnia di avanspettacolo, ormai anziani, presenziano alle esequie del capocomico. La sua storica spalla (Alberto Sordi) inizia con un classico elogio funebre per presto cedere il passo ad una rievocazione del loro repertorio, con la scatenata partecipazione di tutti gli attori, fra musica, balli, risa e doppi sensi. Gli altri presenti nel cimitero, lungi dal protestare, apprezzano lo spettacolo e applaudono entusiasti.