Pedro Antonio Fernández de Castro: differenze tra le versioni

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[[File:Pedro Antonio Fernandez de Castro.jpg|thumb|Pedro Antonio Fernández de Castro, X conte di Monforte de Lemos]]
== Arrivo in Perù ==
Di nobili origini, Fernández de Castro, X conte di [[Monforte de Lemos|Lemos]], fu educato nell'esercito, sposò nel 1664 [[Ana Francisca de Borja y Doria]] e due anni dopo, mentre si trovava a corte, il [[re di Spagna]] [[Carlo II di Spagna|Carlo II]] lo nominò [[viceré del Perù]]. Il conte e la contessa di Lemos giunsero in Perù nel porto di [[Callao]] il 9 novembre [[1667]] ove furono accolti in pompa magna dagli spagnoli della colonia. Il nuovo viceré assunse formalmente l'incarico il 21 novembre [[1667]], a Lima.
 
== Spedizione contro i ribelli ==
[[File:Pedro Antonio Fernandez de Castro.jpg|thumb|Pedro Antonio Fernández de Castro, X conte di Monforte de Lemos]]
Nel 1665 i ricchi proprietari di miniere, José e Gaspar Salcedo, fratelli della [[provincia di Paucarcolla]] (ora parte della regione di [[Puno]]), si ribellarono contro il governo coloniale. I due avevano scoperto ricchissime miniere d'argento a Laykakota nel 1657 e da quel momento erano probabilmente diventati gli uomini più ricchi dell'[[America latina]].
Essendo [[andalusia]]ni, con parenti peruviani, erano considerati più favorevoli ai compagni andalusi, castigliani, creoli e nativi peruviani che ai catalani, galiziani e baschi, per cui questi ultimi gruppi di lavoratori formarono una fazione rivale.