Impero russo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 51:
L<nowiki>'</nowiki>'''Impero russo''' (in [[lingua russa|russo]], [[ortografia]] del tempo: Россійская Имперія; ortografia attuale: Российская империя, ''Rossijskaja imperija'') fu l'[[organismo statale]] che per volontà di [[Pietro I il Grande]] ([[1682]]-[[1725]]) governò la [[Russia]] [[zar]]ista dal [[1721]] fino alla deposizione di [[Nicola II di Russia|Nicola II]] ([[1894]]-[[1917]]) a seguito della [[Rivoluzione di febbraio]] del [[1917]].
 
Venne preceduto dal [[Regno russo|regno degli zar moscoviti]] e seguito dall'[[Unione Sovietica]]. Tutti gli [[zar]] dell'Impero appartennero alla famiglia dei [[Romanov]]. La Russia del periodo in questione viene spesso indicata come '''Russia imperiale''' e, dal punto di vista territoriale, fu tra i più grandi della storia: nel [[1866]] si estendeva su tre [[continenti]] ([[Europa]], [[Asia]] e [[Nord America]]), confinando tanto con la [[Prussia]] quanto con la [[Provincia del Canada]] ([[Impero britannico]]), affacciandosi sia sul [[mar Baltico]] siache sull'[[oceano Pacifico]].
 
Economicamente, l'Impero era pesantemente legato all'agricoltura, con una bassa produttività ed una forte presenza di servitù della gleba sino a quando questa non venne abolita definitivamente nel [[1861]]. L'economia col tempo seppe industrializzarsi con l'aiuto di investimenti stranieri nelle ferrovie e nelle fabbriche. La terra venne perlopiù governata dalla nobiltà locale (boiardi) dal X al XVII secolo e formalmente era governata dall'imperatore che aveva appunto il nome di zar. Lo zar [[Ivan III]] (1462–1505) preparò il terreno per accogliere le riforme dei secoli successivi: egli triplicò il territorio del suo stato, pose fine alla dominazione dell'[[Orda d'oro]], rinnovò il [[Cremlino di Mosca]] e fondò le principali istituzioni dello stato russo. Lo zar [[Pietro il Grande]] (1682–1725) combatté numerose guerre e costruì un impero moderno e forte al punto da imporsi come una tra le maggiori potenze europee della sua epoca. Egli spostò la capitale da Mosca alla sua nuova città di [[San Pietroburgo]] e rimpiazzò i tradizionali e medievali modelli sociali e politici con un sistema razionalista ispirato al modello occidentale.