Guerra di Torstenson: differenze tra le versioni
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|Comandante1 = [[File:Sweden-Flag-1562.svg|20px]] [[Gustav Horn]]<br />[[File:Sweden-Flag-1562.svg|20px]] [[Carl Gustaf Wrangel]]<br />[[File:Sweden-Flag-1562.svg|20px]] [[Lennart Torstenson]]<br />[[File:Prinsenvlag.svg|20px]] [[Maerten Thijssen]]
|Comandante2 = {{Bandiera|DNK}} [[Cristiano IV di Danimarca]]<br />[[File:Banner of the Holy Roman Emperor (after 1400).svg|20px]] [[Matthias Gallas]]<br />{{Bandiera|DNK}} [[Hannibal Sehested]]
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== Preludio del conflitto ==
L'[[Impero svedese]] aveva conseguito importanti successi nella [[guerra dei trent'anni]], sconfiggendo l'esercito della Lega Cattolica in [[Germania]] nella [[Battaglia di Lützen (1632)|Battaglia di Lützen]], nella quale era morto [[Gustavo II Adolfo di Svezia]], e raccogliendo numerose vittorie anche sotto la guida del plenipotenziario svedese in territorio imperiale, il
Tuttavia nonostante le sue vittorie militari, il territorio svedese era minacciato dal regno di [[Danimarca-Norvegia]] che stringeva da sud con i territori di [[Blekinge]], [[Scania (provincia)|Scania]], e [[Halland]], da ovest con il territorio di [[Bohuslän]] e da nord-ovest con il territorio dello [[Jämtland]]. A ciò si
== Inizio della campagna ==
Il
=== L'alleanza con le Sette Province Unite ===
Il 12 dicembre [[1643]] le truppe di Torstenson entrarono nella regione dello [[Holstein]], situata in territorio germanico ma sotto la giurisdizione danese dal [[1460]], occupando la città di [[Bad Oldesloe]], da qui Torstenson iniziò a dare l'assalto a tutte le fortezze e le guarnigioni danesi che caddero l'una dopo l'altra senza opporre grande resistenza, tranne la guarnigione di [[Glückstadt]], che restò l'unico caposaldo danese nella penisola dello [[Jutland]], che cadde per il resto completamente in mano degli invasori svedesi.
Durante questa fase iniziale dell'invasione Tortenson si vide offerto l'appoggio logistico e militare della [[Repubblica delle Sette Province Unite]]. Il motivo di questa alleanza da parte delle province olandesi fu motivato dal fatto che il sovrano danese aveva imposto pesanti dazi ai loro convogli mercantili per attraversare lo [[Oresund|stretto di Oresund]], causando
Dopo aver conquistato lo Jutland, Torstenson intendeva impossessarsi delle isole prospicienti, comprese nell'attuale [[Fionia (provincia)|Contea di Fionia]], ed in particolar modo l'[[Fionia|omonima isola]], la terza per grandezza di tutto il territorio danese. Tuttavia, a causa della eccessiva rapidità della sua avanzata, la flotta inviata dalla madrepatria che avrebbe dovuto trasportare le sue truppe non era ancora salpata. Risoluto a non attendere oltre, dopo aver raccolto una flotta di fortuna di circa 80 imbarcazioni, il comandante svedese tentò lo sbarco sull'isola per ben due volte, subendo però in entrambe i tentativi pesanti sconfitte con la perdita di
=== Il contributo della Norvegia al conflitto ===
L'invasione del territorio norvegese fu impedita grazie alla prudenza del governatore [[Hannibal Sehested]], genero del sovrano danese, il quale, seppur contrario alla guerra con l'[[Impero svedese]] sin dall'inizio, aveva preventivamente rafforzato il numero della sua milizia e affidato all'ingegnere [[Kjeld Stub]] il consolidamente delle fortezze lungo la linea di confine<ref>Christopher Duffy,
=== La reazione danese e la controffensiva svedese ===
Nel frattempo il tentativo di invasione vide il re danese [[Cristiano IV di Danimarca|Cristiano IV]], ormai sessantenne, reagire con forza, e, seppure abbandonato dai suoi stessi alleati,
=== Il Trattato di Brömsebro ===
Il 13 agosto [[1645]], dopo lunghe trattative iniziate nel mese di febbraio di quello stesso anno, la [[Danimarca-Norvegia]] fu costretta a firmare un [[trattato di Brömsebro|trattato]] di pace con l'[[Impero svedese]] nel piccolo villaggio svedese di [[Brömsebro]], accettando pesanti condizioni di resa<ref>Le conseguenze negative del trattato furono così pesanti e dure che fonti storiche dell'epoca narrano di come il monarca svedese, profondamente amareggiato dalle condizioni del trattato, ne abbia scagliato le pagine sul viso del Consigliere reale [[Corfitz Ulfeldt]], il quale aveva partecipato alla trattative e firmato per la parte danese; cf. ''The Cambridge Modern History'', Cambridge Press, p. 562.</ref>.
[[File:Scandinavia_1645.gif|thumb|left|Immagine che mostra il nuovo assetto politico dopo il [[Trattato di Brömsebro]] del [[1645]]: in marrone il territorio della [[Danimarca-Norvegia]], in verde quello dell'[[Impero svedese]] e in giallo le province di [[Jamtland]], [[Härjedalen]] e le importanti isole di [[Gotland]] e di [[Saaremaa|Ösel]] ed in rosso la provincia di [[Halland]], tenuta dagli svedesi per il periodo di 30 anni come garanzia della pace.]]
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