Mutamento (sociologia): differenze tra le versioni
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'''Mutamento sociale'''
Il cambiamento di uno stato di campo, la variazione dell’organizzazione sociale e culturale.
Il mutamento è lo stadio normale della [[società]], ogni ambito è soggetto, continuamente, e ancor di più nel XX secolo, al cambiamento, ovvero c’è una continua riformulazione di idee, credenze e teorie, una continua riaffermazione o rifiuto di norme.
Il concetto di mutamento è stato oggetto di attenzione, teorica e di ricerca, sin dalla nascita delle scienze sociali; la definizione, e per questo la concezione stessa, del fenomeno sono stati elementi di discussione nelle principali correnti sociologiche.
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A secondo della sfera in cui il mutamento avviene, secondo il modello sistemico, è possibile distinguere diversi tipi di trasformazioni:
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- '''il mutamento di funzioni''', derivato dalla crescente differenziazione e specializzazione del lavoro, e dalla conseguente nascita delle figure esperte,▼
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- '''il mutamento delle relazioni tra sottoinsiemi''', dipendente dalla diminuzione, o dall’aumento, dell’influenza del potere politico, o della famiglia, in ambiti privati ed economici,▼
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- '''il mutamento dell’ambiente''', derivato dal deterioramento ecologico, dalla trasformazione fisica del territorio, dalla comparsa di virus ed epidemie, o dall’organizzazione globale delle relazioni (un esempi: il crollo del blocco sovietico).▼
- ''il mutamento di confini sociali'', inteso come trasformazione di un gruppo, culturale, od etnico, attraverso fusioni, conquiste o nuove idee d’appartenenza,
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Nel '''modello sistemico''' il mutamento avviene, quindi, in ambiti precisi, delimitati, è l’impatto conseguente che può, o meno, investire la totalità della società, in quanto, in un sistema organico, il cambiamento in uno degli elementi trasformerà, ovviamente, l’intero organismo, la società appunto.
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Alla luce di questa concezione il mutamento appare derivare dai processi di aggruppamento e raggruppamento, dalla nascita di forme organizzative o dalla trasformazione delle forme organizzative precedenti, da tutti quegli elementi che portano variazioni ai possibili rapporti di relazione.
La sociologia del mutamento socioculturale odierna, definisce la società stessa come un reticolo, una rete interconnessa, plasmabile, di
Altro aspetto da tener presente è che la portata, l’impatto, del cambiamento possono, naturalmente, variare, esistono mutamenti parziali, di portata limitata, che causano trasformazioni in ambiti ben precisi; in altri casi, invece, l’impatto è ben più ampio, può portare a variazioni globali, a cambiamenti dell’intera organizzazione del sistema sociale.
Per analizzare il mutamento di un ambito socioculturale è opportuno, quindi, sottolineare le differenze tra gli stati osservati, proporre eventuali azioni-causa, eventi che possono aver facilitato o stimolato la trasformazione, e definire la portata del mutamento stesso, descrivendo l’eventuale impatto globale che ne è derivato, oppure descrivendo l’influenza del cambiamento, o cambiamenti, che hanno causato il mutamento nell’ambito definito.
Tenendo presente che
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