Armi chimiche: differenze tra le versioni

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[[File:Chemical agent protection.jpg|thumb|Un soldato dell'esercito [[Svezia|svedese]] indossa una tuta per la protezione chimica (''C-vätskeskydd'') e la [[maschera antigas]] (''skyddsmask 90'').]]
 
Sebbene per migliaia di anni l'uomo abbia fatto ricorso a sostanze chimiche in ambito bellico, la guerra chimica moderna iniziò con la [[prima guerra mondiale]]. DaDal principio furono usati solo agenti chimici già disponibili in produzione; tra questi il [[cloro]] ed il fosgene. I metodi di dispersione usati erano inizialmente rozzi ed inefficienti, consistendo nel semplice rilascio in [[atmosfera]] degli agenti gassosi contenuti in [[bombola|bombole]], lasciando al vento il compito di trasportarli sulle posizioni nemiche. Solo in un secondo tempo si cominciarono ad utilizzare appositi lanciabombe e [[proiettile|proiettili]] d'[[artiglieria]] o [[bomba a mano|bombe a mano]].
 
Dalla prima guerra mondiale in poi, lo sviluppo delle armi chimiche seguì quattro principali direzioni: ricerca di aggressivi chimici nuovi e sempre più letali; ricerca di metodi di dispersione più efficienti; ricerca di mezzi di difesa più affidabili; ricerca di mezzi più sensibili e accurati per l'individuazione degli agenti chimici.