Spaccanapoli: differenze tra le versioni

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Il decumano si suddivide in tre spezzoni:
 
* Il tratto iniziavaincominciava da [[piazza del Gesù Nuovo]] per proseguire per l'attuale via Benedetto Croce, passando per [[piazza San Domenico Maggiore]], [[piazzetta Nilo]] e [[largo Corpo di Napoli]];
* La parte centrale è via San Biagio dei Librai;
* Invece, via Giudecca Vecchia, una parte di [[Forcella (Napoli)|Forcella]], superato l'incrocio con [[via Duomo (Napoli)|via Duomo]], costituisce il tratto finale del decumano.
 
La moderna concezione di "Spaccanapoli" invece include anche le espansioni che si sono avute nel corso del [[XVI secolo]] le quali hanno visto allungare il tratto iniziale fino ai [[Quartieri Spagnoli]]. Intendendo il toponimo Spaccanapoli, il decumano iniziaincomincia allora da via Pasquale Scura, sita sulla cima dei [[Quartieri Spagnoli]]. Subito dopo si arriva alla parte centrale, che iniziaincomincia con l'incrocio di [[via Toledo]], ed è formata dalle vie Maddaloni, Domenico Capitelli, Benedetto Croce e San Biagio dei librai. Il lato su Forcella invece rappresenta il tratto finale.
 
Lungo via San Biagio dei Librai, uno dei cardini (o ''stenopos'') che sale verso nord, collegando il decumano inferiore a quello [[decumano maggiore|maggiore]], è [[via San Gregorio Armeno]].
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Su Spaccanapoli si affacciano numerosi edifici di culto di significativa importanza, centri della cristianità napoletana. Tra i principali vi sono la [[chiesa del Gesù Nuovo]], quella di [[Basilica di Santa Chiara (Napoli)|Santa Chiara]] e quella [[chiesa di San Domenico Maggiore (Napoli)|San Domenico Maggiore]].
 
Il primo che si incontra partendo da piazza del Gesù è la [[chiesa del Gesù Nuovo]], o della Trinità Maggiore. Completata nel Settecento, oltre che per l'imponente facciata [[rinascimento|rinascimentale]] ede il notevole interno [[barocco]], oggi è conosciuta anche perché custodisce il corpo di [[Giuseppe Moscati]], un medico di fede e di preghiera, divenuto santo nel [[1987]].
[[File:Monastero di SantaChiaraNaples.jpg|border|150px|right|La basilica di Santa Chiara]]