Lenee: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Superninobot (discussione | contributi)
→‎Descrizione: fix wlink
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
Riga 6:
==Descrizione==
L'istituzione delle Lenee è sconosciuta: di certo si trattava di feste private, ossia non regolamentate o sostenute dallo stato, dedicate alla vendemmia. Il periodo di svolgimento era nel mese di [[Gamelione]] del [[calendario attico]] (gennaio-febbraio).
Vennero ufficializzate negli anni tra il [[442 a.C.|442]] ede il [[440 a.C.]], anni in cui la giurisdizione di competenza è affidata all'[[arconte]]-[[arconte re|re]]. Quest'ultima, la più remota figura di magistrato vigente nell'antica Grecia, testimonia come la celebrazione delle Lenee esistesse da tempi remoti.
 
Le Lenee sono testimoniate da numerosi vasi raffiguranti tipiche scene menadiche ma anche scene di [[libagione|aristocratici rituali]] connessi alla [[Simposio e pratiche simposiali|mescita del vino]].
Non è noto esattamente a quale tipo di celebrazione desse luogo, forse in onore del giovane Dioniso o la sua rinascita dopo l'assassinio da parte dei Titani. Vista la presenza di cariche religiose non è da escludere qualche connessione con i [[Misteri eleusini]].
 
Il pubblico presente agli agoni lenaici era prevalentemente ateniese, a differenza di quello che assisteva alle [[Dionisie]]; ciò era dovuto ada una scarsa navigabilità del mare nel mese di Gamelione. Questa particolarità fece sì che gli argomenti trattati nelle commedie riflettessero più da vicino temi strettamente connessi alla vita della ''[[polis]]'' e della società ateniese. Non infrequenti erano infatti gli attacchi rivolti a politici e personaggi pubblici, come testimoniano alcune figure delle commedie di [[Aristofane]].
 
La satira politica delle commedie presentate agli agoni lenaici esercitava una forte influenza sull'opinione pubblica, anche perché le Lenee si svolgevano poco prima delle elezioni degli strateghi; questa particolare circostanza permise agli agoni lenaici di veder rappresentate commedie scritte appositamente per l'agone, cosa che accadeva anche per le tragedie nelle Dionisie.