Non si ruba a casa dei ladri: differenze tra le versioni

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==Trama==
Antonio, sposato con Daniela, perde il lavoro e si ritrova senza un soldo né un tetto. Trasferitosi temporaneamente dall'anziana zia Titina, si mette alla ricerca di un nuovo lavoro, finché, per una serie di circostanze, finisce a casa di Simone Santoro, un disonesto pezzo grosso della politica, sposato con la bella e giovane Lori, che si offre di prendere lui e Daniela come camerieri a 5.000 euro al mese. I due accettano volentieri l'incarico, ma dopo qualche tempo ecco che salta fuori una clamorosa verità: Simone è la persona che ha fatto in modo che Antonio perdesse il lavoro revocandogli l'appalto. Antonio e Daniela allora, venuti a sapere che Simone ha nascosto in una banca svizzera i proventi delle sue malefatte, decidono di vendicarsi organizzando una truffa per vendicarsi e riprendersi quello che gli è stato rubato, mettendo su una piccola banda, formata da non professionisti che, come lui, sono statianch'essi truffati dalla politica corrotta.
 
Il piano riesce, e mentre Simone viene arrestato, Antonio e Daniela gli portano via 5.000.000 di euro. Ma ritornati a Roma, zia Titina scopre tutto il loro bottino e, di nascosto, se ne appropria e fugge in America, lasciando Antonio e Daniela nella stessa situazione di prima.