Guerre stellari (film): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 141:
Il regista cercò sempre di creare una realtà coesiva all'interno della pellicola.<ref>{{Cita news|url=http://www.digitalspy.com/movies/news/a122091/lucas-star-wars-is-not-sci-fi.html|titolo=Lucas: 'Star Wars' is not sci-fi|pubblicazione=Digital Spy|data=13 agosto 2008|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Tuttavia, al fine di dare al film un tocco favolistico, dovette fondere in un'unica opera visiva diversi elementi fiabeschi con vari accenni alla concezione ordinaria dell'ignoto.<ref>{{Cita web|url=http://www.ign.com/articles/2002/11/11/an-interview-with-gary-kurtz?page=3|titolo=An Interview with Gary Kurtz|sito=IGN|data=11 novembre 2002|lingua=en|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://webcitation.org/6PZvx1Idr|titolo=WebCite query result|sito=webcitation.org|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Il design di ''Guerre stellari'' venne realizzato sulla base dei lavori di [[Gregg Toland]],<ref>{{Cita web|url=http://www.bleedingcool.com/2014/11/24/greg-land-covers-star-wars-1/|titolo=Greg Land Covers Star Wars #1|autore=Mark Seifert|sito=Bleeding Cool Comic Book, Movie, TV News|data=24 novembre 2014|accesso=11 novembre 2016}}</ref> caratterizzati da una precisa [[profondità di campo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.com/name/nm0005904/|titolo=Gregg Toland|sito=IMDb|accesso=11 novembre 2016}}</ref> e da un intenso utilizzo dell'illuminazione per aumentare la [[saturazione cromatica]] degli oggetti di scena.<ref>{{Cita news|url=https://www.britannica.com/biography/Gregg-Toland|titolo=Gregg Toland {{!}} American cinematographer|pubblicazione=Encyclopedia Britannica|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.creativecow.net/interstitial.php?url=https://library.creativecow.net/wilson_tim/Cinematic_Composition-DoF/1&id=0|titolo=CreativeCOW|sito=www.creativecow.net|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Venne così fuori un risultato completamente nuovo agli occhi del pubblico, il tutto curato dal fotografo [[Gilbert Taylor]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.starwars.com/news/remembering-gilbert-taylor-star-wars-cinematographer|titolo=Remembering Gilbert Taylor, Star Wars Cinematographer {{!}} StarWars.com|pubblicazione=StarWars.com|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Lucas, in origine, era interessato a coinvolgere nel progetto [[Geoffrey Unsworth]],<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.com/name/nm0005910/|titolo=Geoffrey Unsworth|sito=IMDb|accesso=11 novembre 2016}}</ref> fresco vincitore del [[Oscar alla migliore fotografia|Premio Oscar alla miglior fotografia]] nel 1973 per ''[[Cabaret (film)|Cabaret]]'' e direttore della fotografia di ''2001: Odissea nello spazio''.<ref>{{Cita web|url=http://cscottrollins.blogspot.it/2015/10/geoffrey-unsworth-legendary-oscar.html?_escaped_fragment_|titolo=Geoffrey Unsworth: Legendary Oscar-Winning Cinematographer of 2001: A SPACE ODYSSEY, SUPERMAN I & II, CABARET, TESS, MURDER ON THE ORIENT EXPRESS, BECKET & More|sito=cscottrollins.blogspot.it|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Unsworth dimostrò subito il suo interesse nei confronti dello stile del film, ma dovette declinare l'offerta per via del sovrapporsi delle riprese di ''Guerre stellari'' con quelle di ''[[Nina (film 1976)|Nina]]'' di [[Vincente Minnelli]].<ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/filmografia/?s=16095|titolo=Filmografia Geoffrey Unsworth {{!}} MYmovies|autore=Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze|sito=www.mymovies.it|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Lucas trascorse le seguenti due settimane alla ricerca di un tecnico che fosse all'altezza dell'esperienza di Unsworth.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Star Wars: Episode IV A New Hope by Lucasfilm|accesso=11 novembre 2016|url=http://lucasfilm.com/star-wars-episode-4-a-new-hope}}</ref> Alla fine, decise di scegliere Taylor dopo aver preso visione di ''[[Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba|Il dottor Stranamore]]'' e ''[[Tutti per uno (film 1964)|Tutti per uno]]'', capolavori immortali di [[Stanley Kubrick]] e [[Richard Lester]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ign.com/articles/2002/11/11/an-interview-with-gary-kurtz?page=3|titolo=An Interview with Gary Kurtz|sito=IGN|data=11 novembre 2002|lingua=en|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.theasc.com/magazine/feb06/taylor/page3.html|titolo=American Cinematographer: Gilbert Taylor, BSC|sito=www.theasc.com|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.americanheritage.com/entertainment/articles/web/20060525-star-wars-george-lucas-movies-hollywood-luke-skywalker-darth-vader-american-graffiti-science|titolo=User account {{!}} American History Lives at American Heritage|sito=www.americanheritage.com|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Gilbert Taylor aveva trascorso i suoi ultimi anni a perfezionare le proprie tecniche di lavoro e a rimanere a passo coi tempi, in modo da proporre sempre nuovi metodi di fotografia.<ref>{{Cita web|url=http://webcitation.org/6PZvx1Idr|titolo=WebCite query result|sito=webcitation.org|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Quindi, appena venne chiamato in causa da Lucas, gli si presentò l'occasione di poter partecipare ad un film di rilievo.<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.com/event/ev0000530/1978|titolo=People's Choice Awards, USA (1978)|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Durante la travagliata fase di scrittura per la sceneggiatura del film, il produttore [[Gary Kurtz]] aiutò ad inquadrare con precisione gli elementi mitici e spirituali della trama, avendo studiato a lungo [[scienza delle religioni]] ed essendo stato educato secondo i principi della [[Mormonismo|fede mormone]].<ref>{{Cita web|url=http://www.mormonwiki.com/Gary_Kurtz:_Mormon_Producer|titolo=Gary Kurtz: Mormon Producer - Mormonism, The Mormon Church, Beliefs, & Religion - MormonWiki|sito=www.mormonwiki.com|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=George|cognome=Lucas|data=25 maggio 1977|titolo=Star Wars: Episode IV - A New Hope|accesso=11 novembre 2016|url=http://www.imdb.com/title/tt0076759/awards|nome2=Harrison|cognome2=Ford|nome3=Carrie|cognome3=Fisher}}</ref>
[[File:Hotel Sidi Driss-underground view only.jpg|sinistra|miniatura|L'edificio utilizzato dalla produzione per le riprese della casa di Luke su [[Tatooine]] a [[Matmata]], in [[Tunisia]].]]
Le riprese del film iniziarono il 22 marzo 1976 a [[Matmata]], in [[Tunisia]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=La Tunisia rassicura, il set di Guerre Stellari è al sicuro - Africa|accesso=11 novembre 2016|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2015/03/27/la-tunisia-rassicura-il-set-di-guerre-stellari-e-al-sicuro_f003119b-a4cf-4e7d-ad07-e63addfc47e8.html}}</ref> In principio, Lucas desiderava che [[Tatooine]], luogo di nascita di Luke Skywalker, fosse dipinto come un pianeta rigoglioso, ricco di una vasta biodiversità e ricoperto da foreste lussureggianti.<ref>{{Cita news|url=http://www.lettera43.it/viaggi/in-tunisia-sui-set-della-saga-di-star-wars_43675214660.htm|titolo=In Tunisia sui set della saga di Star Wars|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www2.turismo.it/reportage/viaggi-in-africa/tunisia-matmata-il-set-di-guerre-stellari/index.html?r=349|titolo=Tunisia Matmata, il set di Guerre Stellari|autore=Nexta|sito=Turismo.it|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Per questo motivo, la [[Lucasfilm|LucasFilm]] pagò di tasca propria un volo per Gary Kurtz sull'[[isola di Boracay]], nelle [[Filippine]].<ref>{{Cita news|url=http://swtor.wikia.com/wiki/Tatooine|titolo=Tatooine|pubblicazione=Star Wars: The Old Republic Wiki|accesso=11 novembre 2016}}</ref> A causa però delle allergie di cui soffriva, la troupe fu costretta a mutare l'immagine di Tatooine,<ref>{{Cita web|url=http://www.starwars.com/news/category/behind-the-scenes|titolo=Star Wars Behind the Scenes {{!}} StarWars.com|sito=StarWars.com|lingua=en|accesso=11 novembre 2016}}</ref> ora concepito come un ambiente sterile, privo di qualsiasi forma di vita e con vegetazione rada.<ref>{{Cita web|url=http://www.starwars.com/databank/tatooine|titolo=Tatooine|sito=StarWars.com|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Kurtz, quindi, per sua volontà, intraprese numerosi viaggi in giro per il mondo, alla ricerca della «location perfetta».<ref>{{Cita web|url=http://www.starwars.com/behind-the-scenes|titolo=Behind the Scenes - StarWars.com|sito=StarWars.com|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.empireonline.com/movies/features/star-wars-behind-scenes/|titolo=Star Wars: 65 great behind-the-scenes photos|sito=Empire|lingua=en|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Il produttore girovagò per tutto il [[Grand Canyon]],<ref>{{Cita web|url=http://www.panamintcity.com/exclusives/starwars.html|titolo=Star Wars in Death Valley|sito=www.panamintcity.com|accesso=11 novembre 2016}}</ref> organizzò spedizioni lungo tutti i deserti del [[Medio Oriente]] e sulla [[Atlante (catena montuosa)|Catena dell'Atlante]],<ref>{{Cita news|nome=Touring Club|cognome=Italiano|url=http://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/guerre-stellari-le-location-dei-film|titolo=Guerre stellari: le location dei film|pubblicazione=Touring Club Italiano|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.cinematographe.it/39456/focus/star-wars-location-tour-guerre-stellari.html|titolo=Star Wars: itinerario in 10 tappe tra le location di Guerre Stellari|autore=Federico Cecere|sito=www.cinematographe.it|accesso=11 novembre 2016}}</ref> fino a che non giunse in [[Tunisia]], dove rimase abbagliato dalla purezza del paesaggio, dall'aspetto lunare e immacolato, una striscia di terra mai toccata prima dall'uomo.<ref>{{Cita news|url=http://tunisia.ilreporter.com/guerre-stellari-in-tunisia-tataouine-oung-jmel/|titolo=Guerre Stellari in Tunisia: Tataouine e Oung Jmel - Articoli - Il Reporter Tunisia|pubblicazione=Il Reporter Tunisia|data=18 giugno 2014|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Le riprese ebbero dunque inizio a [[Matmata]], un villaggio [[Berberi|berbero]] situato alle porte del [[deserto del Sahara]].<ref>{{Cita news|url=http://ilgazzettino.it/cultura/tunisia_la_location_di_guerre_stellari_bel_mezzo_deserto-932382.html|titolo=Tunisia: la location di Guerre Stellari nel bel mezzo del deserto|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Alcune delle abitazioni troglodite, quasi interamente ubicate nel sottosuolo, vennero acquistate dalla LucasFilm e unite fra loro, fino a formare un vero e proprio impianto cinematografico, con apposite camere per gli attori, tecnici e zone di servizio.<ref>{{Cita web|url=http://sahara.spazioso.net/star_wars.html|titolo=Set cinematografico di Star Wars in Tunisia|sito=sahara.spazioso.net|accesso=11 novembre 2016}}</ref> George Lucas convinse addirittura [[Mark Hamill]] e [[Alec Guinness]] a dormire e vivere per alcuni giorni all'interno dei vari alloggi, in modo che entrassero nella parte in maniera completamente genuina.<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/mark-hamill-luke-skywalker-prima-intervista-guerre-stellari-barba-07f01840-757d-42bc-90a3-2682b1e527ee.html|titolo=Guerre Stellari, Mark Hamill: per tornare Luke Skywalker ho la barba per contratto|pubblicazione=rainews|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.eonline.com/photos/12337/guerre-stellari-episodio-vii-ecco-il-cast/378226|titolo=Mark Hamill from Guerre Stellari: Episodio VII: Ecco il Cast|pubblicazione=E! Online|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Le riprese si spostarono in seguito più a sud, a [[Chott el-Jerid|Chott el-Djerid]], e presso le dune di sabbia di Nefta.<ref>{{Cita web|url=http://www.losapos.com/starwarstunisia|titolo=Star Wars location spotting in Tunisia {{!}} LosApos|sito=www.losapos.com|accesso=11 novembre 2016}}</ref> La scena d'attacco dei [[Tusken]] e della cattura dei droidi da parte dei [[Jawa]] venne girata nella [[Valle della Morte|Death Valley]], in [[California]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.starwars.com/news/galactic-backpacking-part-4-visiting-real-world-tatooine|titolo=Visiting Star Wars Locations: Tunisia {{!}} StarWars.com|pubblicazione=StarWars.com|data=18 ottobre 2014|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.digitalspy.com/movies/news/a122091/lucas-star-wars-is-not-sci-fi.html|titolo=Lucas: 'Star Wars' is not sci-fi|pubblicazione=Digital Spy|data=13 agosto 2008|accesso=11 novembre 2016}}</ref>
[[File:Chott el Djerid - Lars homestead.jpg|miniatura|La casa di Owen Lars, zio di Luke, sul lago salato di [[Chott el-Jerid|Chott el-Djerid]], in Tunisia occidentale.]]
Quando le riprese iniziarono nel deserto tunisino, Lucas e il resto del cast dovettero affrontare diversi tipi di problemi.<ref>{{Cita web|url=http://www.ign.com/articles/2002/11/11/an-interview-with-gary-kurtz?page=3|titolo=An Interview with Gary Kurtz|sito=IGN|data=11 novembre 2002|lingua=en|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Il 15 marzo 1976 la produzione, composta da 130 persone, atterrò all'[[Aeroporto di Gerba-Zarzis|Aeroporto di Gerba-Zarsis]],<ref>{{Cita web|url=http://webcitation.org/6PZvx1Idr|titolo=WebCite query result|sito=webcitation.org|accesso=11 novembre 2016}}</ref> e da lì si trasferì nella piccola città di [[Tozeur]] in auto prima dell'alba,<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/03/22/riprese-star-wars/|titolo=La storia del primo disastroso giorno di riprese di Star Wars|sito=Il Post|data=22 marzo 2016|accesso=11 novembre 2016}}</ref> quando, secondo un resoconto pubblicato sul sito ufficiale di ''Guerre stellari'', «per i guidatori fu difficile distinguere dal resto della strada i berberi, che indossavano vestiti scuri».<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/03/22/riprese-star-wars/|titolo=La storia del primo disastroso giorno di riprese di Star Wars|sito=Il Post|data=22 marzo 2016|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.bgeek.it/2015/star-wars-la-leggenda-capitolo-1-una-nuova-speranza|titolo=Star Wars: La Leggenda – Capitolo 1: Una Nuova Speranza|pubblicazione=BGeek|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Arrivati a Tozeur le cose non migliorarono<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/03/22/riprese-star-wars/|titolo=La storia del primo disastroso giorno di riprese di Star Wars|sito=Il Post|data=22 marzo 2016|accesso=11 novembre 2016}}</ref>: l'hotel più grande della città era temporaneamente chiuso e gli altri hotel migliori erano occupati dalla produzione della [[Fiction televisiva|miniserie televisiva]] [[Italia|italiana]] ''[[Gesù di Nazareth (sceneggiato televisivo)|Gesù di Nazareth]]'', di [[Franco Zeffirelli]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/03/22/riprese-star-wars/|titolo=La storia del primo disastroso giorno di riprese di Star Wars|sito=Il Post|data=22 marzo 2016|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Di conseguenza, gli attori e la produzione di ''Guerre stellari'' dovettero dormire stipati in alberghi scadenti.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/03/22/riprese-star-wars/|titolo=La storia del primo disastroso giorno di riprese di Star Wars|sito=Il Post|data=22 marzo 2016|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Gary Kurtz ha ricordato che fortunatamente le riprese durarono due settimane, perché «se fossero durate due o tre mesi, ci sarebbe stata una ribellione».<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/03/22/riprese-star-wars/|titolo=La storia del primo disastroso giorno di riprese di Star Wars|sito=Il Post|data=22 marzo 2016|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.filmalcinema.com/recensione/star-wars-parla-il-produttore-gary-kurtz/|titolo=Star Wars: parla il produttore Gary Kurtz|sito=Film al Cinema|accesso=11 novembre 2016}}</ref>
Riga 148:
 
Il 25 maggio 1977, l'attore [[Alec Guinness]] (l'unico già famoso prima del successo di ''Guerre stellari'') scrisse e inviò una lettera all'amica Anne Kaufmann, in cui si lamentava per il modo in cui veniva trattato sul set<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2014/04/02/guerre-stellari-secondo-alec-guinness-cioe-obi-wan-kenobi/|titolo=Guerre Stellari secondo Alec Guinness, cioè Obi-Wan Kenobi|sito=Il Post|data=2 aprile 2014|accesso=11 novembre 2016}}</ref>:
{{Citazione|Cara Anne,
 
Sono in [[Inghilterra]] a girare. Non posso dire che il film mi piaccia. Ogni giorno che passa mi consegnano risme di fogli con nuovi dialoghi scadenti, nessuno dei quali rende il mio personaggio più definito o tanto meno sopportabile. Devo andare sul set e lavorare con un nano, un certo [[Kenny Baker]] (molto piacevole, e si lava in un ''[[bidet]]''), il tuo connazionale [[Mark Hamill]] e Tennyson Ford (aspetta, non può essere il suo vero nome). Ellison, forse? (Ma no!). Beh, insomma, un giovanotto languido e slanciato che probabilmente è piacevole e divertente. Ma Dio mio, mi fanno sentire un novantenne - e mi trattano come se avessi 106 anni.
 
Ah, ecco, "Harrison" Ford. Mai sentito?<ref>http://il-trafiletto.blogspot.it/2014/02/lattore-sir-alec-guinness-interprete-di.html</ref><ref>http://2paragraphs.com/2013/01/from-alec-guinness-to-anne-kaufman/</ref>}}
[[File:Elstree Studios - Entrance Area.jpg|miniatura|Gli esterni degli Elstree Studios di Londra nei primi [[Anni 1990|Anni Novanta]].]]
Dopo aver finito di girare le scene d'apertura in Tunisia, la produzione si trasferì presso gli Elstree Studios a [[Borehamwood]], nell'[[Hertfordshire]], in [[Inghilterra]],<ref>{{Cita web|url=http://www.elstreestudios.co.uk/About-Us/|titolo=About Us|autore=Elstree Studios|sito=www.elstreestudios.co.uk|accesso=11 novembre 2016}}</ref> uno studio cinematografico noto per i suoi set enormi.<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/london/entertainment/films/starwars_elstree.shtml|titolo=BBC - London - Entertainment - Films - Latest Cinema Releases - Elstree Studios and Star Wars|sito=www.bbc.co.uk|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.foursquare.com/v/george-lucas-stage-one/4bb48d6ca187ef3bc8ba4942|titolo=George Lucas Stage One|sito=Foursquare|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Le riprese proseguirono tra mille altri problemi, tra cui i litigi tra Lucas e [[Gilbert Taylor]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=James|cognome=Hughes|url=http://www.slate.com/articles/arts/culturebox/2013/08/gilbert_taylor_recalls_shooting_star_wars_for_george_lucas_and_dr_strangelove.html|titolo=A Long Time Ago …|pubblicazione=Slate|data=29 agosto 2013|accesso=11 novembre 2016}}</ref> - il quale veniva definito da Kurtz «Uno della vecchia scuola, molto irascibile»,<ref>{{Cita web|url=http://www.ign.com/articles/2002/11/11/an-interview-with-gary-kurtz|titolo=An Interview with Gary Kurtz|autore=Ken P|sito=IGN|data=11 novembre 2002|lingua=en|accesso=11 novembre 2016}}</ref> nuovi estenuanti calcoli per non aumentare a dismisura il budget e trovare ingegnose per risparmiare.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Steven Bratter|data=24 settembre 2013|titolo=Gary Kurtz on Why He Split with George Lucas|accesso=11 novembre 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=xVSz4KCqGZo}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Cyriaque|cognome=Lamar|url=http://io9.gizmodo.com/5875998/behold-the-1977-budget-breakdown-for-star-wars|titolo=Behold, the 1977 budget breakdown for Star Wars|pubblicazione=io9|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Per tagliare sui costi di realizzazione degli effetti speciali e della costruzione delle astronavi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=George|cognome=Lucas|data=25 maggio 1977|titolo=Star Wars: Episode IV - A New Hope|accesso=11 novembre 2016|url=http://www.imdb.com/title/tt0076759/|nome2=Harrison|cognome2=Ford|nome3=Carrie|cognome3=Fisher}}</ref> - che comunque occuparono circa $3,9 milioni del budget complessivo di $11 milioni - il modello in [[Scala di rappresentazione|scala 1:1]] del ''[[Millennium Falcon]]'' venne costruito solamente a metà<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Brick Finder|data=2 dicembre 2015|titolo=Ultimate Millennium Falcon Behind the Scenes|accesso=11 novembre 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=Ki2C05my2K4}}</ref>: quella anteriore, che si vede in alcune scene del film, come la fuga dal porto spaziale di Tatooine.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Beeblebrox|data=21 ottobre 2015|titolo=Star Wars: The Force Awakens - Millennium Falcon Scenes|accesso=11 novembre 2016|url=http://www.youtube.com/watch?v=ccYOna9URLQ}}</ref> E dato che il modello era troppo grande per poter essere spostato, per utilizzarlo in scene diverse la produzione scelse di smontare e rimontare il set attorno a seconda delle esigenze.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Beeblebrox|data=21 ottobre 2015|titolo=Star Wars: The Force Awakens - Millennium Falcon Scenes|accesso=11 novembre 2016|url=http://www.youtube.com/watch?v=ccYOna9URLQ}}</ref>
Dopo aver finito di girare le scene d'apertura in Tunisia, la produzione si trasferì presso gli Elstree Studios a [[Borehamwood]], nell'[[Hertfordshire]], in [[Inghilterra]],<ref>{{Cita web|url=http://www.elstreestudios.co.uk/About-Us/|titolo=About Us|autore=Elstree Studios|sito=www.elstreestudios.co.uk|accesso=11 novembre 2016}}</ref> uno studio cinematografico noto per i suoi set enormi.<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/london/entertainment/films/starwars_elstree.shtml|titolo=BBC - London - Entertainment - Films - Latest Cinema Releases - Elstree
Studios and Star Wars|sito=www.bbc.co.uk|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.foursquare.com/v/george-lucas-stage-one/4bb48d6ca187ef3bc8ba4942|titolo=George Lucas Stage One|sito=Foursquare|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Le riprese proseguirono tra mille altri problemi, tra cui i litigi tra Lucas e [[Gilbert Taylor]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=James|cognome=Hughes|url=http://www.slate.com/articles/arts/culturebox/2013/08/gilbert_taylor_recalls_shooting_star_wars_for_george_lucas_and_dr_strangelove.html|titolo=A Long Time Ago …|pubblicazione=Slate|data=29 agosto 2013|accesso=11 novembre 2016}}</ref> - il quale veniva definito da Kurtz «Uno della vecchia scuola, molto irascibile»,<ref>{{Cita web|url=http://www.ign.com/articles/2002/11/11/an-interview-with-gary-kurtz|titolo=An Interview with Gary Kurtz|autore=Ken P|sito=IGN|data=11 novembre 2002|lingua=en|accesso=11 novembre 2016}}</ref> nuovi estenuanti calcoli per non aumentare a dismisura il budget e trovare ingegnose per risparmiare.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Steven Bratter|data=24 settembre 2013|titolo=Gary Kurtz on Why He Split with George Lucas|accesso=11 novembre 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=xVSz4KCqGZo}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Cyriaque|cognome=Lamar|url=http://io9.gizmodo.com/5875998/behold-the-1977-budget-breakdown-for-star-wars|titolo=Behold, the 1977 budget breakdown for Star Wars|pubblicazione=io9|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Per tagliare sui costi di realizzazione degli effetti speciali e della costruzione delle astronavi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=George|cognome=Lucas|data=25 maggio 1977|titolo=Star Wars: Episode IV - A New Hope|accesso=11 novembre 2016|url=http://www.imdb.com/title/tt0076759/|nome2=Harrison|cognome2=Ford|nome3=Carrie|cognome3=Fisher}}</ref> - che comunque occuparono circa $3,9 milioni del budget complessivo di $11 milioni - il modello in [[Scala di rappresentazione|scala 1:1]] del ''[[Millennium Falcon]]'' venne costruito solamente a metà<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Brick Finder|data=2 dicembre 2015|titolo=Ultimate Millennium Falcon Behind the Scenes|accesso=11 novembre 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=Ki2C05my2K4}}</ref>: quella anteriore, che si vede in alcune scene del film, come la fuga dal porto spaziale di Tatooine.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Beeblebrox|data=21 ottobre 2015|titolo=Star Wars: The Force Awakens - Millennium Falcon Scenes|accesso=11 novembre 2016|url=http://www.youtube.com/watch?v=ccYOna9URLQ}}</ref> E dato che il modello era troppo grande per poter essere spostato, per utilizzarlo in scene diverse la produzione scelse di smontare e rimontare il set attorno a seconda delle esigenze.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Beeblebrox|data=21 ottobre 2015|titolo=Star Wars: The Force Awakens - Millennium Falcon Scenes|accesso=11 novembre 2016|url=http://www.youtube.com/watch?v=ccYOna9URLQ}}</ref>
 
Uno degli inconvenienti più fastidiosi per il cast e la produzione, nei giorni delle riprese a [[Londra]], ci furono le continue prese in giro e lo scetticismo generale dei tecnici britannici che lavoravano al film.<ref>{{Cita web|url=http://fortune.com/2014/12/29/millennium-falcon-bob-iger/|titolo=An exclusive close-up look at the new Star Wars Millennium Falcon|sito=Fortune|data=29 dicembre 2014|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Pat Carr, il responsabile della produzione di ''Guerre stellari'', intervistato da [[Chris Taylor (disambigua)|Chris Taylor]] per il libro ''How Star Wars Conquered The Universe'',<ref>{{Cita web|url=http://fortune.com/2014/12/29/millennium-falcon-bob-iger/|titolo=An exclusive close-up look at the new Star Wars Millennium Falcon|sito=Fortune|data=29 dicembre 2014|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://fortune.com/2014/12/29/millennium-falcon-bob-iger/|titolo=An exclusive close-up look at the new Star Wars Millennium Falcon|sito=Fortune|data=29 dicembre 2014|accesso=11 novembre 2016}}</ref> ha ricordato che «L'80% della produzione pensava che il film fosse una montagna di stupidaggini, e lo faceva notare».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.telegraph.co.uk/film/star-wars--a-new-hope/review/|titolo=Star Wars Episode IV: A New Hope review: 'a most spectacular trip'|pubblicazione=The Telegraph|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Un lungo articolo del ''[[The Daily Telegraph|Daily Telegraph]]'' precisa che «Quasi tutto il personale extra-impiegato per girare ''Una nuova speranza'' credeva che il film sarebbe stato un [[flop]], e insultava apertamente gli attori mentre giravano per il set».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.telegraph.co.uk/film/star-wars--a-new-hope/review/|titolo=Star Wars Episode IV: A New Hope review: 'a most spectacular trip'|pubblicazione=The Telegraph|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.telegraph.co.uk/film/star-wars--a-new-hope/review/|titolo=Star Wars Episode IV: A New Hope review: 'a most spectacular trip'|pubblicazione=The Telegraph|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Sembra che i tecnici che lavoravano a ''Guerre stellari'' pensassero veramente che stessero lavorando ad un [[film di serie B]], e pertanto si prendessero diverse libertà.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.telegraph.co.uk/film/star-wars--a-new-hope/review/|titolo=Star Wars Episode IV: A New Hope review: 'a most spectacular trip'|pubblicazione=The Telegraph|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Mark Hamill, l'attore che interpreta Luke Skywalker,<ref>{{Cita news|url=http://www.dailytelegraph.com.au/entertainment/movies/from-darth-vaders-birth-to-ewoks-and-jar-jar-binks-the-best-and-worst-of-star-wars/news-story/e3209ee108c3ad562eff53efaa2bd356|titolo=Star Wars: the best and worst so far|accesso=11 novembre 2016}}</ref> ha ricordato per esempio che alcuni tecnici trovarono «Spassosissimo» il fatto che a un certo punto su un copione il nome di Obi-Wan Kenobi fosse stato trascritto per errore Obi-Wan-Ki ("wank" in [[Lingua inglese|inglese]] significa "[[Masturbazione|masturbarsi]]").<ref>{{Cita news|url=http://www.dailytelegraph.com.au/newslocal/city-east/star-wars-the-force-awakens--5-things-you-should-know-before-it-hits-sydney-cinemas/news-story/2b2dbdf2df6a3f5879000d0b73993d50|titolo=Five things you should know about Star Wars|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Il ''Daily Telegraph'' racconta inoltre di come l'atteggiamento generale del personale tecnico non fosse molto collaborativo<ref>{{Cita news|url=https://www.movietele.it/post/elstree-1976-vita-realizzatori-star-wars|titolo=Elstree 1976, alla scoperta dei realizzatori di Star Wars|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.elstree.co.uk/stwars.html|titolo=Star Wars|sito=www.elstree.co.uk|accesso=11 novembre 2016}}</ref>: