Talco: differenze tra le versioni

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Giacimenti italiani di talco, la cui produzione sfiora le 100.000 tonnellate annue di minerale, si trovano nella miniera di Malzas a [[Perrero]] e in quella di Fontane a [[Salza di Pinerolo]], nella [[Valle Germanasca]] ([[provincia di Torino]]); a [[Verrès]] e a [[Emarèse]], in [[Valle d'Aosta]]; a [[Lanzada]] nella Miniera della Bagnada e a [[Torre di Santa Maria]], in [[provincia di Sondrio]]; nella [[Malga di Monte Grande]], in [[Val di Vizze]], presso [[Vipiteno]], e in masserelle alla [[Zosen Alpe]], sopra la [[Valle dei Mulini]], in [[Provincia autonoma di Bolzano|provincia di Bolzano]]; al [[Monte Dragnone]], comune di [[Zignago]], in [[provincia della Spezia]]; al [[Monte della Brugiana]], sopra [[Massa (Italia)|Massa]], in [[Toscana]]; infine a [[Orani (Italia)|Orani]], in [[provincia di Nuoro]].
 
== Varietà ==
La varietà compatta di talco prende il nome di [[steatite]], o [[pietra saponaria]], utilizzata fin dai tempi più remoti in [[Cina]] per produrre oggetti ornamentali.
 
==Saggi di riconoscimento==
È possibile riconoscere il talco col metodo della [[fusione alcalina]]. Si prende un campione di talco in polvere e lo si mescola in rapporto 1:1 con [[bisolfato di potassio]] in forma solida; si fa quindi riscaldare la miscela solida su fiamma con l'ausilio di un coccio termoresistente fino a fusione (le due sostanze hanno un punto di fusione molto differente; con l'ausilio di una spatola da laboratorio si mescola la fase solida di talco altofondente con la fase liquida di KHSO<sub>4</sub> bassofondente per velocizzare ed ottimizzare il processo). Una volta fatta raffreddare la miscela si riprende con [[HCl]] diluito e si filtra il tutto. Il saggio va eseguito sul filtrato che conterrà cationi [[magnesio|Mg<sup>2+</sup>]] in soluzione acquosa a cui si aggiungono poche gocce di [[magneson]] e [[NaOH]] diluito fino a basicità; se compare un precipitato aggregato in fiocchetti color fiordaliso il test è positivo<ref>{{cita web|url=http://www.apertisverbis.it/libri/documents/sali.pdf|titolo=La chimica in laboratorio (3.8.5)|editore=Apertis verbis|}}</ref>.
 
== Usi ==
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Il comune nome ''[[borotalco]]'' identifica un prodotto a base di talco e [[acido borico]], il cosiddetto ''talco borato''.
 
==Rischi Varietàper la salute==
Le polveri di talco sono ritenute pericolose per i polmoni lavoratori dell'industria mineraria estrattiva e per gli addetti alla sua manipolazione, a causa della possibile presenza di piccole quantità di [[quarzo]] e/o [[asbesto]], che per inalazione potrebbero causare [[talcosi]].
La varietà compatta di talco prende il nome di [[steatite]], o [[pietra saponaria]], utilizzata fin dai tempi più remoti in [[Cina]] per produrre oggetti ornamentali.
 
Da tempo però anche le polveri aspersorie per il corpo (talco semplice o talco borato, presenti in molte polveri per bambini) sono sospettate di nuocere alla salute per inalazione. In proposito sono stati espressi pareri contrastanti, e l'industria produce .<ref>Altroconsumo.it, [https://www.altroconsumo.it/salute/cura-della-persona/news/talco ''Il talco è cancerogeno? Tra vero e falso'']. Consultato il 27-11-2016.</ref>
==Saggi di riconoscimento==
 
È possibile riconoscere il talco col metodo della [[fusione alcalina]]. Si prende un campione di talco in polvere e lo si mescola in rapporto 1:1 con [[bisolfato di potassio]] in forma solida; si fa quindi riscaldare la miscela solida su fiamma con l'ausilio di un coccio termoresistente fino a fusione (le due sostanze hanno un punto di fusione molto differente; con l'ausilio di una spatola da laboratorio si mescola la fase solida di talco altofondente con la fase liquida di KHSO<sub>4</sub> bassofondente per velocizzare ed ottimizzare il processo). Una volta fatta raffreddare la miscela si riprende con [[HCl]] diluito e si filtra il tutto. Il saggio va eseguito sul filtrato che conterrà cationi [[magnesio|Mg<sup>2+</sup>]] in soluzione acquosa a cui si aggiungono poche gocce di [[magneson]] e [[NaOH]] diluito fino a basicità; se compare un precipitato aggregato in fiocchetti color fiordaliso il test è positivo<ref>{{cita web|url=http://www.apertisverbis.it/libri/documents/sali.pdf|titolo=La chimica in laboratorio (3.8.5)|editore=Apertis verbis|}}</ref>.
==Controversie legali==
Nel febbraio 2016, in esito ad una azione legale contro Johnson & Johnson (J&J), una giuria di St. Louis (Missouri, USA) ha riconosciuto un risarcimento di 72 milioni di dollari alla famiglia di una donna deceduta per cancro alle ovaie. La famiglia ha sostenuto che la causa del suo cancro fosse stata l'uso di polvere di talco.<ref>[http://www.reuters.com/article/us-johnson-johnson-verdict-idUSKCN0VW20A ''J&J must pay $72 million for cancer death linked to talcum powder: lawyers'', Reuter, 25-02-2016, Consultato il 27-11-2016]</ref>
 
Nel maggio 2016, ad una donna del Sud Dakota (USA) è stato riconosciuto un risarcimento di 55 milioni di dollari come esito di un'altra azione legale contro J&J.<ref>McLean, Rob (2016-05-03) [http://money.cnn.com/2016/05/03/news/companies/johnson-and-johnson-cancer-talcum-powder/index.html ''Johnson & Johnson just lost another talcum powder cancer lawsuit''] CNNMoney. Consultato il 18-08-2016.</ref> La donna ha usato il prodotto ''Johnson & Johnson Baby Powder'' per più di 35 anni prima che gli fosse diagnosticato un cancro alle ovaie nel 2011.
 
Nell'ottobre 2016 un risarcimento di 70,1 milioni di dollari è stato riconosciuto, da una giuria di St. Louis, ad una donna della California che aveva usato ''Johnson & Johnson Baby Powder'' per 45 anni. Ma nello stato del New Jersey, in cui c'è la casa madre della J&J, un giudice ha recentemente respinto due altre cause legali, decidendo che non sussistessero prove affidabili che il talco causi cancro ovarico, una malattia relativamente rara.<ref> [http://www.latimes.com/business/la-fi-baby-powder-cancer-20161028-story.html#nt=oft07a-2gp1 Los Angeles Times, ''Does baby powder cause cancer? Another jury thinks so, awarding $70 million to a California woman'', Consultato il 27-11-2016]</ref>
 
==Note==