Crociata hussita: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 18:
 
Privo del suo capo, il movimento taborita andò alla deriva, frazionandosi ulteriormente, finché non fu nominato capo [[Andreas Prokop]] (o Procopius) (1380-1434), detto'' il Grande'' o'' lo Sbarbato'', altrettanto abile del suo predecessore sul piano militare. Prokop sconfisse di nuovo i crociati tedeschi ad [[Aussig]] (1426) e a [[Mies]] (1427) e invase la [[Lusazia]] (Lausitz), la [[Slesia]], la [[Sassonia]] e la [[Baviera]] fino a [[Norimberga]]. Nonostante tutto, nel [[1430]] l'ostinato Papa Martino V avallò ed organizzò un'ulteriore crociata, contando su un esercito di 130.000 uomini comandati dal principe [[Federico I di Brandeburgo]]: l'esito fu una nuova sconfitta dei crociati a [[Taus]], nella [[Boemia]] occidentale, il 14 agosto [[1431]]. Dopo questa ennesima lezione, i cristiani di rito latino (ancora non è lecito parlare di cattolici) capirono di dover fare delle concessioni e aprirono una trattativa pacifica con gli Hussiti, arrivando alla stesura delle [[Compactata di Basilea]], una serie di deroghe dottrinali che riproducevano i [[Quattro articoli di Praga]].
 
== Voci correlate ==
* Taboriti
* Granducato di Lituania
* Regno di Boemia
 
== Altri progetti ==