Piazza Cavour (Torino): differenze tra le versioni
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'''Piazza Cavour''', o Giardino Cavour, è una piazzetta-giardino ubicata nella parte meridionale del [[Torino centro|centro storico di Torino]], a poca distanza da Piazza Valdo Fusi, [[Piazza Carlina]] e la [[Chiesa di San Massimo]], delimitata tra via Cavour, via Dei Mille, via F.lli Calandra e via Giolitti. All'angolo con quest'ultima, è altresì presente la barocca [[Chiesa di San Michele (Torino)|Chiesa di San Michele Arcangelo]].
==Storia==
Quest'area fu ricavata dopo l'occupazione francese di [[Storia di Torino|Torino]] all'inizio del [[XIX secolo]], che aveva fatto abbattere la terza cinta militare verso sud per ricavarne un ''rampart'' (fortificazione napoleonica). Nel periodo [[1835]]-[[1836]] poi, l'area (insieme all'attuale Giardino Balbo, poco distante) fu spianata e adibita a zona verde col nome di Giardino "Dei Ripari". Alla morte di [[Camillo Benso di Cavour]], l'area venne a lui intitolata, in quanto naturale prosecuzione della confluente via omonima. Nel [[1872]] poi, la creazione dell'attuale configurazione del giardino, su progetto dell'architetto [[Ernesto Balbo Bertone di Sambuy]] e del giardiniere Marcellino Roda. Le piccole collinette furono ricavate con alcune macerie delle antiche mura.
==Monumenti==
Sulla piazza si affacciano numerosi edifici degni di nota. Particolarmente evocativa è la piccola [[chiesa di San Michele (Torino)|chiesa di San Michele Arcangelo]], eretta tra il [[1784]] e il [[1788]] su progetto di [[Pietro Bonvicini]], annessa al severo edificio che fu dei padri trinitari scalzi, detti di San Michele. Nel [[1801]], per volere di Napoleone, venne collocata nel convento l'Opera delle Partorienti, già esistente dal [[1750]]. <br/>
Posta ai margini del grande viale che attraversa diagonalmente la piazza, è la statua al Conte Nicolis di Robilant, opera di [[Giacomo Ginotti]], che qui venne inaugurata nel [[1900]]. <br/>
Nel punto d'incontro tra le vie Cavour e Rolando, importante è il palazzo eretto nel [[1838]] dall'architetto [[Giuseppe Formento]] per lo scultore Bogliani.
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Poco distante dalla Piazza-Giardino Cavour (e spesso confusa con essa), in direzione di Piazza Valdo Fusi, è presente anche la piazzetta-Giardino (o Giardini)-Aiuola Balbo, area delimitata da via Cavour, via San Massimo, via dei Mille e via Accademia Albertina.
[[File:Giardini Piazza Cavour.JPG|thumb|left|150px|monumento a [[Cesare Balbo]]]]
[[File:Giardini Balbo (Torino).jpg|thumb|right|150px|monumento all'Italia Incoronata e Daniele Manin]]
==Bibliografia==
*{{cita libro|Renzo|Rossotti|Le Strade di Torino|editore=Newton Compton Editori|città=Roma|anno=1995|pp=212-213}}
== Note ==
{{references}}
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