Febbre da cavallo: differenze tra le versioni

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Quella di ''Febbre da cavallo'' sembrò essere una semplice parentesi nella carriera dei suoi vari interpreti fino alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]]. [[Gigi Proietti]] nello stesso anno firmerà a [[teatro]] ''A me gli occhi please'', uno dei suoi più grandi successi teatrali, anche se a livello cinematografico non ebbe molte proposte interessanti;<ref>[http://economiapersonale.blogspot.it/2015/02/lunedi-film-febbre-da-cavallo.html Lunedì film - Febbre da cavallo]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2016/01/03/news/gigi-130539270/?ref=search Gigi Proietti: Sono un'esibizionista allegro]</ref> [[Steno]] aveva in realtà dedicato poco tempo alla pellicola rispetto ai suoi soliti standard, convinto che sarebbe stata presto dimenticata e preferendo dedicarsi al più ambizioso ''[[Doppio delitto (film 1977)|Doppio delitto]]'' con [[Marcello Mastroianni]];<ref>{{cita|Pallotta|p.188}}</ref> [[Enrico Montesano]] da lì a poco condurrà il fortunato show ''[[Quantunque io]]'' e, differentemente da Proietti, otterrà grandi consensi anche al cinema con film come ''[[Il conte Tacchia]]'', ''[[Grandi magazzini (film 1986)|Grandi magazzini]]'', ''[[I due carabinieri]]''.<ref>{{cita|Pallotta|p.193}}</ref>
 
Durante i primi [[anni 1990|anni novanta]], come accadeva per molte pellicole degli anni sessanta e settanta, il film cominciò ad essere ritrasmesso da molte emittenti locali di [[Roma]] come [[T9]] e [[Gold TV]], spesso in collane in omaggio alla filmografia di Steno (scomparso nel [[1987]]);<ref name="Mandrake" /><ref name="Vesigna" /><ref name="Pasquini" /> ad ognuno di questi passaggi il film aumentava sempre di più l'[[audience]]: «Il segreto? Semplicemente il fatto che faceva ridere», chioserà Proietti.<ref name="Mandrake" /> Ciò fece nascere anche una numerosa ''[[fanbase]]'' di cosiddetti "febbristi",<ref name="Vesigna" /> anche tra gli scommettitori, portando alla nascita di numerosi locali, libri soprattutto tra il popolo [[roma]]no.<ref name="Mandrake" /><ref name="adn">[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/12/22/Spettacolo/CINEMA-LA-FEBBRE-DA-CAVALLO-E-DIVENTATA-UNA-MANIA-2_154700.php Cinema: è tornata la 'Febbre da cavallo']</ref> Questo fece sì che il film venisse ritrasmesso anche dalle [[televisioni private]] ottenendo anche in questo caso un buon successo. Il film si dimostrò più apprezzabile se rivisto molte volte e con le battute memorizzate cose che nelle sale cinematografiche spesso sfuggiva e questo spiega in parte il successo postumo di questo film. <ref name="Mandrake" /><ref name="adn" />
 
In tal senso, Gentile riassumerà l'amore della ''città eterna'' verso la pellicola, nel fatto che ''Febbre da cavallo'' «è Roma [...] semplicemente Roma! C'è tutta Roma in quel film...»:<ref name="Gentile" /> questo curioso particolare contribuì alla consacrazione della pellicola a [[film di culto]].<ref name="Tgcom24" /> Inoltre a partire dai primi [[anni 2000|anni duemila]] la pellicola venne rivalutata anche dalla [[critica]]: il dizionario di [[Paolo Mereghetti]], che all'uscita aveva stroncato il film assegnandogli 1,5 stelle su 4, lo descrive come «un sense of humor irresistibile» assegnandogli 2,5 stelle.<ref name="optima" /> Sull'[[Internet Movie Database]], uno dei maggiori siti di critica cinematografica, l'opera ha una valutazione positiva di 7,4 su 10. Il sito [[MYmovies.it]] gli assegna invece un voto di 3,92 su 5 al film.