Alessandra di Danimarca: differenze tra le versioni
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{{citazione|Figlia del re marino da oltre il mare,<br />Alessandra!<br />Sassoni e Normanni e Danesi siam noi,<br />Ma tutti Danesi nel nostro benvenuto a te,<br />Alessandra!||lingua=en|Sea King's daughter from over the sea,<br />Alexandra!<br />Saxon and Norman and Dane are we,<br />But all of us Danes in our welcome of thee,<br />Alexandra!}}
La coppia fu sposata tre giorni dopo, nella [[cappella di San Giorgio (castello di Windsor)|cappella di San Giorgio]] a [[Castello di Windsor|Windsor]], da Thomas Longley, [[arcivescovo di Canterbury]].<ref>Le sue damigelle erano Diana Beauclerk, Victoria Montagu-Douglas-Scott, Victoria Howard, Elma Bruce, Agneta Yorke, Emily Villiers, Eleanor Hare e Feodora Wellesley.</ref> In quei giorni la corte era ancora in lutto per il principe Alberto e il vestiario delle dame era dunque ristretto al grigio,
L'anno seguente il padre di Alessandra divenne [[re di Danimarca]], il fratello [[Giorgio I di Grecia|Giorgio]] divenne [[re di Grecia]] e sua sorella [[Dagmar di Danimarca|Dagmar]] fu fidanzata allo [[zarevich|zarevič]] di [[Russia]].<ref>Lui morì pochi mesi dopo il fidanzamento e lei sposò suo fratello [[Alessandro III di Russia|Alessandro]], futuro zar.</ref> L'ascesa al trono di suo padre causò un peggioramento delle relazioni tra Danimarca e Schleswig-Holstein, scoppiò la [[seconda guerra dello Schleswig]] e la [[Confederazione tedesca]] invase i territori danesi, tanto che la Danimarca ne uscì sconfitta con la riduzione a due quinti delle proprie terre. Con grande irritazione delle regina Vittoria e della principessa di Prussia, il principe Edoardo e Alessandra sostennero i danesi durante la guerra. La conquista delle terre danesi da parte della [[Prussia]] aumentarono la profonda avversione di Alessandra nei confronti dei tedeschi, un sentimento che l'accompagnò per il resto della sua vita.<ref>Purdue, ''"Alexandra (1844–1925)", Oxford Dictionary of National Biography'' (Oxford University Press).</ref>
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