Unione cristiana evangelica battista d'Italia: differenze tra le versioni

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|testoalternativo=
|didascalia= Chiesa Evangelica Battista di Firenze
|classificazione = Evangelica
|orientamento= Battismo
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|congregazioni = 87 italiane e 30 etniche
|membri = 6.000
|pastori = 32 in ruolo e circa 20 pastori locali
|presbiteri =
|missionari =
|luoghiculto =
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}}
'''L'Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia''' '''(UCEBI)''', sorta nel [[1956]], raccoglie su base volontaria 117 chiese evangeliche battiste sparse sul territorio nazionale. Di esse 87 sono chiese storicamente italiane, mentre le restanti 30 sono chiese etniche o internazionali. Nello specifico, di quest'ultimo gruppo di chiese, 7 sono nate dal lavoro missionario della Giunta Missionaria Brasiliana e svolgono riunioni anche in lingua italiana, mentre le restanti 23 sono comunità totalmente etniche (tra cui cinesi, coreane, rumene e africane) e pertanto svolgono ogni attività nella propria lingua.
Il numero dei Permembri quantodell'UCEBI concerneè ledi diasporecirca collegate6000 concredenti leconfessanti chiese,e se10.000 ne contano 3 italiane (Bra, Carlentinitra bambini/e Cavalleggeri) e 5 dipendenti dalle chiese della Giunta Brasiliana (Valconca, Rimini, Reggio Emilia, Belluno, Conegliano)simpatizzanti.
 
Il [[battismo|movimento battista]] si colloca nel solco della [[Riforma protestante]] e ha origine in Inghilterra;. arrivaEsso approda in Italia a partire dal [[1860]], ad opera di predicatori inglesi prima e americani poi; nel 1956 i battisti italiani si rendono completamente autonomi dalle missioni d'origine e assumono caratteristiche proprie.
Il numero dei membri dell'UCEBI è di circa 6000 credenti confessanti e 10.000 tra bambini/e e simpatizzanti.
Il movimento battista in Italia fiorirà particolarmente in Puglia, Basilicata e nel Piemonte e da lì si radicherà in tutta Italia con la costituzione di chiese fiorenti specialmente nel meridione.
 
Fanno parte dell'identità battista italiana l'attenzione alla libertà di coscienza, alle libertà individuali e alla separazione tra Chiesa e Stato; le chiese aderenti all'UCEBI praticano il [[battesimo dei credenti]], impartito per immersione, e sono organizzate secondo un modello ecclesiologico congregazionalista: ogni chiesa locale è autonoma e si autogoverna, anche se l'UCEBI detta le linee generali nell'Assemblea Nazionale che si tiene ogni due anni e alla quale partecipano pastori/e e delegati delle singole chiese.
Il [[battismo|movimento battista]] si colloca nel solco della [[Riforma protestante]] e ha origine in Inghilterra; arriva in Italia a partire dal [[1860]], ad opera di predicatori inglesi prima e americani poi; nel 1956 i battisti italiani si rendono completamente autonomi dalle missioni d'origine e assumono caratteristiche proprie.
Il movimento battista in Italia fiorirà particolarmente in Puglia, Basilicata e nel Piemonte e da lì si radicherà in tutta Italia con la costituzione di chiese fiorenti specialmente nel meridione.
 
Fanno parte dell'identità battista italiana l'attenzione alla libertà di coscienza e alla separazione tra Chiesa e Stato; le chiese aderenti all'UCEBI praticano il [[battesimo dei credenti]], impartito per immersione, e sono organizzate secondo un modello ecclesiologico congregazionalista: ogni chiesa locale è autonoma e si autogoverna, anche se l'UCEBI detta le linee generali nell'Assemblea Nazionale che si tiene ogni due anni e alla quale partecipano pastori/e e delegati delle singole chiese.
 
L'UCEBI fa parte della [[Federazione delle Chiese evangeliche in Italia]] (FCEI) e opera in stretta collaborazione con [[metodisti]] e [[valdesi]]. È inoltre membro dell'[[Alleanza mondiale battista]], della [[Federazione battista europea]], del [[Consiglio ecumenico delle Chiese]] (CEC), della [[Conferenza delle Chiese europee]] (KEK).
Quanto al rapporto con l'Unione delle chiese metodiste e valdesi, l'UCEBI ha stretto un patto di reciproco riconoscimento nel 1990 con esse, tant'è vero che da allora le tre chiese sono gemellate e condividono pastori e pastore, i/le quali si formano presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma. Vengono inoltre svolte spessissimospesso iniziative congiunte e anche assemblee-sinodo comuni. I membri di queste chiese sono infine considerati reciprocamente tali.
 
Dal 2013 è possibile, nella dichiarazione dei redditi, sulla scheda per la scelta della destinazione dell'8 per mille, con la propria firma destinare l'8 per mille dell'Imposta del Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) all'Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia (UCEBI). I fondi raccolti vengono utilizzati totalmente per finanziare progetti socio-assistenziali e culturali.