Piazza del Plebiscito (Ancona): differenze tra le versioni

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[[immagineFile:05AnconaSDomenico.jpg|thumb|Chiesa di San Domenico]]
[[immagineFile:Statua ClementeXII Ancona.JPG|thumb|Statua di Clemente XII, 1738]]
'''Piazza del Plebiscito''', conosciuta più comunemente come '''piazza del Papa''', insieme a piazza della Repubblica (del Teatro), piazza Roma e [[Piazza Cavour (Ancona)|piazza Cavour]], è una delle quattro piazze principali di [[Ancona]]. Tra esse è la più antica: fu aperta nel XV secolo; sino all'espansione cittadina seguita all'unità italiana fu la piazza centrale della città, la "piazza grande" in cui si incontravano i confini dei tre [[terziere|terzieri]]: [[Centro storico di Ancona#Rioni|Porto, Capodimonte e San Pietro]]. Oggi è il centro di quest'ultimo rione.
 
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Nel suo vasto interno sono conservate importanti opere d'arte, come la Crocifissione di [[Tiziano]], l'Annunciazione del [[Guercino]] e numerose statue di [[Gioacchino Varlè]].
 
== Palazzo del Governo e torre civica ==
{{vedi anche|Palazzo del Governo (Ancona)}}
[[immagineFile:Ancona, Piazza del Papa, Palazzo del Governo, F. di Giorgio Martini, 1484 (1).JPG|thumb|Palazzo del Governo e torre di piazza]]
Alla realizzazione del [[Palazzo del Governo (Ancona)|Palazzo del Governo]] partecipò [[Francesco di Giorgio Martini]] nel [[1484]]. Fu dal Trecento sino al 1532 sede del governo della [[Repubblica di Ancona]], al posto del precedente [[Palazzo degli Anziani (Ancona)|Palazzo degli Anziani]]. Con l'incorporazione di Ancona nello [[Stato pontificio]], il palazzo fu sede del [[legazioni pontificie|legato pontificio]]. Dal 1861, quando la città entrò nel [[Regno d'Italia]], il palazzo divenne sede della [[Prefettura italiana|Prefettura]].
[[immagineFile:Palazzo degli Anziani Ancona antichi meccanismi orologi.JPG|miniatura|Il meccanismo dell'orologio della Torre civica, in esposizione al [[Palazzo degli Anziani (Ancona)|Palazzo degli Anziani]] (a sinistra).]]
Il Palazzo del Governo sin dall'inizio e dunque dal XIV secolo, aveva a fianco una torre: la torre civica, o torre di piazza. Nel 1581 venne riconfigurata da Nicola Longhi e Tommaso Jacometti, che aggiunsero il balcone con il suo portale [[Manierismo|manierista]] e, nel 1611, il grande orologio, ancora funzionante. Le note delle quattro campane sono:
* prima campana: [[La (nota)|La]] 2
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Proprio su proposta del Vanvitelli, il Senato anconetano decise l'erezione di un arco di trionfo dedicato al papa, collocato sul nuovo molo del porto e che in qualche modo oscurasse la vista del pagano [[Arco di Traiano]]: l'[[Arco Clementino]], sull'attico del quale avrebbe dovuto essere collocata la statua benedicente di Clemente XII (come testimoniano i disegni originali del Vamvitelli e il conio di una medaglia onorifica fatta realizzare dagli anconetani e donata al pontefice), rappresentando così, assieme al [[Duomo di Ancona|Duomo]] in alto sul colle Guasco, la prima immagine che si sarebbe proposta ai naviganti al momento dell'ingresso nel porto dorico.
 
[[File:AN piazza del papa statua clemente XII.JPG|thumb|left|[[Agostino Cornacchini]], Statua di papa [[papa Clemente XII]], [[1738]]]]
Venne quindi acquistata a [[Roma]] una statua del papa benedicente, realizzata nel [[1738]] dallo scultore barocco [[Agostino Cornacchini]] e che inizialmente avrebbe dovuto essere collocata sul portico della basilica romana di [[San Giovanni in Laterano]]. Trasportata la statua ad Ancona, ci si accorse che la struttura dell'arco, edificato in mattoni e con la sola facciata rivolta verso il mare in [[Pietra d'Istria|pietra d’Istria]], non avrebbe potuto reggere il notevole peso della scultura di marmo. Pertanto, in attesa di poter trovare le risorse finanziarie per i lavori di consolidamento e rinforzo della struttura dell'Arco, il Senato anconetano deliberò di collocare la statua, "provvisoriamente", al centro della Piazza Grande o del Comune, che venne subito ribattezzata dagli anconetani "Piazza del Papa". Inutile che dire che la statua di Clemente XII rimase là dove tuttora si trova, vuoi per la cronica mancanza di fondi per la ristrutturazione dell'Arco Clementino, vuoi per l'affezione che gli anconetani manifestarono per la nuova sistemazione della piazza che acquistò una dimensione monumentale e scenografica che in passato le mancava.
 
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Fu nuovamente danneggiata nel corso della [[Seconda Guerra Mondiale]] e restaurata dallo scultore anconetano [[Vittorio Morelli]], in collaborazione con lo scultore, anch'egli anconetano, [[Mentore Maltoni]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/vittorio-morelli_(Dizionario-Biografico)/ Vittorio Morelli, voce dell'enciclopedia Treccani]</ref>.
 
== Fontane ==
[[immagineFile:AN piazza del papa fontana decapitati.jpg|thumb|Fonte dei decapitati, o fontanone.]]
Due sono le fontane che sorgono sulla piazza.
* Fonte dei Decapitati, che secondo una tradizione non confermata dalle fonti, ricorda con i suoi bassorilievi i giovani martiri che avevano lottato per ripristinare la libertà comunale perduta dopo il colpo di Stato di [[Clemente VII]]. Con quell'atto finiva la [[Repubblica di Ancona]]. È detta anche Fontanone e risale al XV secolo.
* Fontana di Piazza, del XIX secolo, alla base della scalinata. È detta anche Fontana Emiciclica.
 
== Altri palazzi ==
Su piazza del Papa si affacciano altri edifici importanti per le caratteristiche storiche o artistiche.
 
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* Palazzo Bernabei.
 
== Museo della città ==
{{vedi anche|Museo della città di Ancona}}
[[Museo della città di Ancona]]. Il suo ingresso si trova nei pressi della statua di Clemente XII. Si estende, in parte, nei locali dell'ex Ospedale San Tommaso di Canterbury, aperto nel 1394. Nel 1470 in quest'ospedale avvenne il miracolo del quadro della Vergine Incoronata (distrutto con il bombardamento di San Domenico nella [[seconda guerra mondiale]]). Per ordine di [[Sisto V]] in questo luogo era stata poi costruita la chiesa omonima, distrutta poi per far posto all'attuale chiesa di San Domenico.
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Le vie di accesso sono molteplici: via Gramsci, via Pizzecolli, via Pescheria, via Matteotti, via degli Aranci, via Bonda e via Orefici. La piazza non è transitabile alle auto, escluso che per il carico e lo scarico a determinati orari, e la sosta è consentita solo alle auto di servizio della attigua Prefettura. Per impedire l'accesso e la sosta delle auto private, si è provveduto alla installazione di due [[dissuasori mobili]], uno presso l'accesso di via Matteotti e l'altro presso l'accesso di via Pizzecolli.
 
== Galleria d'immagini ==
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File:Ancona Piazza del Papa trekking cittadino 1.JPG|Veduta generale della piazza