Valchiria: differenze tra le versioni

La parola norrena ''valkyirja'' è analoga all'[[Lingua inglese antica|antico inglese]] ''wælcyrge''.<ref name="BYOCK142-143">Byock (2005:142–143).</ref> Altri termini per valchiria includono ''óskmey'' (norreno "vergine desiderabile"), che compare nel poema ''Oddrúnargrátr'' e ''Óðins meyjar'' (in norreno: "vergini di [[Odino|Óðinn]]"), nel ''[[Nafnaþulur]]''. ''Óskmey'' potrebbe riferirsi al nome di OdinoÓðinn: ''Óski'' (in norreno, col significato di "realizzatrice di auspicio"), in riferimento al fatto che Odino riceve i guerrieri caduti nel [[Valhalla|Valhǫll]].<ref name="SIMEK254+349">Simek (2007:254 and 349).</ref>

* [[Hervör alvitr|HervörHervǫr]]

* [[Þrúð|Þrúðr]] (''presunta figlia di [[Thor]] e [[Sif]])'')

* [[Hnos|Hnoss]] (Hnoss), figlia di FreiaFreyja, nel poema Gylfaginning, la si definisce la "più bella", tale che il suo nome significa gioiello.

Altre [[Valchirie]] inventate sono quelle del ciclo di [[Richard Wagner]] ''[[L'anello del Nibelungo|Der Ring des Nibelungen]]'', citate nella prima giornata ''[[La Valchiria|Die Walküre]]'':

Sono in totale nove, figlie di Wotan ([[Odino|Wotan]]) ed [[Erda]] (figura creata da [[Wagner]] sulla base della [[Gea]] greca). Tra queste, la più importante è Brünnhilde, che incarna la volontà stessa del padre e che, compiendo questa, viene punita per aver disubbidito ad un ordine impostole controvoglia da Wotan. Addormentata, verrà svegliata da [[Sigfrido (opera)|Siegfried]] nell'omonima giornata, per poi diventare essenziale nello svolgimento dell'ultima giornata, ''[[Ragnarǫk|Götterdämmerung]]''.