IPv4: differenze tra le versioni

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: Ad esempio un host poteva scegliere una bassa latenza, mentre un altro preferire un'alta affidabilità. Nella pratica questo uso del campo TOS non ha preso largamente piede.
: Dopo molte sperimentazioni e ricerche, recentemente questi 8 bit sono stati ridefiniti ed hanno la funzione di [[Differentiated services|Differentiated services (DiffServ)]] nell'[[IETF]] e [[Explicit Congestion Notification|Explicit Congestion Notification (ECN)]] codepoints (vedi RFC 3168), necessari per le nuove tecnologie basate sullo streaming dei dati in tempo reale, come per esempio il [[Voice over IP]] ([[VoIP]]) usato per lo scambio interattivo dei dati vocali;
* '''Total Length''' [16 bit] - Indica la dimensione (in byte) dell'intero pacchetto, comprendendo header e dati; tale lunghezza può variare da un minimo di 20 byte (header minimo e campo dati vuoto) ad un massimo di 65535 byte. In ogni momento, ad ogni host '''è richiesto''' di essere in grado di gestire datagrammi aventi una dimensione minima di 576 byte mentre sono autorizzati, se necessario, a frammentare datagrammi di dimensione maggiore;
* '''Identification''' [16 bit] - Utilizzato, come da specifiche iniziali, per identificare in modo univoco i vari frammenti in cui può essere stato "spezzato" un pacchetto IP. Alcune sperimentazioni successive hanno però suggerito di utilizzare questo campo per altri scopi, come aggiungere la funzionalità di tracciamento dei pacchetti;
* '''Flags''' [3 bit] - Bit utilizzati per il controllo del protocollo e della frammentazione dei datagrammi:
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* '''Destination address''' [32 bit] - Indica l'''indirizzo IP associato all'host del destinatario'' del pacchetto e segue le medesime regole del campo ''Source address'';
* '''Options''' - Opzioni (facoltative e non molto usate) per usi più specifici del protocollo, come informazioni sui router;
: Si ricorda che il valore del campo ''IHL'' deve essere sufficientemente grande da includere anche tutte le opzioni e, nel caso queste siano più corte di una word, il '''padding''' necessario a completare i 32 bit. Inoltre, nel caso in cui la lista di opzioni non coincida con la fine dell'header, occorre aggiungere in coda ad essa un marcatore ''EOL'' (''End of Options List'').
: C'è da notare infine che, potendo causare problemi di sicurezza, l'uso delle opzioni ''LSSR'' e ''SSRR'' (''Loose'' e ''Strict Source and Record Route'') è scoraggiato e molti router bloccano i datagrammi che contengono queste opzioni.
 
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=== Enti di gestione ===
Gli indirizzi IP sono univoci a livello mondiale e vengono assegnati in modo centralizzato da una gerarchia di enti appositi. Sono considerati una risorsa preziosa da gestire con cura. Per rafforzare questo concetto, si parla di "indirizzi IP '''pubblici'''".
 
Inizialmente l'autorità preposta era la IANA (''Internet Assigned Number Authority''), dopo il [[1998]] venne creato l'[[ICANN]] (''Internet corporation for Assigned Names and Numbers'') che opera tuttora. Essa è responsabile della gestione degli indirizzi IP in base alle direttive dell'[[Request for Comments|RFC]] 2050.