Hürrem Sultan: differenze tra le versioni

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Pietro Bragadin, ambasciatore veneziano, ci descrive un episodio che dimostra quanta influenza avesse Roxelana su Solimano. Al Sultano e a sua madre vennero donate due schiave russe da un [[Sanjak-bey]] e quando le ragazze giunsero a palazzo, Hürrem si inferocì. La madre di Solimano, inizialmente non al corrente della reazione di Hürrem, decise di donare la sua schiava al figlio ma resasi conto della situazione, si scusò con Roxelana e riprese la ragazza. La seconda schiava invece, venne data da Solimano in moglie ad un altro Sanjak-bey, visto che la presenza di una sola altra concubina a palazzo, rendeva Hürrem infelice e invidiosa.
 
Come detto precedentemente, Roxelana ha dato a Solimano sei figli e di tutti i figli maschi è sopravvissuto solo Selim, gli altri sono infatti morti durante la lotta per il trono (tranne Mehmet, che è morto nel 1543 a causa di vaiolo). Morì anche Mustafa, attorno al quale vige una leggenda. La leggenda narra che fu proprio Hürrem, tessendo intrighi contro Mustafa, a provocare la sua morte: Roxelana riuscì a convincere Solimano che il figlio volesse scanzarloscalzarlo dal trono, ottenendo poi la sua uccisione. Ai giorni nostri sono però arrivate alcune lettere di Mustafa (dove è chiaramente visibile il sigillo personale "[[Şehzade Mustafa]]") indirizzate a Safavis Shah, che dimostrano come Mustafa stesse effettivamente complottando contro il padre. La goccia che fece traboccare il vaso per Solimano, fu la visita dell'ambasciatore austriaco, che invece di recarsi dal Sultano, si diresse direttamente da Mustafa e dopo la visita, annunciò a tutta la corte che Şehzade Mustafa sarebbe stato un ottimo Sultano. Appresa la notizia, Solimano fece presto a giustiziare Mustafa: fu strangolato nel 1553 durante la campagna militare in Persia. Un'altra leggenda narra che Cihangir (ultimo figlio di Solimano e Hürrem) morì per nostalgia del fratello.
 
Bayezid, penultimo figlio dato alla luce da Roxelana, dopo aver tentato di uccidere il fratello Selim, fallendo miseramente, si rifugiò in [[Persia]], portando con sé 12.000 dei suoi uomini e meritandosi il titolo di “traditore” da parte dell'Impero Ottomano, visto che in quel periodo era in corso la guerra contro la Persia. Poco tempo dopo Solimano ripose le armi contro la Persia, arrivando ad un accordo: il Sultano volle che lo Shah persiano [[Tahmasp I]], per 4000 monete d'oro, facesse uccidere gli uomini di Bayezid e consegnasse lo stesso Bayezid all'impero ottomano. L'esecuzione della morte di Bayezid avvenne il 25 settembre del 1561.