Cansano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 57:
[[File:Ocriticum.JPG|thumb|upright=1.4|Il tempio romano dedicato a Giove di Ocriticum]]
{{vedi anche|Ocriticum}}
Il parco archeologico naturalistico ''[[Ocriticum]]'' è il luogo di maggior interesse storico di Cansano. Collocato appena fuori dal paese, in zona Tavuto - Pantano, il parco è stato inaugurato assieme all'omonimo centro di documentazione, che si trova in paese, il 10 gennaio [[2004]]. I primi scavi, effettuati nel [[1992]], hanno portato alla luce i resti di un antico centro [[storia romana|romano]], abbastanza importante soprattutto in ambito [[religione|religioso]].

L'area archeologica comprende due templi, consacrati l'uno a [[Giove (divinità)|Giove]] e l'altro ad [[Ercole]], il primo romano ed il secondo italico, ed un sacello delle divinità femminili [[Cerere]] e [[Venere (divinità)|Venere]]. Inoltre, nell'area sono presenti anche le rimanenze di un centro abitato e di un impianto per la produzione della [[calce]]. Si è risaliti al nome ''Ocriticum'' mediante una stele funeraria ritrovata nei pressi della zona templare, su cui leggiamo ''SEX(TO) PACCIO ARGYNNO CULTORES IOVIS OCRITICANI P(OSUERUNT)'' ("i sacerdoti ocriticani di Giove posero a Sesto Paccio Arginno").
 
Numerosi gli ex voto rinvenuti, conservati presso il Museo Archeologico di [[Chieti]] e presso il ''Centro di documentazione Ocriticum''. Quest'ultimo, collocato in Piazza XX Settembre, accoglie inoltre un'importante mostra permanente sull'emigrazione ed è stato sede di diverse mostre temporanee, tra cui quelle fotografiche ''Il Volo'' ([[2005]]), ''Anima''([[2007]]), ''A gnè nu spierchie'' [[2009]], di Giovanni Guadagnoli, quella pittorica di Marco Di Paolo ([[2006]]) e l'installazione di [[Antonio Marchetti (artista)|Antonio Marchetti]] sul tema dell'emigrazione ([[2009]]). La sala convegni del Centro di Documentazione ospita, inoltre, conferenze, proiezioni, corsi di formazione, presentazioni di vario tema e genere.