Mirko Kovač: differenze tra le versioni

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Kovač pubblicò nel 1962 il suo primo romanzo, ''Gubilište'' (Il Patibolo), condannato dal regime titino per il suo pessimismo, contrario all'ideologia socialista. A seguito di tale pubblicazioni, Kovač subì due anni di persecuzioni. Nel 1965 pubblica ''Moja sestra Elida'' (Mia sorella Elida), e nel 1971 il breve romanzo biografico ''Malvina'' (La vita di Malvina Trifković, Anabasi, Milano 1994), col quale raggiunge la fama internazionale. Il libro viene tradotto in inglese, francese (ed. Soleil Poche), italiano, olandese, ungherese, svedese (tre edizioni) e tedesco; nel 1973 ne viene rappresentata una versione per teatro da parte della compagnia Atelier 212 a Belgrado. Sempre nel 1971 pubblica la raccolta di novelle ''Rane Luke Meštereviča'' (Le ferite di Luka Mestrević), per la quale riceve il premio Milovan Glišić, che gli viene però ritirato subito dopo, nel 1973; il libro viene censurato e ritirato da tutte le biblioteche jugoslave.
 
A [[Zagabria]] pubblica quindi i romanzi ''Ruganje s dušom'' (1976); ''Vrata od utrobe'' (1978) che ottiene il [[premio NinovNIN]] della critica, il premio delle acciaierie di Sisak (1979), e il premio della biblioteca di Serbia per i libri più letti (1980). Seguono i romanzi ''Uvod u dugi život'' (1983), la raccolta di racconti ''Nebeski zaručnici'' (1987, premio BIGZ) e il romanzo ''Kristalne rešetke'' (Sarajevo, 1995)
 
Il libro di saggi ''Evropska trulež'' (1986) riceve il premio NIN Dimitrije Tucovic. ''Bodež u srcu'' viene pubblicato a Belgrado nel 1995.