Chiesa cattolica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 79.12.192.30 (discussione), riportata alla versione precedente di Michi81
Etichette: Rimozione di avvisi di servizio Modifica visuale
Riga 28:
|opera=[[CIA World Factbook|The World Factbook]]
}}
</ref> con un'alta percentuale in [[Europa]] e nelle [[America|Americhe]].
 
== Panoramica ==
 
[[File:Gesù.JPEG|thumbnail|upright|sinistra|Immagine devozionale di [[Gesù Cristo]], di cui la Chiesa si considera sposa.]]
La costituzione [[dogma]]tica sulla Chiesa ''[[Lumen Gentium]]'' del [[Concilio Vaticano II]], dichiara che «l'unica Chiesa di [[Gesù|Cristo]], che nel Simbolo apostolico, cioè il [[Credo (liturgia)|Credo]], professiamo una, santa, cattolica e apostolica, e che il Salvatore nostro, dopo la sua [[Risurrezione di Gesù|resurrezione]], diede da pascere a [[Pietro apostolo|Pietro]] (cfr. [[Vangelo secondo Giovanni|Gv]] {{Passo biblico|Gv|21,17}}), affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida (...) in questo mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai [[Vescovo|vescovi]] in comunione con lui» (''Lumen gentium'', n. 8).
 
Nel Vangelo di Matteo è presente la cosiddetta "Confessione di Pietro", cioè l'atto formale con cui Cristo, secondo la dottrina cattolica, dando all'Apostolo Simone il nuovo nome di "Cefa" (in aramaico "roccia", donde "Pietro"), con ciò costituendo l'Apostolo a fondamento su cui sarebbe stata edificata la struttura della Chiesa, e affidando a lui le "chiavi del Regno dei Cieli" (che, secondo il linguaggio rabbinico, significherebbe investirlo di potestà ultraterrena), avrebbe investito il "Principe degli Apostoli" di autentica e piena autorità giurisdizionale su tutta la Chiesa, come è stato affermato in modo particolare durante il [[Concilio Vaticano I]].
Quest'autorità attribuisce ai successori dell'Apostolo Pietro sulla cattedra di Roma (i Papi), il titolo di "Vicari di Cristo", cioè veri e propri rappresentanti di Dio sulla terra.
 
La Chiesa cattolica stabilisce il proprio effettivo giorno di nascita già nel mattino di [[Pasqua]]<ref>J. Comby, ''Per leggere la storia della Chiesa'', [[Edizioni Borla]], Torino 1989</ref>, quando Cristo risorto si rese manifesto alle donne e agli apostoli. Da quando gli Apostoli ricevettero lo [[Spirito Santo]] nel giorno di [[Pentecoste]] essa realizza l'imperativo missionario di Gesù: {{quote biblico|Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato.|Mt|28,19-20}}
 
La sua diffusione fu rapida e continua in numerose aree dell'[[Impero romano]], anche se venne riconosciuta come lecita solo nel [[IV secolo]] con l'[[editto di Milano]] di [[Costantino I]].La sua capacità di conversione fu dovuta anche al fatto di voler manifestare la propria religione non come una credenza associata esclusivamente a un particolare popolo (quale era ad esempio quella [[ebraismo|ebraica]]), ma di presentarsi come ''ecclesia'', comunità di credenti aperta a tutti, indipendentemente dall'appartenenza di ognuno. Espressione di una "religione universale", il suo insegnamento, tramite cui si fece interprete della [[legge morale naturale]], fu ed è indirizzato, oltre le divisioni di classe, di razza, di [[Sesso (biologia)|genere]]<ref>A tal proposito lo [[Storia del Cristianesimo|storico del Cristianesimo]] [[Giovanni Filoramo]] evidenzia come il ruolo religioso della donna emerga fin dal Medioevo quando {{Citazione|grazie all'imporsi del [[culto]] di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], si è giunti a riconoscere, ad esempio nel campo della mistica, il ruolo centrale delle donne. L'[[anacoreta]] [[Giuliana di Norwich]] parla di "maternità di Dio", sottolineando la dimensione divina della [[misericordia]], e di Cristo come madre, che col sangue nutre i fedeli. Il suo pensiero è stato ripreso e approfondito dalla recente [[teologia femminista]].|[[Giovanni Filoramo]]. ''Cristianesimo''. Milano, Mondadori/Electa, 2007, pag.275}}</ref> e di nazione, a tutti gli uomini<ref>{{Citazione|Non c'è più giudeo né greco, non c'è più schiavo né libero, non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù|''[[Lettera ai Galati]]'' III, 28|οὐκ ἔνι Ἰουδαῖος οὐδὲ Ἕλλην, οὐκ ἔνι δοῦλος οὐδὲ ἐλεύθερος, οὐκ ἔνι ἄρσεν καὶ θῆλυ· πάντες γὰρ ὑμεῖς εἷς ἐστε ἐν Χριστῷ Ἰησοῦ|lingua=el}}</ref>.
 
La Chiesa cattolica esiste in forma attuale nella Chiesa retta dal [[Diocesi di Roma|vescovo di Roma]], il [[papa]], e da tutti i vescovi in comunione con lui; insegna che «il popolo di Dio restando uno e unico si deve estendere a tutto il mondo e a tutti i secoli» e per questo la «Chiesa cattolica [...] tende a ricapitolare tutta l'umanità [...] in Cristo capo nell'unità del suo Spirito.»<ref>Lumen Gentium, 13</ref>
 
Il [[Catechismo della Chiesa cattolica]], l'[[Annuario pontificio]], il [[Codice di diritto canonico]] e il [[Codice dei canoni delle Chiese orientali]] raccolgono gli insegnamenti e le modalità di organizzazione della Chiesa cattolica.
 
== Dottrina ==
Line 84 ⟶ 68:
 
Ogni diocesi è suddivisa in [[parrocchia|parrocchie]], rette da un [[parroco]] o da un [[Amministratore (diritto canonico)|amministratore parrocchiale]]. Con il [[concilio di Trento]] ([[XVI secolo]]) venne data grande importanza anche alle parrocchie rurali, mentre più anticamente erano state le [[Pieve|pievi]], raggruppamenti di paesi intorno al centro più grande della zona, a segnare la divisione delle diocesi.
 
=== Chiese e riti cattolici ===
{{Vedi anche|Chiesa particolare|diocesi|Chiesa sui iuris}}
[[File:Mont Liban Patriarch in Rome1.jpg|thumbnail|upright|destra|250px|Il [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] [[Elias Boutros Hoayek]] e i vescovi della [[Chiesa maronita]] riuniti a Roma, [[1906]].]]
La Chiesa cattolica è costituita dalla comunione di diverse [[Chiesa sui iuris|Chiese ''sui iuris'']] (distinte per forme di culto liturgico e pietà popolare, disciplina sacramentale e canonica, terminologia e tradizione teologica):
 
* [[Chiesa latina]], che comprende al suo interno sia il [[rito romano]] sia quello [[rito ambrosiano|ambrosiano]] e altri riti, ed è la chiesa in cui il [[papa]] svolgeva anche la funzione [[Patriarca (cristianesimo)|patriarcale]].
* [[Chiesa armeno-cattolica|Chiesa cattolica armena]];
* [[Chiesa cattolica caldea]] e [[Chiesa cattolica siro-malabarese|siro-malabarese]];
* [[Chiesa cattolica copta]] ed [[Chiesa cattolica etiope|etiope]]
* [[Chiesa Cattolica Greco-Melkita]];
* [[Chiesa Maronita|Chiesa cattolica maronita]];
* [[Chiesa cattolica sira]] e [[Chiesa cattolica siro-malankarese|siro-malankarese]];
* [[Rito bizantino|Chiese greco-cattoliche]]:
** [[Chiesa greco-cattolica albanese|albanese]];
** [[Chiesa greco-cattolica bielorussa|bielorussa]];
** [[Chiesa greco-cattolica bulgara|bulgara]];
** [[Chiesa greco-cattolica croata|croata]];
** [[Chiesa cattolica greca di rito bizantino|greca]];
** [[Chiesa cattolica italo-albanese|italo-albanese]]<ref>{{cita web|url=http://jemi.it/index.php/web-links/1356--sp-345|titolo=Chiesa Italo-Albanese|autore=Jemi|accesso=20 febbraio 2016}}</ref>;
** [[Chiesa greco-cattolica macedone|macedone]];
** [[Chiesa greco-cattolica rumena|rumena]];
** [[Chiesa greco-cattolica russa|russa]];
** [[Chiesa greco-cattolica rutena|rutena]];
** [[Chiesa greco-cattolica serba|serba]];
** [[Chiesa greco-cattolica slovacca|slovacca]];
** [[Chiesa greco-cattolica ucraina|ucraina]];
** [[Chiesa greco-cattolica ungherese|ungherese]];
 
Diversamente dalle "famiglie" o "federazioni" di Chiese formate dal riconoscimento mutuo di corpi ecclesiali distinti, la Chiesa cattolica si considera un'unica chiesa incarnata in una pluralità di chiese locali o particolari, in quanto «realtà ontologicamente e temporalmente preesistente a ogni chiesa individuale particolare».<ref>''Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica su alcuni aspetti della Chiesa vista come comunione'' del 28 maggio [[1992]] da parte della [[Congregazione per la dottrina della fede]]
[http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_28051992_communionis-notio_it.html Su alcuni aspetti della Chiesa intesa come comunione]</ref>
 
La Chiesa cattolica riconosce grande importanza alle chiese particolari, la cui importanza teologica è stata evidenziata dal Concilio Vaticano II; il termine ''[[Chiesa particolare]]'' ha due usi distinti:
 
* può riferirsi a una [[diocesi]], che nel ''Decreto sulla pastorale dei vescovi'' ''[[Christus Dominus]]'' viene descritta come: «una porzione del popolo di Dio affidata alle cure pastorali del vescovo, coadiuvato dal suo presbiterio, in modo che, aderendo al suo pastore, e da questi radunata nello Spirito Santo per mezzo del Vangelo e della eucaristia, costituisca una Chiesa particolare nella quale è presente e opera la Chiesa di Cristo, una, santa, cattolica e apostolica»;<ref>[http://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_decree_19651028_christus-dominus_it.html Decreto ''Christus Dominus'' sull'ufficio pastorale dei vescovi]</ref>
* oppure a una [[chiesa sui iuris|chiesa ''sui iuris'']] che si differenzia per una maggiore autonomia come riconosciuto dal concilio Vaticano II nel decreto sulle chiese cattoliche orientali ''[[Orientalium Ecclesiarum]]''<ref>[http://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_decree_19641121_orientalium-ecclesiarum_it.html Decreto ''Orientalium Ecclesiarum'' sulle Chiese orientali cattoliche]</ref> che riconosce le ''chiese o riti particolari''.
 
=== Circoscrizioni ecclesiastiche ===
Attualmente (ottobre [[2016]]) esistono le seguenti circoscrizioni ecclesiastiche:
* una [[Diocesi di Roma|sede papale]];
* 9 sedi [[Patriarcato (cristianesimo)|patriarcali]];
* 4 sedi [[Patriarcato (cristianesimo)|patriarcali titolari]];
* 4 sedi [[Arcivescovo maggiore|arcivescovili maggiori]];
* 5 sedi metropolitane ''[[Chiese di rito orientale|sui iuris]]'';
* 548 sedi [[Metropolita|arcivescovili metropolitane]];
* 77 sedi [[Arcivescovo|arcivescovili]];
* 2221 sedi [[Vescovo|episcopali]];
* 93 sedi [[Sede titolare|metropolitane titolari]];
* 91 sedi [[Sede titolare|arcivescovili titolari]];
* 1904 sedi [[Sede titolare|episcopali titolari]];
* 42 [[Prelatura territoriale|prelature territoriali]];
* 11 [[Abbazia territoriale|abbazie territoriali]];
* 18 [[Esarcato apostolico|esarcati apostolici]];
* 9 [[Ordinariato per i fedeli di rito orientale|ordinariati per i fedeli di rito orientale]];
* 36 [[Ordinariato militare|ordinariati militari]];
* 3 [[Ordinariato personale|ordinariati personali]];
* una [[prelatura personale]];
* 88 [[Vicariato apostolico|vicariati apostolici]];
* 39 [[Prefettura apostolica|prefetture apostoliche]];
* 8 [[Amministrazione apostolica|amministrazioni apostoliche]];
* una [[Amministrazione apostolica personale San Giovanni Maria Vianney|amministrazione apostolica personale]];
* 8 [[Missione sui iuris|missioni indipendenti o ''sui iuris'']];
* 10 [[Esarcato patriarcale|esarcati patriarcali]];
* 5 [[Esarcato arcivescovile|esarcati arcivescovili]] e
* 5 [[Territorio dipendente dal patriarcato|territori dipendenti dal patriarcato]].
 
=== L'Ordine sacro ===
Line 199 ⟶ 118:
 
Il papa risiede attualmente nella [[Città del Vaticano]], un piccolo Stato indipendente situato nel centro di [[Roma]], del quale egli è monarca assoluto, e riconosciuto dalla maggioranza della [[diplomazia]] internazionale come ambito di sovranità della [[Santa Sede]].
 
=== Vita consacrata ===
 
{{vedi anche|Ordine religioso cattolico}}
[[File:Bernardyn z klasztoru w Kalwarii Zebrzydowskiej.JPG|thumbnail|destra|Un [[ordine dei frati minori|frate minore francescano]]]]
[[File:Nonne im Kreuzgang, 1930.jpg|thumbnail|destra|Suora in clausura]]
Nel corso dei secoli si sono sviluppate esperienze comunitarie al di fuori della diocesi, chiamati [[Ordine religioso cattolico|ordini religiosi]], soprattutto configurate in [[monachesimo]], [[ordini mendicanti]] fino alla nascita della prima [[congregazione religiosa]] che diventeranno via via le nuove realtà comunitarie della chiesa.
 
I primi, a cui si può dare la nascita in occidente con la [[Regola benedettina]], si svilupparono in un momento di crisi ([[VIII secolo|VIII]] - [[XII secolo]]) come tentativo di instaurare un particolare e più intimo legame con [[Dio]]. I secondi, nati durante la riforma del [[XII secolo]] si caratterizzano nelle loro diversità per la ricerca di attualizzare il messaggio cristiano nella società: tra questi i [[Ordine dei Carmelitani Scalzi|carmelitani]], i [[francescani]] e i [[domenicani]]. Non sono mancate, dal [[XIX secolo]], le Congregazioni religiose maggiormente attente ai bisogni dei giovani, degli anziani e di altre categorie sociali svantaggiate. Tra esse spiccano le [[comunità missionarie]], con lo scopo precipuo di diffondere la fede cattolica in tutto il mondo.
 
Dal [[IV secolo]] in poi si ha la nascita dei vari [[Ordine religioso cattolico|ordini religiosi]] così divisi:
 
* [[ordini monastici]]: [[Ordine della Vergine Maria|annunziate]], [[Ordine di San Benedetto|benedettini]], [[Ordine della Santissima Annunziata|celesti]], [[Ordine cistercense|cistercensi]], [[Monache clarisse|clarisse]], [[Concezioniste francescane|concezioniste]], [[Cistercensi della stretta osservanza|trappisti]], [[Ordine certosino|certosini]], [[Congregazione camaldolese|camaldolesi]], [[Ordine di San Gerolamo|geronimiti]], [[Ordine del Santissimo Redentore|redentoriste]], ecc.
* [[canonici regolari]]: [[Ordine teutonico|teutonici]], [[Canonici regolari premostratensi|premostratensi]], [[Canonici regolari della Santa Croce|crocigeri]], ecc.
* [[ordini mendicanti]]: [[Ordine di Sant'Agostino|agostiniani]], [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|carmelitani]], [[Ordine francescano|francescani]], [[Ordine dei frati predicatori|domenicani]], [[Servi di Maria|serviti]], [[Ordine della Santissima Trinità|trinitari]], frati bigi, ecc.
* [[chierici regolari]]: [[gesuiti]], [[camilliani]], [[somaschi]], ecc.
Mentre per arrivare a una [[congregazione religiosa]] si deve aspettare il [[XVII secolo]], tra le più diffuse:
* [[Congregazione della Passione di Gesù Cristo|passionisti]], [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]], [[Congregazione dei chierici mariani|mariani]], [[missionarie della carità]], [[Suore di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore|suore del Buon Pastore]]
Le due realtà degli ordini e delle congregazioni religiose si differenziano per l'emissione dei [[voto (religione)|voti]]: per i primi essa avviene in forma solenne, per i secondi in forma semplice; formalmente non ci sono differenze rilevanti.
 
=== Movimenti e associazioni ===
 
{{Vedi anche|Associazioni e movimenti cattolici}}
Nel [[XX secolo]] ha preso avvio il fenomeno dei movimenti ecclesiali: questi sono associazioni di fedeli ispirate da un [[carisma (cristianesimo)|carisma]] particolare e che si organizzano autonomamente dalla normale gerarchia (vescovi e parroci).
La differenza fra i movimenti e le associazioni è che queste ultime non sono organizzate autonomamente dalla gerarchia (come invece avviene per i movimenti), ma collaborano con essa in modo integrato e coordinato, partecipando attivamente in pressoché tutti i momenti della vita parrocchiale e diocesana. Gli aderenti ai movimenti, al contrario, hanno un calendario spesso molto fitto di eventi caratteristici del proprio movimento e celebrano fra di loro la messa domenicale, con l'effetto quindi di limitare o azzerare i contatti con la vita parrocchiale e di consentire una partecipazione quasi sempre marginale ai momenti diocesani.
 
== Liturgia ==
Line 278 ⟶ 172:
Fino all'[[1000|anno Mille]], prima dello [[scisma d'Oriente]] ([[1054]]), con il termine ''Chiesa cattolica'' si identificava l'intera Chiesa orientale e occidentale, e prima della [[Riforma protestante]] il termine "cattolico" non aveva assunto anche il significato confessionale che ha avuto dal [[concilio di Trento]], che può essere considerato l'evento che ha formato la fisionomia moderna della Chiesa, anche in rapporto alle altre confessioni cristiane.
 
Oggi, in verità, tutte le Chiese cristiane che riconoscono il [[simbolo niceno-costantinopolitano]] si professano parte dell'''una, santa, cattolica ed apostolica chiesa'', non intendendo con questo la chiesa cattolica come confessione. In conseguenza del significato odierno del termine ''cattolico'' alcune chiese protestanti preferiscono la dizione ''Chiesa universale'' e aggiungono l'attributo ''romana'' alla dizione della Chiesa cattolica.
 
=== Uso della denominazione ''romana'' ===
 
La Chiesa cattolica venne reputata ''romana'' riguardo alla dimensione unitaria e direttiva della Chiesa di Roma per tutte le chiese particolari che compongono la Chiesa cattolica genericamente intesa. Fu cioè denominata "romana cattolica" essendo concepita come fondazione di una dimensione ecclesiale in cui essa si svelava madre e maestra delle chiese particolari.
 
Secondariamente poi il nome di Chiesa cattolica romana appare nel linguaggio ecclesiale definito e stabilito della chiesa romana medesima anche per identificare la chiesa cattolica nel suo rapportarsi alle chiese separate. Così il termine di Chiesa cattolica romana si diffonde ulteriormente dopo delle divisioni causate dagli scismi irrisolti nella compagine della grande Chiesa del millennio precedente, anche per ribadire un senso e una direzione dell'unità da ritrovare.
 
[[File:StPetersDomePD.jpg|thumbnail|sinistra|upright|Cupola della [[Basilica di San Pietro]], uno dei simboli della Chiesa di Roma]]
Recentemente si è pure diffuso l'[[anglicismo]] ''Chiesa cattolica romana'', derivato dall'inglese ''Roman Catholic Church''. Questa denominazione aveva originariamente un significato polemico ed era intesa come un [[ossimoro]] dichiarante la limitazione geografica alla pretesa di universalità della Chiesa cattolica, oltre che essere analoga alla denominazione geografica di alcune chiese di stato protestanti. In realtà il termine vi risulta sottostimato, poiché la Chiesa cattolica romana è formata dalla Chiesa di Roma insieme a tutte le chiese particolari, orientali e occidentali.
 
L<nowiki>'</nowiki>''[[Oxford English Dictionary]]'', autorità in fatto di [[lingua inglese]], dava la seguente spiegazione della locuzione «Roman Catholic» nel suo contesto culturale protestante, nella sua versione dell'inizio del [[XX secolo]]
<ref>Su "Roman Catholic", vedi ''[[Catholic Encyclopedia]]'' [http://www.newadvent.org/cathen/13121a.htm]</ref>:
{{citazione|L'uso di questo termine composto in luogo di Romano, Romanista o Romista, che hanno acquisito un significato spregiativo, sembra essere comparsa nei primi anni del [[XVII secolo]]. Per ragioni diplomatiche è stato usato nei negoziati con Spanish Match ([[1618]]-[[1624]]) e appare in documenti formali legati a questo stampati da Rushworth (I, 85-89). Dopo quella data fu adottato generalmente come un termine non controverso ed è stato riconosciuto legalmente anche in designazioni ufficiali, sebbene nell'uso ordinario il singolo termine "Cattolico" sia utilizzato molto di frequente.|New Oxford Dict., VIII, 766}}
 
L'uso della re-interpretazione anglicana del termine "cattolici romani" ha in realtà un'origine più antica; uno scrittore di simpatie puritane, [[Percival Wiburn]], usò il termine «''Roman Catholic''» ripetutamente nel suo articolo ''Checke or Reproofe of M. Howlet'' (in risposta a un [[gesuita]] che aveva scritto sotto lo pseudonimo di Howlet); scrisse ad esempio «voi cattolici romani che chiedete tolleranza» (p.&nbsp;140), «parlous dilemma or streicht in cui voi cattolici romani siete stati portati» (p.&nbsp;44).
 
[[Robert Crowley]], anglicano, nel suo libro ''[[A Deliberat Answere]]'', pubblicato nel [[1588]], pur adottando in preferenza termini quali «cattolici romisti» o «cattolici papisti», scrisse anche al riguardo: «''who wander with the Romane Catholiques in the uncertayne hypathes of Popish devises''» (p.&nbsp;86).
 
Altri scritti simili risalenti al periodo poco successivo alla [[riforma protestante]] mostrano come termini quali «romano» fossero usati indifferentemente insieme a «papista» da parte di protestanti che rifiutavano l'uso del termine «cattolico» per definire i soli cristiani che riconoscevano l'autorità del papa.
 
Alcune Chiese cristiane utilizzano comunque il nome ''Chiesa cattolica'' anche in discorsi formali e in documenti da esse sottoscritti, ad esempio i documenti scritti in comune dalla Chiesa cattolica e dalla [[Federazione Mondiale delle Chiese Luterane]]<ref>{{lingue|it|en|de|es|pt}}[http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/sub-index/index_lutheran-fed.htm Last published documents of the Joint International Commission between representatives of the Catholic Church and the Lutheran World Federation]</ref> e nelle "Comuni dichiarazioni cristologiche tra la Chiesa Cattolica e la [[Chiesa assira orientale]]"<ref>{{en}} [http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/documents/rc_pc_chrstuni_doc_11111994_assyrian-church_en.html Common christological declaration between the Catholic Church and the Assyrian Church of the East]</ref>
 
=== Altre Chiese cattoliche ===
 
{{vedi anche|Chiesa cattolica (disambigua)}}
Molte altre chiese cristiane si definiscono «Chiesa cattolica» o una sua parte, tra queste la [[Chiesa ortodossa|Chiesa ortodossa d'oriente]], la Chiesa ortodossa d'occidente, le [[Luteranesimo|Chiese luterane]] e [[Anglicanesimo|anglicane]], la Chiesa cattolica tradizionalista e altre chiese cristiane.
 
Fra queste vi è la [[Vetero-cattolicesimo|Chiesa vetero-cattolica]] che, pur riconoscendo il primato del papa, come successore di Pietro, non ne riconosce l'[[Infallibilità papale|infallibilità]] e non è dunque in piena comunione con Roma. Le Chiese vetero-cattoliche si separarono infatti da Roma a seguito del [[concilio Vaticano I]].
 
=== Altre definizioni ===
 
Per indicare l'uno o l'altro aspetto della propria dottrina, la Chiesa cattolica dà di sé stessa anche altre definizioni, non esaustive, come ad esempio gli appellativi ''[[Corpo mistico]] di Cristo'', ''[[Popolo di Dio]]'', ''[[Sacramento]] universale di salvezza (cf. ''Catechismo della Chiesa cattolica'', 748-810).
 
== Diffusione nel mondo ==
 
[[File:Catholicpopulationsnew.png|thumb|centro|upright=3.2|Percentuale di battezzati cattolici sugli abitanti di ogni stato<ref>Fonte: dati riportati dall'[[annuario pontificio]] [[2005]] riferiti al 31 dicembre [[2004]] [http://www.catholic-hierarchy.org/country/sc3.html]</ref>]]
=== Numero di appartenenti ===
Appartengono alla Chiesa cattolica oltre un miliardo di persone, rappresentanti circa la metà dei 2,1 miliardi di cristiani nel mondo e il 17,3% della popolazione mondiale<ref>Vedi voce [[religioni maggioritarie]] e [http://www.adherents.com www.adherents.com]</ref>.
 
L'[[Annuario pontificio]] del [[2013]], basato sui dati forniti dalle diocesi cattoliche l'anno [[2011]], indica la cifra di 1.214 milioni di battezzati,<ref>[http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/05/13/0293/00660.html PRESENTAZIONE DELL'ANNUARIO PONTIFICIO 2013, 13.05.2013].</ref> senza includere i cattolici in [[Cina]] e in alcuni altri paesi in cui sussistono ostacoli a contatti regolari con Roma. Secondo la legge canonica sono considerati membri tutti coloro che sono stati battezzati o ricevuti all'interno della Chiesa cattolica avendo fatto una professione di fede, esclusi coloro che hanno formalmente rinunciato a essere membri<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/intrptxt/documents/rc_pc_intrptxt_doc_20060313_actus-formalis_it.html|titolo=actus formalis defectionis ab Ecclesia catholica|autore=Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi}}</ref><ref>"L'abbandono della Chiesa cattolica perché possa essere validamente configurato come un vero actus formalis defectionis ab Ecclesia, anche agli effetti delle eccezioni previste nei predetti canoni, deve concretizzarsi nella a) decisione interna di uscire dalla Chiesa cattolica; b) attuazione e manifestazione esterna di questa decisione;c) recezione da parte dell'autorità ecclesiastica competente di tale decisione. [...] L'atto giuridico-amministrativo dell'abbandono della Chiesa di per sé non può costituire un atto formale di defezione [...] D'altra parte l'eresia formale o (ancor meno) materiale, lo scisma e l'apostasia non costituiscono da soli un atto formale di defezione [...] soltanto la coincidenza dei due elementi – il profilo teologico dell'atto interiore e la sua manifestazione nel modo così definito – costituisce l'actus formalis [...] la stessa autorità ecclesiastica competente provvederà perché nel libro dei battezzati (cfr. can. 535, § 2) venga fatta l'annotazione con la dicitura esplicita di avvenuta “''defectio ab Ecclesia catholica actu formali''. Nonostante ciò, secondo la Chiesa cattolica rimane comunque il legame sacramentale di appartenenza al Corpo di Cristo (che, secondo la Chiesa, è rappresentato dalla Chiesa stessa) dato dal carattere battesimale; quest'ultimo per la Chiesa (e soltanto per essa) è un legame ontologico permanente e non viene meno a motivo di nessun atto o fatto di defezione.</ref>. Il numero dei battezzati non corrisponde necessariamente al numero dei fedeli praticanti, specialmente per quel che riguarda i [[Civiltà occidentale|paesi occidentali]], maggiormente soggetti alla [[secolarizzazione]] rispetto agli altri.
 
=== Tendenze ===
 
Secondo i dati della Santa Sede<ref>''Annuario pontificio 2007''. Città del Vaticano, 13 febbraio 2007</ref>, il cattolicesimo è passato da poco più di 1098 milioni di battezzati nel gennaio 2005 a 1115 milioni nel dicembre 2006, con un limitato aumento in percentuale e lasciando pressoché invariata la percentuale dei cattolici nel mondo (17,20 %), a causa dell'aumento globale della popolazione mondiale. I dati relativi al 2009, pubblicati nell'Annuario Pontificio 2011, parlano di 1181 milioni di cattolici<ref>[http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/26889.php?index=26889&po_date=19.02.2011&lang=it ''Annuario pontificio 2011''], Città del Vaticano, 19 febbraio 2011</ref>; per il 2010 viene riportata la cifra di 1196 milioni<ref>{{cita web|url=http://www.vocazioni.net/index.php?option=com_content&view=article&id=2651:cresce-la-chiesa-cattolica-in-aumento-fedeli-vescovi-sacerdoti-diaconi-e-seminaristi&catid=2:newsvoc&Itemid=124 |pubblicazione=Vocazioni.net |titolo=Commento all'Annuario Pontificio 2012 |accesso=11 marzo 2012}}</ref>.
 
Esaminando la situazione per singolo continente, secondo l'agenzia di stampa Zenit<ref name=vocazioni>{{cita web|http://www.vocations.it/PrimoPiano/2007/PreteEBasta07.htm|In leggero aumento il numero di cattolici e sacerdoti nel mondo |02-11-2007}}</ref> se si considera l'America come unico continente il cattolicesimo è in leggero aumento, ma non in singole zone dell'America latina<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/6630311.stm |titolo=Catholic Church tested in Brazil. BBC}}</ref>. In Africa è in netto aumento, come in Asia. Diversa la situazione in Europa e Oceania dove c'è un leggero aumento nel numero dei cattolici, ma non nella loro percentuale che rimane invariata o addirittura in leggero calo.
Dopo una flessione degli anni settanta-ottanta, la tendenza degli ultimi anni è di un discreto aumento numerico dei cattolici in America Latina, Africa e Asia, e di un leggero calo in Europa e Occidente; anche se sostanzialmente non muta gli equilibri precedenti e la percentuale dei cattolici nel mondo rimane praticamente invariata.
 
=== Chiesa cattolica per continente ===
 
* [[Chiesa cattolica in Africa]]
* [[Chiesa cattolica in America]]
* [[Chiesa cattolica in Asia]]
* [[Chiesa cattolica in Europa]]
* [[Chiesa cattolica in Oceania]]
 
== Risorse economiche ==
 
Occorre distinguere tra lo [[Stato della Città del Vaticano]] e le singole Chiese locali, i cui vescovi sono normalmente organizzati nei sinodi delle Chiese Orientali, nelle [[Conferenza episcopale|Conferenze episcopali]] di rito latino e in simili organismi.
 
Lo Stato della Città del Vaticano è amministrato dalla [[Prefettura degli affari economici della Santa Sede|Prefettura per gli Affari Economici]], che si occupa della gestione finanziaria dello Stato sovrano più piccolo al mondo.
 
Le fonti di reddito principali sono:
 
* L'[[Obolo di san Pietro]], costituito dalle [[Elemosineria apostolica|elemosine]] offerte al papa dai fedeli in tutto il mondo: nel [[2013]] il gettito è stato di 78 milioni di dollari.<ref>{{cita web|url=http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/La-carit-del-Papa-abbraccio-agli-ultimi-.aspx|titolo=La «carità del Papa». Abbraccio agli ultimi|accesso=30 giugno 2015}}</ref>
* Gli incassi dei [[Musei Vaticani]] (circa 4 milioni di visitatori all'anno).
* I profitti realizzati dall'[[Istituto per le Opere di Religione]] (IOR), [[Banca|istituto bancario]] incaricato di investire il patrimonio della Santa Sede.
 
Le [[Conferenza episcopale|Conferenze episcopali]] nazionali gestiscono autonomamente il bilancio della Chiesa nei vari Paesi, raccogliendo le offerte dei fedeli e, in alcuni Paesi, godendo di finanziamenti dallo Stato. In Italia, in base al [[Patti Lateranensi|Concordato]] del [[1984]], ogni cittadino può scegliere di versare l'[[otto per mille|8 per mille]] dell'[[Imposta sul reddito delle persone fisiche|IRPEF]] alla [[Conferenza Episcopale Italiana]] (più di un miliardo di Euro nel [[2016]])<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2016/05/19/news/cei_torna_sopra_al_miliardo_la_quota_di_otto_per_mille_ma_aumentano_le_spese_per_i_preti-140157046/?ref=HREC1-27 Cei, torna sopra al miliardo la quota di otto per mille.] la Repubblica</ref> o ad altre [[Confessione religiosa|confessioni religiose]] che hanno concluso con lo Stato Intese che prevedano questa forma di finanziamento.<ref>La maggior parte dei cittadini (circa due su tre) sceglie di non barrare alcuna opzione, ma la ripartizione dell'[[otto per mille|8 per mille]] avviene in base non alle singole dichiarazioni, bensì spartendo l'intera somma disponibile in base alla percentuale di scelte. Vale a dire che la Chiesa cattolica, a fronte di una maggioranza relativa ai contribuenti che hanno barrato almeno una scelta, con il 35% di preferenze sul totale (85% di coloro che hanno espresso una scelta) incassa circa l'85% dell'intera somma. In questo senso Mario Patuzzo. «La tassa dell'8 per mille» dalla rivista L'Ateo, n. 0/1996.</ref><ref>Sergio Lariccia. «Esigenze di laicità della società italiana» in Manifesto Laico, pp. 59-65. Laterza, Bari, 1999. È come avviene nelle elezioni, in cui tutti i seggi disponibili vengono distribuiti in base ai voti espressi, senza lasciare posti vuoti in corrispondenza ai voti non espressi.</ref>.
 
Il contributo dell'8 per mille non serve a finanziare lo Stato Vaticano, ma viene impiegato per il sostentamento del clero e per spese di culto e caritative della Conferenza Episcopale Italiana, di cui si disponde di un rendiconto e della ripartizione.<ref>[http://8xmille.it/pdf/rendiconto_2015.pdf Rendiconto relativo all'utilizzazione delle somme pervenute nell'anno 2015 all'Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero e alla Conferenza Episcopale Italiana]</ref><ref>{{cita web|url=http://www.8xmille.it/rendiconti/ripartizione2015.pdf|titolo=ripartizione 8 per mille anno 2015|accesso=3 luglio 2015}}</ref> Inoltre sono attualmente previste dalle normative fiscali agevolazioni (come l'esenzione ICI, l'abbattimento del 50% dell'IRES, agevolazioni IRAP) per le istituzioni religiose, ospedaliere, educative, tra cui anche quelle dipendenti dalla Chiesa cattolica. Inoltre vi sono particolari situazioni di beneficio dovute all'[[extraterritorialità]] di alcuni beni del Vaticano.
Molti tra i ricavi della [[Santa Sede]] vengono elargiti alle popolazioni bisognose di aiuto attraverso il [[Pontificio Consiglio "Cor Unum"]]<ref>Il Pontificio Consiglio "Cor Unum" «esprime la sollecitudine della Chiesa cattolica verso i bisognosi perché sia favorita la fratellanza umana e si manifesti la Carità di Cristo», dal [http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/corunum/corunum_it/profilo/istituzione.html profilo istituzionale] URL consultato il 5 aprile 2013</ref>.
 
Il valore del patrimonio immobiliare della Chiesa Cattolica, a livello mondiale, si aggira sui 2mila miliardi di euro. In Italia, circa il 20% del patrimonio immobiliare appartiene alla Chiesa Cattolica.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-15/chiesa-2mila-miliardi-immobili-082813.shtml?uuid=Ab3cTeUH&refresh_ce=1 Chiesa, 2mila miliardi di immobili nel mondo.] Il sole 24 ore</ref><ref>[http://quifinanza.it/soldi/vaticano-spa-gli-immobili-della-chiesa-valgono-2mila-miliardi/67551/?refresh_ce Vaticano Spa, gli immobili della Chiesa valgono 2mila miliardi] QuiFinanza</ref><ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-05-16/in-italia-patrimonio-cedibile-almeno-6-miliardi-230327.shtml?uuid=ADODgGJ&refresh_ce=1 In Italia patrimonio «cedibile» di almeno 6 miliardi.] Il sole 24 ore</ref>
 
== Relazioni con i cristiani di altre Chiese ==
 
Dei 21 [[concili ecumenici]] riconosciuti dalla Chiesa cattolica i primi sette sono accettati dalle Chiese ortodosse di tradizione bizantina, la famiglia delle Chiese ortodosse "pre-Calcedoniane" riconosce i primi tre e i cristiani di tradizione nestoriana solo i primi due.
 
[[File:Atenagora I e Paolo VI.jpg|thumb|L'incontro tra il patriarca ortodosso [[Atenagora (patriarca di Costantinopoli)|Atenagora I]] e [[papa Paolo VI]] nel [[1964]] segnò un riavvicinamento tra il [[cristianesimo ortodosso]] d'oriente e il [[cattolicesimo|cristianesimo cattolico]] d'occidente.]]
Il dialogo ha mostrato che benché la separazione sia avvenuta molti secoli fa, le differenze nella dottrina concernono più spesso formule e riti che elementi sostanziali.
 
Emblematica è la ''Dichiarazione Cristologica Comune tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Assira Orientale''<ref>{{lingue|en|fr}}{{cita web|autore=
Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani|url=http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/sub-index/index_east-assyrian_it.htm|titolo=Dichiarazione cristologica comune tra Papa Giovanni Paolo II ed il Catholicos Patriarca della Chiesa assira dell'Oriente, Khanania Mar Dinkha IV|anno=1994}}</ref> sottoscritta da «Sua Santità [[papa Giovanni Paolo II]], vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica, e [[Mar Dinkha IV]], patriarca della [[Chiesa Assira Orientale]]» l'11 novembre [[1994]].
 
La differenza tra le due Chiese ruota intorno a questioni antiche quali la disputa sulla legittimità dell'espressione «Madre di Dio» o di «Madre di Cristo» riguardo a Maria che emerse nel [[concilio di Efeso]] nel 431. Mentre la tradizione della Chiesa cattolica utilizza entrambe le espressioni, la Chiesa assira si riferisce a Maria come «Madre di Cristo nostro Dio e Salvatore». La dichiarazione enuncia che entrambe le chiese riconoscono la natura sia umana sia divina di Gesù e che «Entrambi riconosciamo la legittimità e correttezza di queste espressioni della stessa fede e rispettiamo le preferenze di ciascuna Chiesa nella sua vita liturgica».
 
Le controversie maggiori riguardano il riconoscimento del primato papale e il timore che l'unione ecclesiale si risolva in un assorbimento delle chiese di minore dimensione da parte della numericamente maggiore componente latina della Chiesa cattolica e l'accantonamento o l'abbandono di antiche e ricche eredità teologiche, liturgiche e culturali. Inoltre, le controversie vertono sul culto e sull'adorazione del pane consacrato, sul culto dei santi e della Madonna.
 
[[File:Martin Luther, 1529.jpg|thumbnail|sinistra|[[Martin Lutero]], il teologo tedesco che diede inizio allo scisma [[protestantesimo|protestante]]]]
Sussistono differenze molto maggiori con le dottrine delle [[protestantesimo|Chiese riformate]], che i cattolici ritengono avere rotto con la tradizione del passato mentre esse, per parte loro, ritengono Roma aver rotto con gli insegnamenti degli [[apostoli]], per come si ricavano dal [[Nuovo Testamento]]. Tuttavia anche con queste Chiese il dialogo è cominciato almeno dal Concilio Vaticano II, mentre alcune differenze sono andate attenuandosi con la semplificazione del rito della Messa, la diffusione della [[Bibbia]], la comune ricerca storica.
 
Dal [[2009]] la Chiesa cattolica, con la [[costituzione apostolica]] ''[[Anglicanorum coetibus]]'' firmata da [[Benedetto XVI]], ha invece aperto le porte ai fedeli della [[Chiesa Anglicana]] desiderosi di entrare in comunione con [[Roma]], con la creazione di ordinariati personali che conservano il patrimonio liturgico e spirituale della Chiesa d'Inghilterra. Tale apertura è stata interpretata dai più come un tentativo di ricostituire l'unità con i tradizionalisti anglicani, fuoriusciti dalla Chiesa d'Inghilterra, in quanto dissenzienti sull'apertura del sacerdozio alle donne e su altre questioni controverse.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_20/papa-apre-ad-anglicani_0649fcfc-bd5f-11de-a737-00144f02aabc.shtml|titolo=Il Papa apre le porte agli anglicani. «Sì al sacerdozio dei chierici sposati»|accesso=20 ottobre 2009|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref>
 
== Critiche alla Chiesa cattolica ==
 
{{Vedi anche|Critiche alla Chiesa cattolica}}
 
Nel corso dei secoli alla Chiesa cattolica sono state mosse accuse di vario tipo, sia dal punto di vista religioso sia politico.
Le accuse che si susseguirono negli anni furono: nei primi secoli del cristianesimo, provenienti dagli ambienti popolari della religione tradizionale greco-romana, di [[infanticidio]] e [[incesto]]; nel [[Medioevo]], provenienti da [[Movimenti ereticali medievali|gruppi pauperistici]], di avere abbandonato l'opzione di [[Gesù]] in favore dei poveri; con il [[protestantesimo]] di avere pervertito le pure dottrine dei tempi antichi e della Bibbia (centro dell'attività dei riformatori); con l'[[illuminismo]] e il [[positivismo]] di [[oscurantismo]], cioè di voler ostacolare il trionfo della ragione prima e della scienza poi, esemplificato in istituzioni e episodi come l'[[inquisizione]], il processo a [[Galileo Galilei]] e a [[Giordano Bruno]]. Il [[comunista]] russo [[Lev Trotsky|Trotsky]], citando il [[liberalismo|liberale]] inglese [[Lloyd George]], definì la Chiesa romana come "la centrale elettrica del conservatorismo".
La Chiesa cattolica è stata accusata, anche dai nazisti, di essere un'organizzazione omosessuale<ref>[http://www.arcigaymilano.org/dossier/nazismo/ost_himmler.htm Testo del discorso segreto tenuto da Heinrich Himmler il 17-18 febbraio 1937 ai generali delle SS in relazione ai "pericoli razziali e biologici dell'omosessualità "]</ref>, soprattutto per quanto riguarda la vita monastica; mentre dalla seconda metà del XX secolo fra le accuse più comuni sono da ricordare quelle relative alla storia del rapporto con l'[[ebraismo]], l'[[omofobia]] e il [[maschilismo]] nelle istituzioni cattoliche.
 
Recentemente la scoperta di atti di pedofilia perpetrati da alcuni ecclesiastici ha condotto allo scoppiare dello [[Critiche alla Chiesa Cattolica#Abusi sessuali su minori da parte del clero|scandalo dei preti pedofili]], che dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] si è propagato anche in Italia.<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/panorama/5402928.stm|titolo=Sex crimes and the Vatican|autore=|editore=BBC News|data=1º ottobre 2006|lingua=en|accesso=20 aprile 2012}}</ref>
 
[[Papa Giovanni Paolo II]] ha riconosciuto pubblicamente che ci sono stati membri sia tra i fedeli laici sia tra il clero (inclusi vescovi e papi) che si sono macchiati di colpe e ha invocato il perdono di Dio e degli uomini per i peccati «dei figli e delle figlie della Chiesa», sia riguardo alle azioni sia alle omissioni. Il 12 luglio 2008, in occasione del viaggio apostolico in Australia, a chi gli domandava se si sarebbe scusato, Benedetto XVI ha risposto<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/resources/resources_visit-australia-jul2008_it.html|titolo=Viaggio Apostolico a Sydney - Intervista concessa ai giornalisti durante il volo}}</ref>:
{{citazione|faremo tutto il possibile per chiarire qual è l'insegnamento della Chiesa e per aiutare nell'educazione, nella preparazione al sacerdozio, nell'informazione e faremo tutto il possibile per guarire e riconciliare le vittime. Penso che questo sia il senso fondamentale del "chiedere scusa". Penso che sia meglio e più importante il contenuto della formula e penso che il contenuto debba spiegare in cosa il nostro comportamento è stato carente, che cosa dobbiamo fare in questo momento, in che modo prevenire e come guarire e riconciliare.}}
Il successivo 20 luglio il papa celebrò la Messa con un gruppo di vittime, le cui tristi vicende ha poi ascoltato con attenzione.<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/resources/resources_visit-australia-jul2008_it.html|titolo=Viaggio Apostolico a Sydney - Comunicato Stampa}}</ref>
Anche in occasione della Messa di conclusione dell'Anno Sacerdotale dell'11 giugno 2010 papa Benedetto XVI ha ribadito le sue scuse alle vittime<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2010/documents/hf_ben-xvi_hom_20100611_concl-anno-sac_it.html|titolo=Santa Messa in occasione della conclusione dell'Anno Sacerdotale, 11 giugno 2010}}</ref>:
{{citazione|Anche noi chiediamo insistentemente perdono a Dio ed alle persone coinvolte, mentre intendiamo promettere di voler fare tutto il possibile affinché un tale abuso non possa succedere mai più}}
 
Esistono infine ricorrenti critiche che riguardano i rapporti tra alcuni Stati e Chiesa romana: in particolare, ci sono filoni culturali, ideologici e politici che contestano l'influenza esercitata dalle gerarchie cattoliche sui governi di vari paesi nelle scelte di ordine etico - morale. Da questi filoni la Chiesa cattolica è ritenuta un importante ostacolo per alcune ricerche scientifiche, come quelle che richiedono l'uso di embrioni per ottenere cellule staminali embrionali, sia la considerazione come diritti civili di alcune scelte, come [[divorzio]], [[Aborto|interruzione volontaria di gravidanza]], [[matrimonio fra persone dello stesso sesso]], [[adozione da parte di coppie dello stesso sesso]] e utilizzo/diffusione dei [[Contraccezione|metodi anticoncezionali]]. Altre Chiese cristiane (come alcune chiese protestanti), in Italia e in altre nazioni, hanno una visione diversa su alcuni di questi punti, oltre che sulla separazione tra Stato e confessioni religiose ("[[Laicità|Laicità dello Stato]]").
 
== Note ==
 
{{references}}
 
== Bibliografia ==
 
* [[Luigi Giussani]], ''Perché la Chiesa - Volume terzo del Percorso'', Milano, Rizzoli, Bur, 2005.
* [[Hans Küng]], ''La Chiesa Cattolica. Una breve storia'', Milano, Rizzoli, 2001.
* [[Mario Perniola]], ''Del sentire cattolico. La forma culturale di una religione universale'', Bologna, Il Mulino, 2001, ISBN 88-15-08205-0.
* Arno Tausch, Arno, [https://mpra.ub.uni-muenchen.de/75243/1/MPRA_paper_75243.pdf Global Catholicism in the Age of Mass Migration and the Rise of Populism: Comparative Analyses], Based on Recent [[World Values Survey]] and European Social Survey Data (November 24, 2016).
* [[Thomas Woods|Thomas E. Woods]], ''Come la Chiesa Cattolica ha costruito la civiltà occidentale'', Cantagalli, Siena 2007.
 
== Voci correlate ==
 
* [[Città del Vaticano]]
* [[Confermazione]]
* [[Cristianesimo]]
* [[Critiche alla Chiesa cattolica]]
* [[Dottrina sociale della Chiesa cattolica]]
* [[Extra Ecclesiam nulla salus]]
* [[Ordine sacro]]
* [[Padre della Chiesa]]
* [[Papa]]
* [[Penitenza (sacramento)]]
* [[Rapporto Stato-Chiesa]]
* [[Risurrezione di Gesù]]
* [[Stato Pontificio]]
* [[Trasfigurazione di Gesù]]
* [[Unzione degli infermi]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q_preposizione=sulla|s=:Categoria:Documenti_della_Chiesa_cattolica|s_oggetto=documenti|s_preposizione=della|n=Categoria:Cattolicesimo|n_preposizione=sulla|commons_preposizione=sulla|v=corso:Teologia cristiana - Cattolica}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{Dmoz|World/Italiano/Società/Religione_e_Spiritualità/Cristianesimo/Cattolici/Chiesa_di_Roma/|Chiesa cattolica}}
* [http://it.cathopedia.org/wiki/Chiesa_Cattolica Voce ''Chiesa Cattolica''] su [http://it.cathopedia.org it.cathopedia.org]
* [[Massimo Introvigne]], [[PierLuigi Zoccatelli]], ''[http://www.cesnur.org/religioni_italia/chiesa_cattolica.htm Le religioni in Italia: La Chiesa Cattolica e i suoi scismi]'', dal sito del [[CESNUR|Centro Studi sulle Nuove Religioni]].
* {{cita web|http://www.vatican.va/phome_it.htm|Sito ufficiale della Santa Sede in italiano}}
* {{cita web|http://www.chiesacattolica.it/|Sito ufficiale della Chiesa Cattolica Italiana}}
* {{cita web|url=http://www.chiesacristiananglocattolica.it|titolo=Chiesa Cristiana Anglo Cattolica|http://www.chiesacristiananglocattolica.it|Chiesa Cristiana Anglo Cattolica}}
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Clero cattolico}}
{{Cristologia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|cattolicesimo|storia}}
 
[[Categoria:Cattolicesimo| ]]