Giustizierato d'Abruzzo: differenze tra le versioni

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==Storia==
In epoca [[Longobardi|longobarda]] il suo territorio era diviso tra i due [[ducato (feudo)|ducati]] di [[Ducato di Spoleto|Spoleto]] e [[Ducato di Benevento|Benevento]] ed era costituito da sette [[Gastaldato|gastaldati]]; con la costituzione formale del 1233 viene per la prima volta identificato il territorio di quello che sarà successivamente conosciuto come Abruzzo,. volutoIl da5 ottobre [[Federico1273]] IIre [[Carlo I d'Angiò]], con il ''[[diploma di SveviaAlife]]'', considerandolo troppo esteso per essere ben governato, lo suddivise in ''Aprutium ultra flumen Piscariae'' e ''Aprutium citra flumen Piscariae'', ovvero [[Abruzzo Ultra]] (a nord) e [[Abruzzo Citra]] (a sud). Il confine tra i due nuovi giustizierati era segnato dal [[Aterno-Pescara|fiume Pescara]].
=== Creazione del Giustizierato (1233) ===
In epoca [[Longobardi|longobarda]] il suo territorio era diviso tra i due [[ducato (feudo)|ducati]] di [[Ducato di Spoleto|Spoleto]] e [[Ducato di Benevento|Benevento]] ed era costituito da sette [[Gastaldato|gastaldati]]; con la costituzione formale del 1233 viene per la prima volta identificato il territorio di quello che sarà successivamente conosciuto come Abruzzo, voluto da [[Federico II di Svevia]].
 
Il 5 ottobre [[1273]] re [[Carlo I d'Angiò]], con il ''[[diploma di Alife]]'', considerandolo troppo esteso per essere ben governato, lo suddivise in ''Aprutium ultra flumen Piscariae'' e ''Aprutium citra flumen Piscariae'', ovvero [[Abruzzo Ultra]] (a nord) e [[Abruzzo Citra]] (a sud). Il confine tra i due nuovi giustizierati era segnato dal [[Aterno-Pescara|fiume Pescara]].
[[File:Coat of Arms of Abruzzo Ultra I (first version).svg|thumb|left|Stemma dell'Abruzzo Ulteriore I in epoca napoleonica]]
L'Abruzzo Ulteriore, suddiviso a sua volta in due tronconi, aveva la capitale a [[Teramo]] e l'altro a [[Sulmona]], successivamente spostato a [[L'Aquila]]. L'Abruzzo Citeriore invece aveva la capitale a [[Chieti]].
 
=== Dal Settecento alla divisione in province nel 1927 ===
Nel XVIII secolo già il Giustizierato iniziò a sgretolarsi, benché non ancora dal punto di vista amministrativo, in piccoli circondari comandati dalle città più emergenti, come [[Sulmona]], [[L'Aquila]], [[Teramo]], [[Chieti]], [[Avezzano]], [[Lanciano]] e [[Vasto]]. Nel [[1799]] ci furono rivolte nel regno borbonico e alcune città come [[Teramo]], [[Vasto]] e [[Lanciano]] ne approfittarono per diventare capitali di repubbliche popolari a parte dal regno. Tuttavia con la venuta di [[Napoleone]] in Italia il Giustizierato fu ripristinato.
Nel [[1806]] il governo di [[Gioacchino Murat]], rappresentato da [[Giuseppe Bonaparte]] sul territorio aquilano, modificò profondamente la suddivisione amministrativa del Giustizierato, istituendo vari distretti con dei veri e propri capoluoghi, delle specie di province ''ante litteram'' con città rappresentanti. Sulmona perse l'importanza originale, già ridotta dopo il terremoto del 1706, e L'Aquila, all'epoca ''Aquila'', acquistò prestigio nell'Abruzzo Ulteriore. Tuttavia non vi era ancora un capoluogo vero e proprio nel territorio del Giustizierato, dacché ogni distretto si autogovernavada sé, beneficiando della propria capitale come Teramo e Chieti, essendo tuttavia dipendente da Napoli. Il territorio fu ufficialmente chiamato '''''Abruzzi''''', in riferimento ai due principali tronconi creati nel 1273 dell'Abruzzo Citeriore e Ulteriore.
La creazione dei distretti terminò nel 1816 con l'ultimo della città di [[Vasto]], nell'Abruzzo Citeriore.
La fine del Giustizierato si ebbe nell'epoca fascista. Nel [[1927]] il Regio Decreto di Mussolini approvò il progetto della "[[Grande Aquila]]", abolendo uno dei distretti, il circondario di [[Cittaducale]], affidando il corpus dei comuni alla neonata provincia di [[Rieti]], e fondendo sette comuni abruzzesi con L'Aquila, per farla arrivare a circa 50.000 abitanti di popolazione, per farle assumere il grado di capoluogo della regione ''Abruzzi e Molise''. Verranno create anche le province di [[Chieti]], [[Teramo]], e [[Pescara]], neonata città dalla fusione dei comuni di Portanuova e Castellammare Adriatico, la cui provincia annettè alcuni comuni del distretto teramano e pennese. Nel territorio molisano invece fu istituita la sola provincia di Campobasso.
 
== Suddivisione amministrativa e Distretti ==
[[File:L'Aquila 1575.jpg|thumb|300px|Disegno della pianta di L'Aquila nel 1575]]
I vari distretti istituiti nel 1806 erano a loro volta suddivisi in piccoli Circondari con un comune rappresentante.
=== [[Abruzzo Citra]] ===
;[[Distretto di Chieti]]
:il distretto era suddiviso nei circondario circondari di [[Bucchianico]], [[Guardiagrele]], [[Chieti]], [[Francavilla al Mare]] (con Pescara-Castellammare Adriatico), [[Manoppello]], [[San Valentino in Abruzzo Citeriore]] e [[Tollo]].
;[[Distretto di Lanciano]]
:Costituito dai circondari di [[Casoli]], [[Lanciano]], [[Lama dei Peligni]], [[Orsogna]], [[Ortona]], [[Palena]], [[San Vito Chietino]], [[Torricella Peligna]] e [[Villa Santa Maria]].
;[[Distretto di Vasto]]
:Circondari di [[Vasto]], [[Atessa]], [[Bomba]], [[Castiglione Messer Marino]], [[Celenza sul Trigno]], [[Gissi]], [[Paglieta]], [[San Buono]].
=== [[Abruzzo Ultra]] ===
*''[[Abruzzo Ulteriore Primo]]''
;[[Distretto di Teramo]]
:Circondari di [[Teramo]] capitale amministrativa, [[Atri]], [[Notaresco]], [[Giulianova]], [[Nereto]], [[Civitella del Tronto]], [[Campli]], [[Valle Castellana]], [[Montorio al Vomano]], [[Tossicia]].
;[[Distretto di Penne]]
:[[Penne (Italia)|Penne]], [[Città Sant'Angelo]], [[Bisenti]] (con [[Circondario di Bisenti|circondario allegato]]), [[Loreto Aprutino]], [[Pianella]], [[Catignano]].
*''[[Abruzzo Ulteriore Secondo]]''
;[[Distretto di Aquila]]
:Circondari di [[L'Aquila]] capitale amministrativa, poi [[Paganica]], [[Barisciano]], [[Capestrano]], [[Acciano]], [[San Demetrio ne' Vestini]], [[Sassa]], [[Pizzoli]], [[Montereale]] d'Abruzzo.
;[[Distretto di Cittaducale]]
:Circondari di [[Cittaducale]], [[Leonessa]], [[Amatrice]], [[Posta]]-[[Borbona]], [[Antrodoco]], [[Fiamignano]], [[Borgorose|Borgocollefegato]], [[Accumoli]].
;[[Distretto di Sulmona]]
:[[Sulmona]], [[Pescocostanzo]], [[Castel di Sangro]], [[Scanno]], [[Pratola Peligna]], [[Introdacqua]], [[Popoli (Italia)|Popoli]].
;[[Distretto di Avezzano]]
:Fusione tra ''Contea di [[Albe (Massa d'Albe)|Albe]]'' e la ''[[Contea di Celano]]'', con circondari comandanti di [[Avezzano]], [[Celano]], [[Carsoli]], [[Civitella Roveto]], [[Pescina]], [[Gioia dei Marsi]], [[Tagliacozzo]] e [[Trasacco]].
 
==Voci correlate==