Abbazia di Santa Maria di Acquaformosa: differenze tra le versioni

|Fondatore =

|Architetto = [[Luca Campano]]

|InizioCostr = [[1195]]

|FineCostr = [[1203]]

'''Santa Maria di Acquaformosa''' è un'[[abbazia]] [[Ordine dei Cistercensi|cisterciense]], nota anche col nome di '''Santa Maria di San Leucio''', situata presso l'omonima località di [[Acquaformosa]], in [[Calabria]].

 

La data di fondazione dell'abbazia è ancora oggetto di discussione. L'opinione seguita maggiormente dagli studiosi è che l'abbazia di Acquaformosa sia stata fondata nel [[1195]] da una comunità di Cistercensi dell'[[abbazia di Santa Maria della Sambucina]] sotto il governo dell'abate [[Luca Campano]], lo stesso che nel [[1203]] fu eletto [[diocesi di Cosenza|arcivescovo di Cosenza]].

 

L'abbazia di Acquaformosa raggiunse in breve tempo un certo prestigio. Nel [[1204]] il [[papa Innocenzo III]] affiancò l'abate di Acquaformosa all'abate di [[Santa Maria di Corazzo]] e al [[Diocesi di Martirano|Vescovo di Martirano]] per un contratto di permuta tra l'arcivescovo di Cosenza e l'abate dell'[[abbazia di San Giovanni in Fiore]]. L'abbazia di Acquaformosa divenne infatti in breve tempo molto ricca soprattutto grazie alle generose donazioni da parte di [[Federico II di Svevia|Federico II]] il quale nel [[1206]] donò all'abate di Acquaformosa l'[[Isola di Dino]], presso [[Praia a Mare]], [[Scalea]], il [[Mercurion]] e le rendite per lo sfruttamento di una [[miniera]] di [[ferro|<s>ferro</s>]] ([[Halite|sale]]) nei pressi di [[Lungro]] ([[Salina di Lungro]]).

 

Il declino dell'abbazia di Acquaformosa iniziò già nel [[XIV secolo]]. Sotto il regno di [[Giuseppe Bonaparte]], con il decreto 13 febbraio [[1807]] il monastero di Acquaformosa fu definitivamente soppresso, come peraltro numerosi altri monasteri e conventi del Regno di Napoli.

 

* Pietro de Leo, ''Certosini e Cisterciensi nel Regno di Sicilia'', Soveria Mannelli: Rubbettino, 1993, ISBN 88-7284-159-3

 

* [[Acquaformosa]]

* [[Ordine cistercense]]